Scusate per il mio periodo di latitanza, ma ultimamente è stato un periodo diciamo, un pò “incasinato”..
Ma ora per farmi perdonare vi propongo da “romagnola” quale sono, la ricetta dei cassoni.
I cassoni non sono altro che delle piadine, tirate più sottili, ripiegate in due e chiuse con il “metodo della forchetta”, e fatte cuocere sulla “teglia” o su di una padella antiaderente.
La ricetta della tradizione, prevede il cassone tradizionale farcito di “rosole”, un tipo di erbe raccolto nei campi, ma ovviamente ci vuole del tempo e la stagione giusta per la raccolta, per cui ho deciso di farcirli con quello che mi sono trovata in frigo… cioè un cavolo verza, un bel radicchio rosso, delle patate e del tofu.
La ricetta dell’impasto è la stessa che utilizziamo in famiglia per fare anche le comuni piadine romagnole, l’unica differenza è quando si “stende o tira” l’impasto, che per la piadina va mantenuto più spesso.
Ingredienti:
1 Kg di farina di farro (ma vanno bene anche tutte le altre..integrale, O, OO, Kamut…)
2/3 cucchiaini di sale
1 cucchiaino di bicarbonato (il trucco delle nonne romagnole)
1 bicchiere di evo
acqua tiepida qb
Ingredienti per il ripieno:
½ cavolo verza
1 radicchio rosso
2 patate grosse
100 gr di tofu
Procedimento:
Per prima cosa prepariamo l’impasto, si può preparare all’istante oppure fino a 10/12 ore prima mantenendolo in un contenitore chiuso per non farlo asciugare (mia nonna diceva sempre che fatto qualche ora prima rendeva le piade molto più buone).
L’impasto in realtà è banalissimo, amalgamiamo farina, sale, bicarbonato ,olio ed acqua fino a quando l’impasto non risulterà omogeneo,e si staccherà bene dalle mani. L’importante è che al tatto l’impasto deve risultare morbido.
Fatto l’impasto lo lasciamo riposare in un luogo asciutto, chiuso in un contenitore.
Ed ora ci dedichiamo al ripieno dei nostri cassoni.
Io ho semplicemente sbollentato il cavolo verza e le patate, ed una volta cotte le ho tritate molto sottili in padella e saltate con aglio (che ho successivamente tolto), olio pepe e sale.
Ho poi cotto in padella con un po’ di olio, sale e pepe il mio radicchio con il tofu sbriciolato e qualche pezzettino di cipolla (facoltativa) fintanto che l’acqua del radicchio sia completamente evaporata (molto importante nei cassoni è non mettere ingredienti acquosi)!!!!!
Preparati i ripieni, ho ripreso in mano il mio impasto ed ho iniziato a dividerlo, con un kg di farina vengono all’incirca 7/8 piadine di 20 cm di diametro, ma se le fate più sottili ne vengono anche 10…io sono per la piada più spessa!!!!
Una volta divise le pagnotte, inizio a stendere l’impasto sottile con il mattarello, e una volta tirata, in una metà metto il mio ripieno, e chiudo il mio cassone.
Per sigillarlo uso il “metodo della forchetta” cioè con la punta (dentata ) sigillo molto bene il bordo e soprattutto gli angoli… a questo punto, avrei già dovuto riscaldare la padella sul fuoco, e metto il mio cassone a cuocere, circa 4 minuti per lato. E il gioco è fatto…..
Potete farcirli con pomodoro e mozzarella veg, con patate e seitan, con tutto ciò che vi ispira….
Buon appetito
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Renata Balducci, presidente di Associazione Vegani Italiani e fondatrice di Veganblog
che brava, ti sono usciti benissimo 😉
meravigliosi Claudia, complimenti!!
il ripieno sembra fantastico e l’impasto è davvero perfetto! bravissima!!
….che buoni! mi ispirano tantissimo 🙂
decisamente invitanti questi cassoni, non li avevo mai sentiti..eh, mi toccherà provarli! brava brava! 🙂
aaahhhhhh!!!! che goduria! mi hai riportato indietro di quasi vent’anni quando studiavo a Forlì e facevo scorpacciate di crescioni (lì li chiamavano così) e piadine! sono meravigliosi, e con questo ripieno non li ho mai mangiati: provvederò quanto prima!
