Per ospiti improvvisi….una cosina super rapida ad effetto…. 😀
Ingredienti per un cestino:
-un cucchiaino pieno di zucchero
-un cucchiaio pieno di farina
-un cucchiaio di essenza di vaniglia o di succo di limone
-un cucchiaio abbondante di acqua
Ingredienti per la farcitura di un cestino:
-due tazzine da caffè di ricotta veg (io uso questa ricetta perchè mi pare più cremosa)
-4 o 5 fragole
Preparazione:
Ho preparato prima i cestini così si sono freddati e induriti. Logicamente le dosi vanno moltiplicate per la quantità di cestini che si vorranno fare.
Ho unito la farina e lo zucchero in una ciotolina, aggiunto la vaniglia (o il limone, a scelta) e infine l’acqua; ho mescolato bene in modo che non ci fossero grumi nel composto e nel frattempo ho scaldato una piastra antiaderente , tipo quella delle crepes (ma in alternativa una qualunque padella antiaderente dovrebbe andar bene!). Ho versato il composto sulla piastra calda e col cucchiaio ho cercato di dargli una leggera forma esagonale. L’ho girato per farlo cuocere da entrambe le parti e infine l’ho appoggiato su un bicchiere capovolto, dandogli un pó la forma di stella e lasciandolo freddare.
Nel frattempo ho preparato la farcitura: niente di più semplice! Ho preso la ricotta e l’ho messa nel mixer insieme alle fragola (lasciatene una per la decorazione finale) ed ho frullato il tutto.
Ho messo il composto nel cestino che nel frattempo si è indurito ed ha preso la sua forma definitiva ed ho finito di guarnire con pezzetti di fragola.
Come vedete è una cosa semplicissima e molto veloce ma dato che anche l’occhio vuole la sua parte sembra ricercatissima e fa sempre colpo sugli ospiti!
Unico consiglio importante è quello di riempire i cestini giusto un attimo prima di servirli, non vanno riempiti in anticipo altrimenti la farcitura rischia di far inumidire tutto e vi crolla nel piatto!
…ah, la sera ho riciclato i cestini avanzati tagliuzzando un pò di frutta mista e usandoli come coppette… carini!
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Renata Balducci, presidente di Associazione Vegani Italiani e fondatrice di Veganblog
E’ un’opera d’arte……mandamene una….dozzina!!!!!!!!!
🙂
Che bello Mak questo cestino, son contenta che apprezzi l’idea della ricotta……e che bellissima foto 😉
bellissimo!
grazie a tutte fanciulle! 🙂
chicca, a esser sincera la tua versione di ricotta è quella che preferisco… quando faccio l’altra non riesco ad eliminare il retrogusto di aceto di mele, sa di ricotta ma mi ricorda l’odore di quando non è proprio fresca, invece “corretta” alla tua maniera la adoro… a volte lascio un pizzichino di panna a parte e dopo che ho risciacquato la ricotta ce la aggiungo di nuovo e la amalgamo, diventa meno secca come consistenza! 😀
Che meraviglia!
Anch’io anch’io
anch’io cosa? Ne gradisco una dozzina!
eheh…. ok, prendete il primo low cost e precipitatevi, accendo la piastra! 😉
Approfitto dei tuo meravigliosi cestini per fare un comunicato a Sauro……………che rivoluzione spero siano delle prove la scrittura è molto piccola, io son cecata……Saurinooooooooooooo e così bello prima 🙁 Ma forse il fatto che sia diventati così tanti questa è un esigenza??? Scusa Mak la divagazione 🙂
che bellissimi cestiniiiiiii!!!!sono favolosi!!!mi unisco a quelli che te ne ordinano una dozzina eh eh!
stupendi mak!!!!!!!! da pasticceria!!!!!!!!!!! bava bavosa…
Quoto tutti i commenti lasciati… bellissimi!!
grazie ragazzi…. vi assicuro che sono di una semplicità incredibile!! 🙂
chicca….hehe…che casino…. non capisco più dove mettere le mani!!!! ma da oggi è già cambiato varie volte, immagino che sauro stia ancora facendo delle prove… 😀
Ah ma allora non sono l’unica che non ci sta capendo niente!!
La ricetta è stupenda!
Ma com’è la ricotta versione Chicca? Me la sono persa? 😳
Eeeeeeeeeeeehhhhhhh…. sageriamo !!!! Che meraviglia !! Ora li voglio provare anch’io i cestini !!! Complimenti, bellissimi !
pippi, cerca burrata veg… è come quella mormale ma con panna… da slurp!
WOW!
Mak sei un’artista! Grazie per l’idea del cestino. Mi sono sempre chiesto come si faceva… Ma si mangiano alla fine?
