Esordisco con uno dei miei piatti più elaborati. La mia cucina solitamente è molto semplice, ma qualche giorno fa ho deciso di provare a cucinare dei burger (secondo tentativo di pseudopolpetta della mia vita, dopo le cotolette di lupino direttamente ispiratemi da Annalisa).
Questa ricetta vuol essere lo spunto per salutarvi tutti e ringraziarvi dei doni che generosamente elargite a un silenzioso pubblico che vi segue e trae da voi grande ispirazione (un grazie speciale per Antishred – in cui ho riconosciuta una particolare affinità di vedute e che, insieme a Mimì, mi ha teso la mano aiutandomi a vincere le ultime resistenze che mi trattenevano dal salire a bordo – e a Mauschen per i preziosi consigli che elargisce come una seminatrice nei campi). Grazie!
Ingredienti:
ceci ammollati e lessati
patate lessate
farina di ceci
farina di riso
carote tagliate alla julienne
zucchine tagliate alla julienne
curcuma
sale
rosmarino
timo
erba cipollina
farina di mais per panare
Procedimento:
Niente di nuovo per voi grandi chef, una leggera variante dei favolosi burger di legumi che affollano il ricettario virtuale di veganblog.
Ho lessato i ceci precedentemente messi a bagno e le patate.
Ho quindi frullato entrambi aggiungendo un cucchiaio abbondante di farina di riso e uno di farina di ceci, curcuma, sale, rosmarino, timo e erba cipollina.
Ho composto i burger con l’impasto cui avevo aggiunto una presa di carote e una di zucchine (crude, tagliate alla julienne), li ho passati in un piatto con la farina di mais e poi adagiati in una bella padella antiaderente con un filo di olio di oliva.
La prossima volta provo a variare il legume e ad aggiungere al composto noce moscata e semi di papavero.
Ho servito i burger con (i) zucchine e cipolla cucinati in padella e (ii) con ceci, patate, curcuma, carote, cipolla, porro, cumino (sì, praticamente l’ispirazione dei burger è nata da questo preparato che ultimamente usavo per accompagnare il cous cous).
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Solo con la partecipazione di tutti potremo fare la differenza per la salvaguardia del pianeta.
Renata Balducci, presidente di Associazione Vegani Italiani e fondatrice di Veganblog
Ciao Laura e benvenuta tra gli chef di Veganblog.it con questa tua graditissima proposta (qui le polpette di ogni genere sono sempre ben accette!!!)
🙂
Apro vegan blog per caso e cosa mi trovo? Una nuova chef con dei bellissimi burger 🙂 Benvenuta!!!!
Benvenuta! Stasera ti copio la ricetta! 😛
Ciao, benvenuta. Che buon-bel debutto !!!
Che bella ricetta patatosa!!! Proprio come piacciono a noi!
Che bella l’immagine di una Mauschen seminatrice anche! 🙂
Benvenuta!
dovrei avere tutti gli ingredienti a casa…stasera provo anch’io! 😀
Benvenuta. Ottima questa prima ricetta 😀
Ho letto con interesse il tuo profilo e condivido parte del tuo percorso. Sono certo che avrai molto da darci della tua esperienza. Io in particolare sono molto interessato al discorso del dr.Ehret. Ne ho sentito parlare ma non ho ancora letto niente di suo. Spero che pian piano tu possa condividere le tue esperienze con noi 🙂
Finalmente Laura, è stato piacevolissimo leggere la tua ricetta, tanto quanto leggere la tua presentazione. Anche tu sei una persona davvero molto interessante e credo che anche per te valga la stessa regola degli altri.. Sicuramente avrò modo di conoscerti ancora meglio attraverso le tue ricette. Ti posso dire che questi burgher sono strepitosi e che le rifarò sicuramente!! promesso!! 😉
Sul fatto del tofu e del seitan, quando li mangiavo ( ogni tanto li mangio, una due volte a settimana, più seitan che tofu ) non era per motivi legati al ricordo della carne, perchè a dire la verità, non mi manca nessunissimo alimento di origine animale.. Proprio nessuno!! Non sono mai stata legata a determinati cibi, quindi quando li mangiavo più spesso e quando li mangio di tanto in tanto, lo faccio solo perchè li trovo davvero molto molto buoni. Non c’è davvero altro motivo che mi porta a gustarli con davvero tanta soddisfazione.
