Li ho chiamati Burger dell’amore, perchè li ho preparati ad Adriano e gli sono piaciuti moltissimo.
Ingredienti burger:
100 g di seitan autoprodotto bio*
50 g di farina di lenticchie bio ( quì vi ho spiegato come ottenerla autoproducendola )
3 cucchiai di olio evo
un pugnetto di olive verdi tritate
un pizzico di alloro , aglio in polvere, peperoncino e zenzero
un ramettino di rosmarino ( aghetti tritati a pezzettini piccini )
4 cucchiaini di passata di pomodoro bio
lievito alimentare in scaglie bio
* Anch’io finalmente mi sono autoprodotta il seitan seguendo la procedura della nostra amata Chicchetta!! ( quì nella foto lo vedete appena tolto dal telo ) 😛
Procedimento:
1 – Frullare la farina di lenticchie con il seitan tagliato a cubetti precedentemente scaldato in padella qualche minuto ( io per farlo scongelare il prima possibile l’ho messo in padella a fuoco basso con coperchio, e fatto asciugare per bene l’acqua che ha rilasciato )
2- Dopo aver frullato i primi ingredienti aggiungere anche le olive precedemente tritate, con l’olio evo, le spezie sopra elencate. ( non serve aggiungere acqua, perchè il seitan morbido nel corso del “frullamento” si amalga per bene con gli altri ingredienti. Se il vostro seitan risultasse troppo asciutto, allora aggiungetene un goccino per amalgamare ).
3- Una volta frullato il tutto, predente il composto e amalgametelo con le vostre belle manine e dategli la forma che preferite. Io ho fatto e creato due bei burger massici!!! 😀
4- Scaldate poco olio in una padella antiaderente e dopo aver ripassato i burger nel lievito alimentare in scaglie, fateli rosolare a fuoco basso e coperti con coperchio per 3/4 min per lato , anche di più, ma la fiamma deve essere bassa e la padella coperta con coperchio ( sentirete che buon profumo di rosmarino si sprigionerà! 😉 )
5- Una volta che li avete cotti e la padella è ben asciutta e rovente, aggiungete due cucchiaini di passata di pomodoro ( la stessa bollirà in maniera spaventosa 😆 ) e spadellate ( muovete avanti ed indietro la padella ) per far ben insaporire i burger e per farsì che i stessi assorbano la passata di pomodoro, stesso discorso per l’altro lato, quindi girate i vostri burger e ripetete l’operazione con la passata di pomodoro. Quest’ultima deve essere ben assorbita dai burger e i stessi devono essere ben insaporiti completamente.
Servite caldi o tiepidi con una spolverata di prezzemolo ! 😉
Ps. Gli e li ho fatti mangiare con un misto di fughetti, piselli ( surgelati ) e aglio, conditi con olio evo a crudo.
Già un pò di tempo fa le ho preparate, ma visto che mi ero dimenticata di presentervele, lo faccio ora dicendovi PROVATELE PERCHè SONO FAVOLOSE. Ecco le PEPITE DI TOFU DI MIRKO.
Se non amate il tofu, così lo farete sicuramente. Anche Adry è rimasto sbalordito.
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Renata Balducci, presidente di Associazione Vegani Italiani e fondatrice di Veganblog
Che carini Mimi!!¨Complimenti!!Che bello il piatto-mela!!
Complimenti per tutto!!!!!!! I burger dell’amore che carini!!!!!! E bravissima con il seitan autoprodotto!!!!!!!!!!!!! Vero che è divertente?!? Io mi sono divertita come una matta!!!!!!!! Belle pure le pepite, dovrò provarle… 😉
Grazie ragazze, eh si Gemma mi sono proprio divertita a prepararlo, credevo ci volesse moltissimo e invece… Lo farò sempre così!! 😀
Miiiiiiiiiiiiiiiiiiiii…..nel senso di “Mimi” eh, non pensare male!!!! che splendidezza!!!
queste sono buonissime!!!!!brava mimì!!Sarà che ora ho fame ma mi fanno una gola esagerata!!fortunato Adriano!!!
