Che tristezza…


“La legge Levi-Prodi prevede che chiunque abbia un blog o un sito debba registrarlo al ROC, un registro dell’Autorità delle Comunicazioni, produrre dei certificati, pagare un bollo, anche se fa informazione senza fini di lucro”. Se questa legge passasse, sarebbe la fine della rete in Italia… Che tristezza solo pensare a quanta informazione gratuita andrebbe a scomparire… Attraverso la rete, attraverso i siti, i blog, sono davvero cambiati i tempi ed i modi di vivere… Oggi, grazie alla rete ci sentiamo di appartenere tutti di più allo stesso mondo… le distanze si sono davvero ridotte… E quante cose, grazie alla rete, abbiamo imparato… Il mezzo internet… oggi così importante per il lavoro… per lo studio… Ai nostri tempi, solo libri e pochi… per impare ciò che oggi possiamo imparare attraverso internet occorreva un sacco di tempo e anche denaro… e comunque non si era in grado in ricevere così tante informazioni… Per non parlare delle emozioni… quanti bei blog… aperti da giovani che vi raccontano le loro storie… le loro esperienze Quanti nuovi mondi abbiamo scoperto… Quante persone anche anziane… in pensione… invece di invecchiare tristemente al solito bar o con il solito lavoro a maglia… oggi trascorrono il tempo tenendosi aggiornate… contribuendo a raccontare le loro testimonianze di vita sui forum… Quanto scambio di informazioni generazionale… La rete ha accorciato le distanze… del tempo e dello spazio… Difendiamo questa libertà. Ma come è possibile non comprendere il danno incredibile che si riverserebbe sull’informazione, sull’aspetto democratico del diritto al sapere…? Come si possono avere gli occhi così chiusi…???

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Renata Balducci, presidente di Associazione Vegani Italiani e fondatrice di Veganblog
  1. Siamo veramente al colmo: non so cosa dire vi posto quello che gli ho scritto io mi vergogno di avere tali infami al governo.

    Ma non doveva essere berlusconi a levare le libertà in Italia?
    Ho solo due parole da divi ” Fate orrore” volete chiudere internet? Solo chi volete voi deve aver diritto di parola vero? Stile Cina, Birmania limitiamo l’accesso alla rete non abbiano a scrivere cose contro il governo. A casa vi devono mandare a Casa a far danni. Fare qualcosa di utile che non sia sommergere la gente di tasse manco ci pensate io sono disgustato di essere italiano.Il 99% dei siti chiuderebbe è quasi come chiudere internet e chi riuscirebbe a non chiudere quanto libertà avrà di parlare?
    Alessandro Chiarugi

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  2. Proprio vero… La stupidità non è a destra, nè a sinistra… La stupidità è patrimonio spesso esclusivo dell’ignoranza, e purtroppo tali caratteristiche sono spesso beni esclusivi di chi si trova a governare…
    Che pena trovarsi ad essere rappresentati da una classe politica di così basso livello
    🙁

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  3. Ciao 🙂
    Sembra si siano resi conto del loro “piccolo errore”…

    “L’allarme lanciato da Beppe Grillo e ripreso da molti commenti al mio blog è giustificato: il disegno di legge sull’editoria, proposto dalla Presidenza del consiglio e approvato una settimana fa in Consiglio dei Ministri, va corretto perché la norma sulla registrazione dei siti internet non è chiara e lascia spazio a interpretazioni assurde e restrittive”. Lo pensa il Ministro delle Comunicazioni Paolo Gentiloni, che dal suo blog, interviene nella polemica aperta da Grillo sul ddl che inizierà il suo iter mercoledì alla Camera, per dire che c’é un errore da correggere. “Naturalmente, mi prendo la mia parte di responsabilità – continua Gentiloni – (come ha fatto anche il collega Di Pietro nel suo blog) per non aver controllato personalmente e parola per parola il testo che alla fine è stato sottoposto al Consiglio dei Ministri.

    Pensavo che la nuova legge sull’editoria confermasse semplicemente le norme esistenti, che da sei anni prevedono si una registrazione ma soltanto per un ristretto numero di testate giornalistriche on line, caratterizzate da periodicità, per avere accesso ai contributi della legge sull’editoria. va bene applicare anche ai giornali on line le norme in vigore per i giornali, ma sarebbe un grave errore estenderle a siti e blog”. Per il ministro invece “il testo è troppo vago sul punto e autorizza interpretazioni estensive che alla fine potrebbero limitare l’attività di molti siti e blog. Meglio, molto meglio lasciare le regole attuali che in fondo su questo punto hanno funzionato. Riconosciuto l’erroe – conclude Gentiloni – si tratta di correggerlo. E sono convinto che sarà lo stesso sottosegretario alla presidenza Levi a volerlo fare”.

    http://www.ansa.it/opencms/export/site/notizie/rubriche/daassociare/visualizza_new.html_71652813.html

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  4. Ciao Biankonera,
    speriamo bene perchè un conto sono le dichiarazioni (spesso l’opposto di quello che veramente viene scritto sulle leggi) e un altro conto è un testo che in maniera ben precisa elimina dal nostro Paese uno stato di diritto all’informazione come, tra l’altro, già avviene con la legge palesemente anticostituzionale che obbloiga una testata a pagare un direttore responsabile iscritto ad un ordine dei giornalisti che ci lucra sopra… Tutto questo in barba alla costituzione italiana che dice in maniera assolutamente chiara che una cosa del genere è vietata.
    Comunque penso anch’io che questa ipotesi di legge verrà eliminata, resta l’amarezza nel vedere che come nal solitoi chi si occupa di queste cose sono persone strapagate senza la minima cultura e conoscenza nell’ambito in cui operano… Tante volte un bel calcio nel culo non sarebbe malaccio a questi personaggi esempio di inefficineza e ignoranza… Vabbè, noi continuiamo a fare il nostro lavoro cercando di farlo al meglio…
    🙂

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  5. Bisognerebbe che, questi signori, andassero a lavorare…con lo stipendio della maggior parte dei lavoratori italiani…
    Allora, forse, farebbero leggi meno idiote e magari più utili… forse!

    Comunque, mettiamo il caso che questa legge dovesse passare (cosa di cui dubito fortemente)… secondo voi, cosa succederebbe a siti o a network importanti come ad esempio Promiseland.it ?…
    Ciao e grazie..:-)

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  6. che schifo! viviamo ormai in un mondo dove le persone non sono più libere ne di pensare, ne di agire! e poi parlano di libertà… ma dove??? siamo tutti schiavi e prigionieri. ragazzi questo è il nuovo ordine mondiale!! david icke ha ragione !!! dobbiamo svegliarci!!!

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  7. Grande Biankonera…con la notizia sopra mi hai risollevato il morale! Stavo già prendendo contatti con l’amico Laden… 😉
    Scherzi a parte…una legge del genere ci avrebbe riportati indietro di almeno 10 anni sul piano della tecnologia web e dell’informazione…e almeno 50 anni sul piano dei diritti fondamentali dell’uomo…più o meno intorno al 1940…in ogni caso mi chiedo: ma quando si tratta della vita degli animali i nostri politici dicono sempre che hanno cose più importanti da fare…e controllare una legge scritta da qualche analfabeta è compito di chi? Del mio cane? Ora glielo chiedo và…

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  8. si però smettiamo di gridare sempre “al fuoco! ” prima che la casa bruci. Gente, abbiate fiducia !

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  9. Se volete, andate a firmare la petizione su: http://firmiamo.it/salviamointernet#sign

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  10. Grazie della segnalazione Icetrap…

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