Condividiamo molti pensieri e ti ringrazio per aver ascoltato , insieme a Antishred, il consiglio di entrare a far parte di questa BELLISSIMA FAMIGLIA!!!
Vedrai quanto amore e affetto ti avvolgerà!! 😛
BENVENUTA! appetitosa ricettazza!!!!!
Benvenuta Laura! 😀
Che ricetta invitante, quei burger hanno un non so ché di rustico e casereccio che mi fa venir fame solo a guardarli! Non ci sono mai abbastanza varianti di queste delizie a base di legumi 😀 Mi piace anche il contorno, sembra proprio uno di quelli che preparo spesso anch’io… buonissimo!
Ops, quasi dimenticavo… Benvenutissima!! 😛
benvenuta 🙂
che bella presentazione ( e che bella la maglietta!)
sul discorso di tofu e seitan secondo me non sono da considerare meri surrogati o finta-carne, finto-formaggio, anche perché il gusto è differente, anche la consistenza pure. per es. a me il formaggio neanche piaceva e invece il tofu sì. l’unica cosa, secondo me, è non eccedere. di norma io autoproduco mezzo kilo di seitan e mangio 2 panetti di tofu al mese.
un abbraccio
gran ricetta! benvenuta, mi piace molto quello che hai scritto nel profilo.
Benvenuta!!
Benvenuta e complimenti per la deliziosa ricetta! Bello il tuo profilo!! 🙂
Benvenuta Laura, profilo interessante e interessanti… PURPETT’!!! 🙂
Ciao Laura, non voglio essere ripetitiva ma anch’io ho trovato molto interessante il tuo profilo sopratutto mi sono segnata di cercare i libri che hai citato…la ricetta è semplicemente fantastica 🙂 Ah! Dimenticavo benvenutissima 😉
Benvenuta Laura! 😀
che meraviglia!!! Grazie carissima!!! Il tuo profilo è bellissimo e devo dire che i tuoi 35 anni devono essere 35 anni vulcaniani, perchè dalla foto sei ancora una pupetta!!! Polpettine senza glutine!! Bravissima a proporre una ricetta così, visto che mangi “semplice” andremo d’accordissimo e sono felicissima che tu ci abbia raggiunto. Autoproduzione, cibo vero e se possibile anche vivo, no glutine…bravissima!!!! Benvenuta in famiglia carissima, spero che ti sentirai a casa con noi!!!Un grossissimo abbraccio!
Grazie di cuore a tutti voi per il calorosissimo benvenuto!
Appena ho un attimo – e un pc – studio bene come accedere e dedico a ciascuno di voi l’attenzione che merita !
Ciao Laura!! Che meraviglia queste polpette!! Anch’io sono da poco un Ehret-ICA 🙂 e anch’io ormai cucino vegan senza niente che non siano prodotti semplici, quindi ti capisco molto e sono contenta che tu ti sia unita al gruppo !! Alle prossime ricette eheretiche allora !!
Benvenuta Laure e complimenti per la bellissima ricetta!
Grazie
Mo’
Benvenuta e… W le purpett’ !!!
Cara Laura (mia omonima), benvenuta in questa grande famiglia!!
Ho letto con attenzione la tua presentazione e condivido molto di quello che dici (anche se ho una passione per il seitan!). Come te amo il sapore delle verdure che mangio abbondantemente e “al naturale”, quindi senza sale nè olio (sia cotte sia crude). Mi incuriosiscono le tue letture e credo che farò un giro on line per informarmi un pò.
E infine…. bella ricetta! 🙂
Benvenuta Laura! Che bella presentazione, e che fantastiche purpett’!
benvenuta… 🙂
Benvenuta!
Benvenuta Laura!
