Carattere

Ognuno di noi si distingue per il proprio: simpatico, brillante, palloso, insopportabile, amabile… mamma mia quanti sono! Il mio? Insicura. Giuro. Per la prima volta trovo il coraggio di ammetterlo oltre che pubblicamente, pure con me stessa. Sebbene mi “batta” per buone cause, sebbene faccia sempre ciò in cui credo, quando qualcuno attacca me direttamente, mi riesce difficile difendermi, far valere le mie ragioni. Che strano vero? Sono in grado di discutere e dibattere di diritti degli animali con gente che non crede assolutamente che loro ne abbiano, e poi non riesco a fare le mie ragioni. Guai a toccare mio figlio, mio marito e tutte le persone che amo: divento una belva. Molto spesso pure per “difendere” qualche povero sventurato che si incontra per strada mi trasformo in “giustiziera” (in senso molto figurato). Ma se si tratta di me, la solfa cambia. Spesso getto la spugna. E’ brutto e triste, ma è la realtà. Spesso mi accorgo di aver abbassato la testa di fronte ad un sopruso nei miei confronti solo dopo essermi beccata la fregatura (potevo essere meno fine…). Il lavoro che sto facendo su me stessa in questi ultimi mesi é piuttosto difficile e spesso mi porta a sfogarmi con pianti liberatori e a ricaricarmi con risate in compagnia di persone che stimo e amo. E talvolta rido pure da sola! Quando ho preso in considerazione l’idea di scrivere su questo blog, ho dovuto fare una promessa a me stessa: non mollare al primo commento non in linea col mio pensiero. Potrà sembrare sciocco, ma é quel che ho spesso fatto in passato: quando qualcosa superava le mie capacità invece che affrontarla, grazie alla mia maledetta insicurezza e alla paura di fallire, ho sempre fatto dietro front. Il motivo per il quale sto scrivendo tutto questo è che mi fa bene, ma soprattutto è perché vorrei ringraziare tutte le persone che mi stanno aiutando (ora consapevolmente) ad affrontare questo malessere che per troppo tempo mi ha “castrato l’anima”. Grazie alla Bio Contessa, per il lavoro da certosino che sta facendo affinché i miei articoli possano essere pubblicati. Grazie a Sauro che all’inizio mi disse: “Le collaborazioni col blog non sono retribuite”, non è vero, mi sento ampiamente ripagata. E grazie a tutte le persone che leggono gli articoli che scrivo e che commentano: non immaginate quanto mi stiate aiutando! In questo momento vi confesso che ho le lacrime agli occhi, e sento un sollievo dentro che auguro a tutti di provare nella vita: quel senso di leggerezza che ti fa capire che al mondo ci sono così tante belle cose da scoprire e riscoprire che nulla può impedirti di osare, di essere. E provo anche quel senso di “fortuna” per ciò che ho e che sono rispetto a tante altre persone che purtroppo in questo momento hanno poco di cui gioire: mi rendo conto che i malesseri dell’anima, sono i peggiori, perché spesso ci fanno lamentare di cose che se analizzate come si deve, in realtà non possono annientarci. Ma allo stesso tempo, i malesseri dell’anima, sono i più facili da debellare: basta volerlo, senza lasciarsi invadere dall’insicurezza.