Cakes di castagne bi-strato

dolcetti di castagnefinalmente sono arrivate anche qui le castagne!!!! ma quanto buone sono?? si mangiano al forno, lesse, in mille modi… e sono ottime anche nei dolci….

per questi la ricetta è semplice. per farne 6 servono:

  • una ventina di castagne
  • 2 vasetti di yoghurt bianco (sostituibile con panna o semplicemente latte) di soia
  • 2 vasetti (usate pure quelli da yoghurt come misurino) di zucchero (o malto)
  • 2 vasetti di farina
  • 2 cucchiaini di cremor tartaro o lievito per dolci
  • 1 punta di vaniglia o di cannella
  • mezzo vasetto di cacao
  • buccia d’arancia secca

il primo strato che funge da base si fa mettendo a lessare le castagne (dopo averle leggermente incise con un coltello) in poca acqua per circa 15 minuti e poi frullandole con 1 vasetto di farina, 1 vasetto di zucchero, 1 vasetto di yoghurt, la vaniglia e un cucchiaino di cremor tartaro (ed eventualmente del latte di soia se serve per regolare la cremosità dell’impasto). questo composto va disposto nei pirottini.

il secondo strato -che va disposto sul primo- si fa mescolando un vasetto di yoghurt, uno di zucchero, uno di farina, un cucchiaino di cremor tartaro e, a vostra scelta, il cacao o la buccia d’arancia tritata (è stata Ila a farmi venire le voglie… http://www.veganblog.it/2009/10/27/torta-al-profumo-di-arancia/ ): io ne ho fatti tre al cacao e tre all’arancia e dopo l’assaggio non saprei quale scegliere!

dimenticavo: infornare pe 25 minuti a 150 gradi 🙂

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Renata Balducci, presidente di Associazione Vegani Italiani e fondatrice di Veganblog
  1. MERAVIGLIA!!!complimenti oltre a essere d’effetto saranno anche buonissimi……sono d’accordo sulle castagne….ne stiamo mangiando a chili e io sono felicissima!e pensare che fino all’anno scorso mi piacevano poco…..a invecchiare si cambiano gusti!;)

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  2. wow quanto sono belli..ehm silvia non mi dire che queste castagne le hai trovate nel fiume 😯 ahhh ho capito te le ha regalate la maestra carognosa :mrgreen:

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  3. Che belli che sono (e sicuramente anche buonissimi)!! Non ho capito una cosa, però: vanno cotti? La base la metti nel pirottino e il secondo strato?

    PS. non sono iscritta, ma da buona vegetariana è da un po’ che bazzico per il blog e imparo, imparo, imparo… 🙂

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  4. Io quest’anno non ho ancora assaggiato una castagna 🙁
    Silvia, non è che me ne spedisci un paio??

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  5. @fairy, farei di più e ti inviterei a casa (se ne avessi una… diciamo che dovresti aspettare un mesetto)
    @stardust: hai ragione, sono stata troppo frettolosa. il secondo srtato lo metto sopra il primo e cuocio il tutto per 25 minuti a 150 gradi. anch’io ho bazzicato un po’ il blog prima di postare le mie foto ma ti assicuro che postare è più divertente! quando ti unisci a noi?

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  6. @Silvia D
    😀 Non sono una gran cuoca! Nella mia cucina regna ancora la mamma… 😛
    Magari fra qualche tempo, quando avrò più “libertà”!
    Grazie per la precisazione nella ricetta! Non appena avrò campo libero mi metterò ai fornelli!!

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  7. Magari Silvia 🙂 ma non ti preoccupare, io fino a febbraio (escluse le feste di Natale) sono in Spagna xD

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  8. …che spettacolo silvia!!! ogni volta invidio sempre di più il tuo ospite.. mannagg’, io propongo nuovamente di ospitarti un mesetto a testa, giusto per rifarci le papille gustative, e tu ti fai anche le vacanze! 😀
    sono stupendi, peccato che devo aspettare mesi e mesi per vedere una castagna… ma non demordo, staranno tra i preferiti almeno mezzo anno ma li faro!!

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  9. mak, guarda che stai rischiando grosso!!
    però che bello, tu adesso entri dritta dritta nella primavera… deve essere straniante vedere nel blog tutte queste zucche, castagne, verze… però ti invidio un sacco, tu tra poco mangerai fragole!

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  10. eheh…ho già cominciato silvia… dato che le adoro le ho già comprate fresche varie volte… alla prossima spesa voglio sperimentare il risotto che non l’ho mai provato!!
    senti, secondo te si può “riciclare” la parte sopra di questi deliziosi muffins per farli senza castagna( almeno finchè non riuscirò a sperimentarli!)???

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  11. ma certo che sì!! i muffins sono buoni anche con la sabbia 😀
    a proposito, il risotto con le fragole è molto simpatico: il colore è delizioso. secondo me il metodo tradizionale è un po’ deludente perchè il soffritto uccide le fragole. a me piace con pochissima cipolla e aromatizzato con la buccia di limone (da togliere alla fine) e molti ci mettono la cannella: se deve essere esotico tanto vale buttarsi! è anche l’unico risotto per cui uso la mantecatura che di norma odio (la odiavo anche da vegetariana, secondo me uccide i sapori: in questo caso però ci sta). baci baci 🙂

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  12. Ciao a tutti,
    volevo chiedervi una cosa: prendo spesso spunto dalle vostre ricette: le adoro perchè sono fondamentalmente leggere… ma con i dolci a volte ho dei seri problemi 🙁

    Ho provato a fare ad esempio questi muffin ma non sono assolutamente riusciti: sono venuti collosi e immangiabili 🙁 Non si riuscivano nemmeno a togliere dalla carta dei pirottini.
    Come se avessero risentito della mancanza di olio o burro… ma negli ingredienti non erano previsti.
    Chiedo in particolare a Silvia D che ha postato la ricetta, se può darmi qualche consiglio!grazie mille!
    Buona giornata!

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  13. ed io mi ero persa questa bontà! Silviaaaaa, io stò più vicina di Mak, se vuoi posso ospitarti…
    😀 😉

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  14. Siamo in 2 ad essercela persa Nadir 🙂 L’insonnia mi fa brutti scherzi 🙁 Ho giusto la mia tisana pronta e uno di questi nonsarebbe male, bravissima come sempre Silvia 😉

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  15. Cavolo Silvia, sono strabellissimi! Me ne servirebbero come minimo 5 da inzuppare nel tè!

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  16. ciao mary, scusa per il ritardo. mi dispiace che non ti siano venuti e non so dirti quale sia il problema: forse dipende dal tipo di farina o dal tipo di yoghurt -che possono far variare le dosi degli altri ingredienti-. diciamo che la consistenza ideale del composto per dolci è… un nastro compatto: quando lo versi negli stampini deve avere la consistenza morbida ma compatta dei dolci “tradizionali”. a volte replicare le ricette (non solo quelle vegane) richiede un aggiustamento “a occhio”…

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