Brava laura! COndivido in toto il tuo discorso…anch’io cerco di non comprare tutto ciò che è confezionato e difficilmente “visualizzabile” e penso che l’autoproduzione sia uno dei grandi segreti per abbattere questo maledetto sistema del capitalismo consumista. Farsi le cose in casa aiuta a capire davvero il valore (ecologico, economico, etico, nutrizionale ecc.) di ciò che mangiamo e che, purtroppo…compriamo.
Grande sapere che siamo sempre di più. È un buon punto di partenza perchè sento sempre più di costituire, insieme a tutti gli altri, una speranza per il nostro pianeta e per tutti i suoi abitanti.
Come diceva il comandante Bulow, un mito della resistenza emiliana: Abbiamo combattuto per chi c’era, per chi non c’era e anche per chi era contro.
Uguale vale per noi; solo che noi, meglio che Bulow, al posto dei fucili e delle bombe abbiamo le forchette e l’inventiva. Il coraggio è sempre lo stesso e il nemico, seppur vestito di panni diversi rimane lo stesso.
A presto!
Benvenuta che bei burger!
Benvenuta Laura e benvenuti i tuoi burger!
Benvenuta… pensa che io stavo per comprarmi gli occhiali per la presbiopia! Leggo prima i libri e poi “vedremo”…
Benvenuta!! Ottimo esordio, le polpette le amiamo!!!!
Benvenuta Laura! sono rimasta molto colpita dal tuo profilo e sicuramente a breve andrò in libreria per cercare i libri che hai citato!
Anche io come te adoro i sapori semplici,genuini, odio le elaborazioni! il cibo deve avere il suo gusto originale senza essere “coperto” dal gusto artificiale esogeno di altri alimenti! così come nella vita apprezzo le persone sincere, che non hanno paura di mostrarsi per quello che sono, senza dover ricorrere a “coperture” esterne per mascherare se stessi!
Un grosso abbraccio 🙂
Benvenutissima Laura!
Benvenuta Laura!!!:) La tua ricetta è molto invitante!
Eccomi eccomi!
Ma quanti siete e quanto siete generosi!
Sauro, lo so che le polpette sono un must qui su VB. Ho fatto un esordio ruffiano! 🙂
Lia, Sebastiano, Vicky, Gabriele, Valerie, Llibre, Pippi, Oriental Angel, Cinci, Mo, Elettra, Cri, Gamila, Xuxa, Beppe, Mirko, Paola, Six, Lisa, IlaGiudy GRAZIE!
Mariannina,Sarah Shahine,grazie!Li avete poi provati? piaciuti?
Pizza Pie, sì, io già vedo la snella figura di Mauschen tra i campi, una ampia gonna e sementi/consigli che vengono leggiadramente sparsi sul terreno circostante 🙂 🙂
Io per ora ho raccoloto il seme dell’argilla ventilata da bere al mattino. E’ da più di un mese che la prendo!
Luca, grazie. Trovo davvero interessanti le teorie di Ehret e, anche se l’obbiettivo del mangiare solo frutta e digiunare è ancora lontano nel mio orizzonte, sono certa che una dieta di transizione (che poi non si differenzia tanto da una dieta vegana con pochi carboidrati)possa già dare grandi risultati.
Mimì, grazie! Magari riusciamo davvero anche a incontrarci, mi sembra tu stia a Roma, giusto?
Tecla, grazie! Sì è vero, a molti tofu e seitan piacciono per il loro gusto, indipendentemente dal ricordo di altro. Ad ogni modo riconosco la loro validità come succedanei dei derivati animali per chi non sa staccarsi da certi alimenti. Anche semplicemente come idea.
Titti, grazie! Ho mandato a mia sorella le info sui piatti a stelle e strisce, grazie ancora!
Chicca, grazie! Io ho trovato “Amati” molto molto utile al mio cammino vegano. Nonostante nel libro non si escluda l’assunzione di pesce (è ammesso solo quello pescato in ogni caso) e di uova (a demonizzare le uova ci pensa Ehret invece… ). Se hai modo di dare un’occhiata ai libri in questione fammi sapere cosa ne pensi.