Brava mimi, chissà se mi decido anch’io a fare sto benedetto seitan visto che costa nà cifra!! Slurposissimi i burger..un paio me li papperei adesso.. 😉 anche 3/4 pepite 😀
Mimi…tu devi clonarti e creare varie versioni maschili Mimo, Mimmo, Mimino etc. Tutte noi donzelle sole abbiamo bisogno di un genio della cucina che ci prepari delle squisitezze come queste e ci renda felice con tanto amore!
Bellissime!!!!! Le pepite di Mirko sono splendide e devono essere buonissime!!! Sei davvero un genio della cucina!
Grazie…. Anche oggi che non sono proprio su di morale, sapete regalarmi un sorriso felice!! Grazie infinite!!!
Bella l’idea di un mimì maschio.. Il nome che preferisco e mimo o mimino!!! Eh eh Mau 😆
Bravissima Mimi, bellissimo il seitan, ripeto quello che ho detto nel seitan al cartoccio devo rifarvi al più presto il seitan con le nuove dritte 🙂 Peccato che siam così lontane sai che mi farei invitare spesso e volentieri per godere delle tue pietanze 🙂
Grazie Chiccina sei sempre così gentile!!!
Si si riproponici il seitan con le nuove dritte.. Voglio sapere!!!! 🙂
Comunque anch’io starei tutti i giorni 😳 a casa tua, per papparmi insieme alla tua family tutte le golosità e slurposità che proponi !!! 😀
Felice di averti reso appetibile il tofu! sei bravissima!
Carini, Mimì. Appetitosi e dolci come l’amore 🙂
Incredibile!! Ma come sei giù? che succede?
Sai che a me le pepite di Mirko non mi sono venute… la pastella non mi si attaccava al tofu… che imbranata… non ho avuto il coraggio di chiedere, ma come hai fatto? 😳
Ho fatto ieri il seitan con le indicazioni di Chicca e quelle aggiuntive della sagra del seitan.
Questi hamburger sono deliziosi e posso farli domani! Oggi ho fatto la giornata crudista…hmmm, ho fameeeeeeeee e vedere questa delizia mi fa svenire!!
NOOOOOO che belli i burgher rossi dell’amore! Ma poi devono essere SQUISITI! mimì brava siempre! Bacissimo!
Veramente le pepite di tofu di Mirko sono meravigliose.
Anche queste burgher rossi sono stupende. Brava 😉
Mimì,sei una gran cuoca!
Grazie per tutto, per le presentazioni stupende, per la tue energia e solarità, per le ricette gustose, per come le spieghi benissimo…
questa ricetta è talmente invitante e spiegata bene che penso di riproporla in settimana, persino io cedo nonostante per me fare il seitan e tutto quanto sia troppo lavoro! (eh, la pigrizia!)
ma di fronte a una tale bontà, come resistere?
Penso che li farò per il pranzo a sacco di sabato, sono troppo belli questi burger:)
una domanda però la devo fare: ma il seitan si lascia frullare facilmente? sono un po’timorosa…
Love, love, love… 🙂
Eccole lì finalmente, le tue pepitone !!! 😉
Un bacio.
Com’è romantico il seitan dell’amore nel piatto mela!
Spero soltanto che sei giù per la marea di impegni che stai affrontando in questo periodo! Ti auguro che passi presto!
un abbraccio ovale ed ecozoico!
😉
Congratulazioni! Che impegno che metti in cucina! 🙂
BUONIIII
@Mirko: Grazi mille per i complimenti e per le tue ricette che sono sempre uno spunto favoloso in cucina!!! Le pepite.. UNA BONTà!!