Mak sono fantastici! Bellissimi e sicuramente buonissimi *.*
evelyne, noi alla fine ce li siamo mangiati tutti!!! eheh..
in effetti anche io mi son sempre chiesta come si facessero e non ne avevo la minima idea… ho improvvisato! ciò non toglie che magari frugando nel web si trovi di meglio…. è solo il primo esperimento che ho fatto… pensavo che la farina desse consistenza e lo zucchero caramellando un pochino indurisse il tutto… a volte gli esperimenti danno buoni risultati! 😀
grazie mak per queste dolcezze primaverili!!! mi ci voleva proprio guardare una foto del genere, in una giornata grigia come quella di oggi 😀 complimentissimi!!!
ma basta con queste mega stratosferiche ricette!!!!!
chi ci garantisce che un’utente qualunque sia in grado di realizzarle veramente e mangiarle???? °_°
bisogna dimostrare a tutti che sono veramente realizzabili e sbafabili!! XD
Dunque in nome del web intero, mi candido come sperimentatrice dell’effetiva fattibilità di queste ricette…per dimostrare che è tutto vero e si può fare!!!
facciamo un “Grande bavaglio” ..
voi di VEGANBLOG mi assumete per fare le dimostrazioni pratiche delle ricette…
giuro che se mi pagate anche con i soli campioni originali della ricetta…
lascio il mio lavoro da stasera!!!!
uahahhahah
perdonate lo sclero, ma ho una fame folle e queste ricette vorrei troppo imparare a farle…!
@grazie nelluccio! la foto è venuta stranamente bene! 😀
@miaol…. sinceramente non sò come potrei dimostrartene la semplicità…. magari devo fotografarmi mentre le divoro?? 🙂
… io non sono mai stata granchè in cucina, anzi, se una cosa mi viene bene una volta non è detto che la seconda si ripeta il successo!!!… poi, se leggi bene gli ingredienti, non ci sono chissà che cose particolari dentro, anzi, sono cose reperibilissime e le spiegazioni credo siano davvero alla portata di tutti… tutto quello che pubblichiamo qui sono cose cucinate da noi, quindi già di per sè più ripetibili di un qualunque ricettario “teorico”.
ti lancio la sfida, prova a farli tu questi… ti posso assicurare che non ci metterai più di mezz’ora e che quando avrai finito ti chiederai “bè, tutto qui???” 😀
io ho cominciato a prendere confidenza con la cucina da quando frequento assiduamente il blog, ho voglia di sperimentare e pian piano impari un sacco, anche dai disastri….
… comunque il lavoro di assaggiatore è dispendioso… eheh… prevede spostamenti low cost da una parte all’altra del giorno almeno tre o quattro volte al giorno… ti riempi la trippa ma svuoti il portafoglio!!
ps… eheh… se per caso leggi i “bignè del piccolo chimico” tra le mie ricette, noterai che non sempre ci sono solo soddisfazioni in cucina, a volte qualcosa vola dritto dai fornelli al bidone!!!!
Francy non è che con la scusa che stai in Cile te la puoi cavare così nè!!!!! Subito tutti invitati da te, IMMEDIATAMENTEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEE
ne approfitto per riguardami questo spettacolo 😀
eheh…paoletta…se vi pagate un volo da soli io cucino quello che volete!!! 😀
Bellissimi, te li copio e anzi mi vengono strane idee..Qui è l’una passata, vado a nanna. un abbraccio cara!
@nello… grazie!!!! 🙂
@ neo…. cucciolina grazie….. aspetto quel che nascerà dalle tue idee (strane???) …. un abbraccio forte e un bacione alla tua piccola!
una cosina super rapida? bè complimenti perchè io per realizzare un piatto del genere penso ci prederei mezza giornata!
molto invitante per occhi e palato, ne sono certa!
Ciao! Mi date qualche consiglio? a me non sono venute bene 🙁 si sono attaccate ala piastra bollente e non si staccavano….e poi la quantità era proprio esigua….grazie a tutti…
ciao elena. la quantità che è segnata in ricetta corrisponde a quella per un solo cestino, quindi logicamente è poca. per quanto riguarda il fatto che si siano attaccate…. bè, credo dipenda anche dalla piastra e dalla sua aderenza… come suggerimenti al volo mi viene in mente :
-potresti provare a ungerla leggermente con olio di semi o un filo di burro di soia, ma proprio poco in modo che non risulti pesante o prenda troppo gusto oleoso
-la piastra che uso ci mette sempre molto tempo a scaldarsi, prova a versare il cmposto quando non è ancora caldissima e aspettare a girarlo che siano ben cotte, a me di solito gli impasti così non si staccano dalla piastra quando ho fretta e voglio girarli prima che siano pronti, in genere si “spellano”, no? lasciali un pò di più, non con la piastra bollente al massimo.
-un altro trucco (che uso a volte per i pancakes) può essere mettere qualcosa di oleoso già nell’impasto, come un pochino di olio.. a volte aiuta.
spero di esserti stata utile, un bacione!
Grazie mille sei stata chiarissima e gentilissima 🙂
figurati, spero ti aiutino, purtroppo le consulenze a distanza son difficili, è più facile farli che spiegarli! 🙂
Spaziali 😀 Davvero belli e chissà che buonI 😛
Che delizia!!! E poi le indicazioni per un cestino sono favolose!! 🙂 Anche questa ricettina l’ho scoperta grazie a Mimì!! 🙂
eheh… vi seguo nei commenti… grazie davvero!! 🙂
i cestini sono facilissimi, anche se tempo fa vidi una ricetta (non mi ricordo di chi!!!!) di cialde per il gelato che potrebbero essere perfette per lo scopo!… provare, provare.. 🙂
sicuro probo la tua ricetta!! le cialde sono di anto!!!!