Mauschen, grazie! Mi hai fatto ridere ripensando ai vulcaniani! Come scivevo a Pizza Pie grazie a te da un mese e più ho iniziato a prendere l’argilla verde ventilata al mattino – ho sbirciato il suggerimento che davi a lei – e contestualmente ho eliminato al 98% i farinacei dalla mia alimentazione (ogni tanto un po’ di pangrattato sulle verdure gratinate o un cucchiaio di farina sulle zucchine al forno…)supportata dai validi consigli del Dr. Ehret (leggere di muco e colla riesce ad attenuare la mia voglia di pizza e pasta :D). Sicuramente quando l’impulso a cambiare ti arriva da dentro è più facile privarsi di determinati alimenti di cui credevi non poter fare a meno e smetti di usare la parola rinuncia.
Babi, grazie! E’ bello vedere quanta gente si stia pian pianino avvicinando a Ehret. Io al momento pur mangiando prevalentemente insalata non ho eliminato le verdure cotte e i legumi. Ma le utilizzo principalmente quando ho ospiti o da affiancare alle insalate, soprattutto a cena (dove devo sfamare anche un compagno che ama minestre, zuppe e padellate di verdure). Aspetto la frutta estiva buona (e le ciliegie, che adoro!) per provare almeno una settimana di sola frutta e, chissà, magari anche un digiuno 🙂
Loira, grazie e auguri per il tuo matrimonio!
Rob il magnifico, grazie! Sì, è vero, è bello sapere che quello che credevamo un pensiero “strano” solo nostro è invece condiviso da altra gente che non ritiene assurdo non mangiare certi alimenti e non ti etichetta come “estremista”.
Gabriella, grazie. Leggi, leggi e poi fammi sapere.
Beska, grazie! Credo che uno dei motivi per cui si tenda a “pasticciare” tanti alimenti è il fatto che i cibi che troviamo sul mercato sono spesso quasi insapori. Io un buon carciofo non lo mischierei mai ad altri alimenti (quelli dell’orto di mia nonna li mangiavo crudi o cotti in pentola con un goccio di acqua e olio a crudo), ma mi rendo conto che quando hai davanti un vegetale colto settimane prima e poi conservato in frigo… diventa quasi una necessità inventarsi un condimento che gli dia gusto.
purpett!
BENVENUTA!!!!!!!!!
Grazie Nicole!
Ciao Laura un caloroso benvenuto,bella ricetta
Grazie Laura! Qui fervono i preparativi!
Grazie Rosa! Nel mio immaginario tu sarai sempre associata alla tua meravigliosa ricotta! 🙂
Loira, qualche anteprima sul menù? Io a luglio ho due matrimoni di amici e sono l’incubo degli sposi e dei ristoratori!
Ciao Laura benvenutissimaaa!!!
🙂
Grazie grazie grazie e complimenti per le tue spumeggianti ricette!
Ceci e farina di ceci sono i miei legumi preferiti! Buonissimo! Benvenuta e scusa 😳 per il ritardo! 🙂
Grazie per la favolosa idea! Credo proprio che sarà la mia cena 🙂
Benvenuta, complimenti per il bellissimo profilo e grazie per gli spunti letterari!!!
Grazie Lucia, grazie Sekhmet!
mmmmmmmmmmmm kissà ke buoneeeeeeeeeee!!!!!!!!
ottima presentazione!!!:-)
un caloroso benvenuto tra noi!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Grazie Monica!! 🙂
Si si Laura, sono di Roma!! Sarebbe piacevolissimo incontrarsi..
Anch’io come te ho letto Ehret!! E mi si è aperto un mondo nuovo!!! Come dicevo condividiamo anche molti altri pensieri, tra i quali il fatto che non amo eccessivi condimenti nelle mie pietanze, per lo meno quelle che mangio io. Difatti le ultime mie ricette sono rivolte e pappate dal mio fidanzato! 😉
eheheheh sì sì ti seguo, mi sono accorta che vizi molto il tuo Adriano. tanti dei tuoi piatti li vedrei splendidamente in un ristorante veg… ci sono gli ingredienti giusti (l’impegno, l’originalità e l’amore) che giustificano l’andare a mangiar fuori.
tanti di voi vorrei davvero averli come chef in un ristorante, lo ammetto!! quando comincia questo fanchising di ristornati veganblog?? 🙂
Non mi dire così Laura….. 😳
Visto che mi segui, sai che è il mio SOGNO più grande. I presupposti, la voglia, l’idea, la gioia c’è… Mancano i fondi purtroppo 😥 !!