@Pippi: Un pò di alti e bassi.. Succede.. Ma riprenderò presto. La pastella di Miro deve essere, come lui difatti ha scritto, abbastanza densa, perchè se tr liquida non si attacca 😉
@Silvana: Rossi rossi come l’amore e “dolci” perchè li ho preparati con altrettanto sentimento! 😀
@Titti: Anch’io poi voglio conoscere i segreti della sagra. Se li papperai sono contenta se piaceranno anche a te! 😉
@ Mannu: Grazie tesoro 😛
@Xuxa: Sono piaciute anche a te le pepite 😉 Grazie comunque per i complimenti 😛
@ Daniela: Il seitan si frulla bene perchè era caldo, se non dovesse frullarsi aggiungi un pò d’acqua, non tr per non farlo diventare una pappa. Dentro un paninozzo per il pranzo al sacco sono ottimi 😀
@ Elettra: Hai visto, l’avevo detto che le avevo preparate le pepite… Finalemente sono riuscita a prensentarle anch’io! 😀 😉
@ Mariagrazia: L’amore rende tutto speciale!! 🙂
Si passerà Mary , lo stress di questi giorni ha fatto da contorno alla stanchezza accumulata.. Mi riprenderò..
@ Pizza: Grazie mille sei gentilissima!!
@ Susi: Al mio amore sono piaciuti e se ha gradito lui, allora era buoni buoni!! 😉
Mimi complimenti per la tua ricetta! io sono nuova e sto cercando di copiare solo le ricette più semplici, però la tua ora te la copio subito! voglio provare a fare anche io il seitan 🙂 spero di riuscirci! bello il contenitore a forma di mela 😀
mi piacciono gia’ dal titolo.. 🙂 sembrano buonissimi e che bel seitan che hai fatto…a me la prima volta e’ venuto spugnoso sig sig!! vabbe’ mi sa’ che e’ ora di riprovarci 😉
@ Valentina88: Si Vale so che sei nuova 😀 , ti ringrazio per i complimenti.. Prova a farlo il seitan, è più facile a farsi che a dirsi.. Anch’io ero spaventata e invece…!!! Stupendo… Se ti piaceranno questi burger, sarò lieta di esserti stata d’aiuto 😀
@ Gamila: Grazie Gami!!! Si riprova a rifarlo, stringi bene il canovaccio che lo avvolge e vedrai che sarà più compatto!!! 😀 Chicca ci deve dire i nuovi segreti imparati alla sagra su come si fa il seitan! 😉
Mimì, la differenza con la preparazione descritta da Chicca è che la nostra pagnotta (che diventerà seitan) va lasciata in acqua minimo 3 ore prima di lavorarla per separarne l’amido.
Inoltre, la signora “seitanologa” ci ha suggerito di formare delle palline (grandi come una michetta – o rosetta) del nostro seitan anzichè lasciarlo intero come un cotechino.
Per finire, ci ha suggerito, una volta formate le palline, di lavorarle bene, sempre in acqua (alternando calda e fredda) in modo da formare una pellicola intorno.
Accorgimento IMPORTANTE: poichè l’amido intasa le tubature sarebbe opportuno scaricare l’acqua di lavorazione in un secchio e poi buttarlo in un terreno. Ieri sono scesa con il mio secchio e ho versato l’acqua sotto una pianta del viale dove abito io pensando che non fosse dannosa per la pianta.
Comunque, dopo un paio d’ore, l’amido si deposita nel secchio creando uno spessore di circa 5-6 mm (durissimo) e, quindi, penso che l’acqua di superficie si possa buttare nel lavandino mentre l’amido che rimane si rimuove in modo relativamente semplice e si può buttare nella soazzatura indifferenziata. Questo intuito l’ho avuto dopo che avevo buttato l’acqua sotto l’albero.
Scusa Mimì se ti ho intasato la pagina!!!! Baci
Ah, ultima cosa che ci ha detto la seitanologa: non serve avvolgere le palline di seitan nel canovaccio ma lasciarle libere in acqua a bollire.
Ti pare, anzi grazie mille per le spiegazioni, le terrò presenti per la prox volta!! 😀
Ho fatto le foto alla seitanologa mente lavora. Vedo di postarle, magari nella sezione “Sagra del seitan” Vedrò il da farsi.
