Il bulgur è un cereale molto diffuso in Medio Oriente, utilizzato sopratutto nella cucina turca con le stesse proprietà del frumento integrale. Io lo adopero spesso in cucina in alternativa al cus cus, hanno infatti simili sembianze ma sapori diversi. Si presta davvero a svariati usi, e oggi l’ho mangiato con delle taccole fresche fresche di stagione e delle noci.
Ingredienti:
5oo g di taccole
una piccola cipolla rossa
120 g di bulgur
una manciata di noci
carota a julienne
olio evo e sale qb
Procedimento:
Ho tagliato a velo la cipolla e l’ho fatta appassire in olio evo insieme alle taccole precedentemente lavate e private del peduncolo iniziale. In una pentola a parte ho cotto il bulgur in acqua salata secondo i tempi riportati sulla confezione solitamente in 10 minuti è cotto. A cottura ultimata su un piatto da portata ho creato un “letto” di taccole e ho riempito un coppapasta di forma quadrata con il bulgur in modo da formare una forma geometrica. Ho poi adagiato una julienne di carota croccante spolverato con noci e per finire un giro di olio extravergine di oliva.
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Pubblicato da Gnappa
Sono Simona e sono creativa stramba solare e lunatica, abito a Torino amo lo yoga l’India e la Corsica ma sogno di vivere in Provenza in un grosso casale in mezzo al verde con grilli e cicale e una grossa cucina per fare ciò che mi piace.
Il mio primo tentativo in cucina è stato un piatto di gnocchi , avevo forse sei anni, guardavo sempre mia mamma impastare e decisi di provarci anch’io…
Mi sono avvicinata in seguito alla cucina salutare dopo aver letto badilate di libri che trattavano argomenti sulle energie vibrazionali dei cibi, su come l’alimentazione può curare il nostro corpo ma soprattutto l’anima e da li è iniziato il mio percorso. Mi sono documentata sulla filosofia buddista tibetana, sull’ayurveda ho imparato a meditare e soprattutto ad ascoltare il mio corpo, ed è stato proprio il mio corpo ad un certo punto a non volere più mangiare animali. Ho incominciato a fare cose che nemmeno io credevo possibili, come abbracciare gli alberi e sentirne l’energia, guardare un tramonto e avere le lacrime agli occhi, osservare un passerotto e sentirmelo affine. Ho capito che siamo tutti connessi, uomini piante o animali nulla cambia. Facciamo tutti parte dello stesso cosmo.
Ho 42 anni lavoro come impiegata amministrativa da quando ho terminato gli studi ma nel frattempo sto studiando per diventare nutrizionionista olistica, perché penso che non è mai troppo tardi per inseguire i propri sogni e il mio sarebbe quello di far star bene il prossimo partendo dal cibo.
Fa che il cibo sia la tua medicina diceva Ippocrate.
Amo cucinare pasticciare sperimentare , e tutto questo lo faccio con il cuore, quindi Namastè a tutti e bon appetit.
Sostanzialmente Il cous cous si ottiene dalla semola di grano duro impastata a mano fino a formare piccoli granelli successivamente cotti mentre il bulgur si ottiene sempre dal grano duro ma preventivamente fatto germogliare poi essiccato e spezzettato in grani grossolani.
bless and love!
Grazie per le info Luca…sai che non lo sapevo?
Non amo molto il bulgur, preferisco il cous cous integrale, perdonami, farò la tua ricetta con esso 😛
fantastico ho appena acquistato il burgur e ero in dubbio sulla cottura perchè sulla confezione cè scritto appunto di bollirlo 10 minuti mentre in rete leggo che viene coperto di acqua bollente e fatto gonfiare 🙂 visto il tuo risultato opterò per le istruzioni a etichetta il tuo piatto sembra buonissimo!!