Grazie per i complimenti, ma io condividerei la cucina con tutti voi, molto volentieri.. Per far innamorare della nostra cucina anche gli onnivori più scettici!!! 😉
La tua prima ricetta non è niente male e come detto la proverò, forse proprio questa sera!! 😛
Quindi anche tu come chef veg non sei proprio niente male e le tue idee mi fanno presupporre che la tua cucina sia molto salutare, gustosa e OTTIMA, proprio come questa ricetta dei burgher!! 😀
Grazie Mimì.
Io la butto lì scherzando ma quello che da soli sembra difficile e lontano può diventare più semplice e vicino con il sostegno di un gruppo come quello di VB. Credo che l’Italia sia pronta per una catena di vegristoranti gestiti da persone attente, responsabili e con una sensibilità all’ambiente e alla salute che va oltre il non mangiare carne.
Qui vedo tanti bei candidati alla gestione di quese oasi… 🙂
Infatti sono davvero in molti!! Speriamo davvero qualcuno possa riuscirci!!!!! Sarebbe stupendo, ci sono ancora tr pochi ristoranti vegetariani e vegani e le pietanze non sono poi granchè!!!
😛
Purtroppo il nostro menù non sarà completamente vegan, perchè il mio futuro consorte è ancora onnivoro, nonostante abbia diminuito molto il consumo dei derivati animali. Diciamo che abbiamo trovato un “buon compromesso”….. Per il momento però non ho ancora il menù definitivo!
Ciao, benvenuta. Ottima la ricetta, qui siamo tutti ghiotti di vegburger e polpette pertanto chi più ne ha più ne metta. Anche io non amo molto tofu e seitan, li ho provati diverse volte ma proprio non và! Il latte di soia invece si, mi piace molto. Proprio ieri ho acquistato quello d’avena (buono) e di kamut (ancora da provare). Bene, alla prossima ricetta allora. Un abbraccio ed un sorriso.
Bellissima la ricetta e molto ricco il tuo profilo 😀 benvenutissima!
Benvenuta e w le purpett’ 😉
CIAO LAURA!!! Benvenuta e grazie per quello che hai scritto 🙂
Ho letto anche il tuo profilo e sono veramente dei bei pensieri!
Ciaoo
WWWoooWWW Una Gran Ottima Entrata… Benvenutissima alla Prox
Benvenuta!!! piacciono anche a me i ceci!! proverò a fare le polpette…
penso che un fondo di verità sui cereali ci sia…anche a me non piace mangiare troppi cereali…
per la soya il discorso è diverso…in Giappone la soya è dovunque!! ci sono anche negozi che vendono solamente tofu!! piccole tofuteche!! è molto più diffuso che qui…
preferisco farmi dei bei minestroni con un pò di shoyu, e un secondo di soya (mi faccio le crocchette da me), e tanta frutta e a qualche dolce…(ADORO il cioccolato – ogni giorno ho bisogno della dose di cacao)..
io non potrei vivere senza la soya!! da anni ormai fa parte della mia alimentazione quotidiana…
@Giuseppe: cioè?!? mi incuriosisci un sacco con le tue autoproduzioni nipponiche..
Loira, i buoni compromessi sono un buon punto di partenza per un matrimonio! Sono certa che sarà il matrimonio più ricco di verdure che si sia mai visto! 🙂
Tati, grazie! Io non amavo prima il latte vaccino e non amo ora il latte vegetale in generale. Ma è fantastico vedere le varietà di latte che esistono in commercio e scoprire di poterlo anche produrre in casa.
Neofrieda, Andreada, Flavia grazie!!
Sentierodisole, grazie. Vero, la soya è molto versatile, peccato però che, insieme al mais, sembra essere tra i prodotti geneticamente più modificati per cui bisogna stare particolarmente attenti a prendere soya non ogm!