Buona giornata! 😆
Grazie ancora titti, gentilissima!! 🙂
Mimi sei TROOOPPO brava!!! Qui ci fai sfigurare tutti 🙂 scherzo 😉
Ho letto anche come fare la farina di lenticchie.. sei un genio!!! Una cosa.. non rischio di rovinare le lame del frullatore se frullo le lenticchie crude e congelate? Povero il mio frullatore.. non ne può più!!! Ogni volta che lo uso mi dice che vuole andare in ferie 🙂 Ah, scusa se ti ho fatto la domanda delle lenticchie qui…
Ma scherzi , siete divini!! Io faccio sfigurare 😆 , ma se create certe meraviglie da lasciare a bocca aperta!! 😀
Comunque non credo rischi di rovinare le lame del frullatore. Lo si può fare anche con altri tipi di chicchi e frutta secca per ottenere la farina!!! 😉
Spero non si rompa il frullatore, ma non credo !!! 😆
Buoni i burger e le pepite!
Per Six: per frullare non devi usare un frullatore tradizionale ma piuttosto uno a lama bassa, per internderci il tritatutto o meglio un food processor potente. Con le lenticchie, tranquilla non si rompe niente (anche se come ti ho detto il frullatore normale te lo sconsiglio) e, se proprio vuoi rendere le cose più facili, usa le lenticchie decorticate spezzate.
Che brava che sei Mimì ad autoprodurti tutto e poi farne uscire delle ottime ricette!
Ieri sera VeganBlog per me era impazzito! Mi collegavo e l’istante dopo mi diceva di ricollgarmi.. finchè mi sono arresa e ho spento tutto e non ho potuto commentarli! Mimi sembrano deliziosi!!
I tuoi burger stano sfrigolando or ora in cucina…
sono entusiasta!!!non avevo mai pensato di poter frullare il seitan, il risultato così a prima vista è ottimo!
ho variato un po’ la ricetta, eliminando tutte le spezie mediterranee,
appena pronti diventeranno il nostro pranzo a sacco, vi farò sapere!
e ovviamente le pepite di mirko!
Oh grazie ragazze siete sempre dolcissime. Fammi sapere come ti sono venuti i burger poi, che sono curiosa Dany!!! 😉
Allora,eccomo qui “reduce” da una bellissima giornata al lago e bosco 😀
Grazie ancora Mimì per questa stupenda ricetta!
Mi sembra il minimo fornire un commento accurato ora:
– la farina di lenticchie: si fa in un secondo, è facilissima da fare. Per andare sul sicuro ho preferito usare il frullatore invece del frullino a immersione, chissà se viene anche con quest’ultimo?
– il seitan si lascia frullare molto bene, e frullarlo è anche un ottimo modo per incorporare aromi, spezie o quant’altro (avevo provato a farlo una volta con la massa di seitan…difficilissimo);
– la consistenza è meravigliosa, perfetta
– il sapore: purtroppo io ho estromesso le spezie indicate da Mimì e ho fatto di testa mia, ma ho insaporito troppo poco il seitan. Come risultato i miei hamburger non erano saporitissimi e avevano un retrogusto un po’ strano (ma non ho capito di cosa).
La prossima volta li insaporirò meglio, magari lasciandoli marinare durante la notte.
Comunque ottima scoperta, e non sono per niente delusa dal risultato (mediocre) dei miei primi burger dell’amore, perché sono migliorabilissimi e anche facili da fare!
Brava Mimì!
Oh grazie Dani che bel reportage!! 😉
Per il sapore mi spiace, ma credimi se metti le spezie, specie gli aghetti di rosmarino, vedrai che sono ottimi!! Mentre li cucinavo sprigionavano un profumo sublime!!! 🙂
Grazie per i consigli del frullatore!!Quando provo te lo dico!! Ciao cara
Grazie a te six!! Per sicurezza frulla poche quantità per volta! 😉
Grazie Mimì! Sono davvero belli, ma secondo me anche buoni, i tuoi burger!!
Ma grazie Giudi e benvenuta tra noi!!!! 😛
Cosa pagherei per averli, ora, nel piatto…grazie per questa mangiata virtuale 🙂
Titti, l’albero, sotto casa tua, come sta?
Grazie Aketons… 🙂 Tr gentile 😀
No gentile, sincera 😉
😳 😳 😳