Che bonta! bravissima
Buoooni!!! me li fa anche la mia mamma, ma con il pomodoro. Adesso le propongo questa variante. ho già l’acquolina in bocca.
ah che ridere quel coso che tiene su le piadine! l’ho già visto in giro…
mi sono segnata la ricetta dell’impasto che proverò senz’altro, grazie ^__^
Buoni! Non vedo l’ora di farli anche io 🙂
Cara Claudia, ti ho appena lasciato un commento nella tua prima e golosissima ricetta! Grazie per i cassoni, che ho sempre sentito magnificare dagli amici romagnoli ma di cui non ho mai mangiato una versione ‘doc’ 😀 Proverò senz’altro la tua.
Abbracci
Tra 2 buone riminesi ci si prende al volo 😉
ottimi cassoni!!!!io li adoro!
ohmiodio, devono essere da favola! Slurp! 😛
Questa ricetta te la copio di certo, le mie ragazze amano questi piatti! Favolosi, brava! 🙂
Stupendi!
Bellissimi!!! Specialmente così posizionati tutti in fila!!! 😉 Ottimo il ripieno, brava!
Devono essere davvero sfiziosi!! Ottima idea e ricetta. Li farò al più presto…. Bravaaaaa!!! 😉
Che golosi!
Questi devono essere prprio buoniiiiiiii 😀
Più che professionale…hai pure il porta cassoni!! 🙂
Sono una meraviglia e ora ne mangerei uno!
Da poco brava romagnola te li copio e li ho già salvati!! 🙂
Ma non li cuoci sul testo? Che paella usi?
Grazie
goduriosissimi!!! 🙂
Ah che voglia di assaggiarne uno!
Per prima cosa grazie mille a tutti per i complimenti..consiglio vivamente a chi non li ha mai assaggiati di provarli il prima possibile, (se li comprate da qualche parte accertatevi che non vi sia lo strutto, perchè la ricetta “tradizionale” al posto dell’olio d’oliva prevede lo strutto)
il Porta cassoni o porta piadine è un regalo della mia nonna (legata alla tradizione :))
@ Mo: di regola si cuociono sulla teglia esatto, però vengono benissimo anche su una comunissima padella anti aderente 🙂
@ NeoFrida: in serata ti contatterò molto volentier via e-mail visto che siamo vicine 🙂
Allora ti aspetto 🙂 Se Mo’ non lo faceva notare non me ne sarei accorta, che scarso spirito sigh sob..Ora devi raccontarci come autoprodurne uno! Foto foto!
Latitanza perdonata per questa ricetta! 🙂
Sono favolosi, complimentissimi Claudia !
Ne vorrei uno subito!!
Romagna! Mi manca tanto la mia terra! Mi mancano i calzoni (ad Imola sono chiamati così) di mia mamma: lei me li faceva con lo squacquerone al posto dello strutto… Vegani li ho preparati poche volte, i tuoi sono proprio da provare!
Mò ciao!
ps, anch’io sono Claudia!
Buoniiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii Adoro 😆
Mi ispirano un sacco.. Al prossimo impasto li proverò 🙂
bella ricetta 😀
Wow!
mille cassoni per me!!!!
è un attentato alla gola. 😀
Cara Claudia… sei veramente un fenomeno in cucina… li avrei provati volentieri ma immagino che ve li siate “slurpati” tutti … viva i cassoni!!!!!!
Ho fatto questi meravigliosi cassoni. Sono davvvero buoni e facili da fare. Ho cambiato il ripieno con seitan, purè e verdurina. Una roba spettacolare. Grazie per la ricetta che è stata molto gradita da tutti. E sarà ripetuta sicuramente Ciaoooo
@linda: sono contentissima che ti siano piaciuti..consiglio..prova con lo stesso impasto a fare le piadine e farcirle con vegrino e verdure grigliate o gratinate (che io adoro!!!!!)
Grazieeeeeeeee. Di certo le farò. baciotti 🙂
GLI STO GIA PREPARANDO!!!! 😀
bella l’ idea del tofu e le erbette!mai provato a mettere lil latte di soia/riso invece dell’ acqua per rendere piu corposo il sapore?