Per dirla tutta poi Ehret esclude dalla dieta anche i legumi… ma questa è un’altra storia 🙂
Carlo, grazie!! Ci ho messo un po’, ma alla fine sono arrivata! 😉
Benvenuta!
Dimenticavo: mi piace molto il tuo profilo e tutto quello che hai scritto
Grazie Moreno!
Benvenuta!!!!
benvenuta con una bella anteprima…
Benvenuta laura! Anch’io leggo Ehret… moooolto interessante!
Benvenuta Laura!!!!!!!!!! che belli questi burger, li ho già copiati e inseriti nella categoria Burger da provare….arrivo lunga con il benvenuto, che estendo a tutti i nuovi chef del blog, ma sono appena rientrata da un viaggio e in questi 10 giorni siete arrivati in tanti…che figo!!!!!
Ciao Laura!!!! Con un po’ di ritardo ti dò anche io il mio benvenuto!!!!! Bellissimi i tuoi burger, io poi che adoro i ceci… Mi piace molto il tuo profilo, scommetto che già ti trovi bene qui!!! 😉
ValeVerdeAcqua, Ottimigona, Evelyne, grazie!!
Fedemela, grazie! Eh già, gli chef aumentano ogni giorno… si può dire che cresciamo come funghi, per restare in tema veg!
Anto, grazie! Non posso che trovarmi benissimo, anche perchè è un po’ come se vi conoscessi tutti già da lungo tempo!
Ciao Lauretta, li ho cucinati per degli amici a cui ho fatto una visita lampo e visto che ho trovato in dispensa un barattolo di ceci ho pensato a te e li ho polpettizzati rifacendo la tua ricetta un po’ a memoria…Grazie tata! sono stati molto papprezzati (pappati + apprezzati) 😀
Mi fa davvero tanto piacere! Ti abbraccio, sono fortunati i tuoi amici ad averti vicina e non solo per le tue doti culinarie!
Ciao Laura,
stasera per cena ho preparato la mia prima ricetta presa da VeganBlog: i tuoi burger di ceci e patate!
Non essendoci le grammature degli ingredienti ho fatto ad occhio.
Volevo chiederti però una cosa: è normale che la consistenza dell’impasto non sia solidissima?
Ho aggiunto, come hai suggerito alla fine, la cannella ed i semi di papavero e invece di cuocerli in padella li ho cotti al forno, a 200° per una 40ina di minuti per farli dorare.
Sono venuti croccanti fuori e morbidi dentro.
Ciao!
Mi fa piacere tu abbia scelto i miei burger!
Sono andata ad occhio, per questo non ho inserito le dosi, forse per rendere l’impasto più compatto è sufficiente aumentare la quantità di farina di ceci. Ad ogni modo la consistenza è abbastanza morbida. Spero il risultato finale ti abbia soddisfatto, ma 40 minuti in forno non è un po’ tanto considerando che gli ingredienti sono tutti già cotti?
Se ti piacciono i burger cerca sul blog, troverai altre fantastiche ricette da replicare.
Ciao Laura,
il risultato finale è stato soddisfacente!
Per quanto riguarda il tempo di cottura, li ho lasciati così tanto in forno perchè pensavo fosse necessario per via delle farine aggiunte…boh…tu quanto avresti considerato?
Si, ho visto altre ricette…hai voglia a preparare burger ed altro qui…per fortuna che ci siete!
Ciao!
Grazie! Hai ragione, VB è un’inesauribile fonte di ispirazione e approvvigionamento di ricette.
Per i burger considera che io li ho tenuti in padella antiaderente con un filo d’olio meno di 5 minuti per lato… in forno con un goccino di olio penso che una ventina di minuti potevano bastare. Di sicuro non sono crudi, dipende da quanto dorati ti piacciono.
Un abbraccio.
Grazie a te!
E visto che ieri ne è rimasto qualcuno…stamattina replico anche a pranzo!
La prossima volte dimezzerò il tempo di cottura.
Un abbraccio anche a te!
Se sei a pranzo fuori potresti osare un bel panino farcito con verdurine e burger. Altrimenti si sposa benissimo con una ricca insalata (qui di spunti per insalate ne puoi prendere quanti ne vuoi). Ciao!