Brioches soffici

Ecco la mia prima ricetta per preparare delle dolcissime brioches

Ingredienti per 12 persone:
Farina di forza 0,250 gr
Farina tipo “2” 0,250 gr
Lievito madre 0,250 gr o in alternativa 25 gr di lievito di birra
Malto 200
Latte riso/mandorle/soia 0,100 cl
Uvetta 0,100 gr
Olio semi spremuto freddo      80 gr
Vaniglia o cannella 1/2 cucchiaino
Sale Un pizzico
Procedimento:
Sciogliere il lievito madre nel latte tiepido. Lavorarlo fino a quando non sia diventato un unico composto.
In una ciotola capiente versare la farina, fare un foro al centro e versarvi il composto di latte e pasta madre. In successione aggiungere, il malto, l’olio, il sale, la vaniglia e cominciare ad impastare comprendendo man mano la farina. Impastate a lungo, circa 350 volte. L’impasto dev’essere tenace. Se troppo duro aggiungere del latte, altrimenti della farina.

Lasciate lievitare l’impasto coperto ad una temperatura di circa 25°/30° per un’ora.

Quando l’impasto è morbido, riprenderlo, tagliarlo in quattro pezzi, stenderlo con un matterello fino allo spessore di circa mezzo centimetro, cercando di formare dei dischi tipo pizza. A questo punto tagliare per ogni cerchio circa sei spicchi o quanti necessari a fare i croissant della misura gradita, sistemare alla base più larga un po’ di uvetta, ed avvolgerli su se stessi sino alla punta, bagnando quest’ultima in modo che si attacchi bene alla “pancia” del croissant. Ripetere questa operazione per tutti gli spicchi.

Sistemate i croissant così ottenuti su delle teglie con carta da forno e lasciateli a lievitare il tempo necessario finché al tatto non siano soffici, tanto da darci l’impressione di potersi sgonfiare. L’ideale sarebbe lasciarli in forno a 25°/30° per qualche ora.

Quando ritenete che siano pronti, preriscaldare il forno a 200°, nel frattempo spennellare i croissant in superficie con del malto diluito in poca acqua. A forno pronto, sistemate sul fondo una ciotola con dell’acqua e, subito dopo i croissant, chiudete e contate circa venti, venticinque minuti, trascorsi i quali potete prenderli fuori.
Dovranno essere ben colorati in superficie con delle venature bianche in prossimità delle pieghe della pasta.


Ancora caldi, spennellateli con malto diluito, per renderli lucidi e lasciate raffreddare.
A questo punto sono pronti da mangiare.

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Renata Balducci, presidente di Associazione Vegani Italiani e fondatrice di Veganblog
  1. Ciao Marco e benvenuto tra gli chef di Veganblog.it
    Ottime e invitanti le tue brioches!
    🙂

    Reply
  2. per prima cosa benvenuto…e poiiii mamma che deliziaaa se sostituisco l’uvetta con gocce di cioccolato?? da svenire 😀

    Reply
  3. Ciao Marco benvenuto con queste brioches favolose, ne avevo fatto anch’io una versione con pasta padre che dovrò rifare visto che mi hai fatto venir le voglie 🙂

    Reply
  4. Cavoli sono meglio di quelle della pasticceria!!!!! da fare subito…

    Reply
  5. p.s. ho letto ora che sei un cuoco…che bello almeno ci puoi aiutare a migliorare le nostre ricette…mi piace l’idea dell’essenzialita’… nelle ricette anch’io adoro pochi ingredienti..ma buoni 😀

    Reply
  6. Perchè scrivi 0,100 gr. 0,100 cl.?

    Reply
  7. Benvenuto Marco. Bellissime e di certo buonissime le tue brioches!

    Reply
  8. Si Marco, in effetti forse c’è un errore nella misurazione degli ingredienti… Puoi controllare?
    🙂

    Reply
  9. che meraviglia queste brioche! benvenutissimo Marco, dovrai farci un po’ di lezioni e insegnarci qualche trucchetto 😉

    Reply
  10. invitanti…e goduriosi…benvenuto! 🙂

    Reply
  11. Benvenuto Marco!!! bellissima ricetta e foto…peccato che sono allergica allo zucchero… 🙁

    Reply
  12. Ma feja dov’è lo zucchero, non mi sembra ci sia fra gli ingredienti. O intendi il dolce in generale?

    Reply
  13. Benventuo Marco! Un vero cuoco!!! 🙂 Che belle brioches, proverò presto! Questo blog mi sta aiutando tanto nel preparare i dolci, che belloooo!!!

    Reply
  14. Benvenuto Marco! Belle le tue riflessioni sull’essenzialità, hai ragione!

    Reply
  15. Benvenuto! mi aspetto grandi cose da te!

    Reply
  16. Wow benvenuto.. La tua ricetta è strepitosa.. Buone queste brioches!!! :9

    Reply
  17. Che presentazione stupenda.. Complimenti per la persona che sei oltre che per le ricette meravigliose e gustose che posterai ( visto che sei un cuoco, mi auguro per te presto vegano, già so che ci soprenderai parecchio con i tuoi piatti!!! ) 😉

    Reply
  18. Benvenuto! Complimentissimi!

    Reply
  19. Sono fantastiche. Era da un po’ che mi chiedevo se con l’olio e senza uova le brioche potessero venire bene. Direi non vengono bene ma benissimo!

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  20. Wow, un omonimo! =)
    Strepitose brioches!!

    Reply
  21. Grande Marco! Benvenuto!

    Reply
  22. Benvenuto. Veramente queste brioches devono essere meglio di quelle di pasticceria. Mi fanno venire un’acquolina

    Reply
  23. ciao Marco e un super benvenuto a te!! che splendide brioches!!

    Reply
  24. benvenuto… ma che spettacolo queste brioches.. anche io proverò molto presto la tua ricetta grazie!!!

    Reply
  25. 1° BENVENUTO!!!
    2° SONO STRAFELICE CHE CI SIA UNO CHEF TRA DI NOI!!!!
    3° HO FATTO TEMPO FA QUALCOSA DI SIMILE, MA CI MISI DELLO YOGURT PER OTTENERE UN EFFETTO “MORBIDOSO”, IL RISULTATO NON ERA MALE IN EFFETTI, MA IL TUO IMPASTO MI SEMBRA DAVVERO “OTTIMERRIMO”!!!
    4° AIUTACI A MIGLIORARE CON I TUOI CONSIGLI E PARERI TECNICI!!!
    5° UN ABBRACCIO FORTE FORTE!!! A PRESTO!!!

    Reply
  26. Beh, che dire, mi avete sommerso di complimenti e non me lo aspettavo. Vi ringrazio, siete stati davvero accoglienti, adesso mi sento a casa!
    Intanto confermo l’errore nello scivere la misurazione degli ingredienti, quei “0,200 gr” non sono altro che 200 gr, ecc…
    Chiedo venia…

    Reply
  27. Benvenutissimo Marco!!! Ottima prima ricetta e bellissimo profilo! Eh, si vede la mano del cuoco! Attendo altre robine squisite!

    Reply
  28. Che meravigliaaa! Sicuramente da provare!
    Ti terrò d’occhio per carpire le prossime ricettuzze!
    Anch’io conosco la kousmine e vado spesso al macrobiotico anche se non mi sono informata a dovere! Complimenti e benvenuto!

    Reply
  29. Grazie ancora, carissimi.
    Ah, dimenticavo che con l’aiuto di una siringa si possono riempire di crema al cioccolato, marmellata od altro.
    Lascio a voi immaginare il resto…

    Reply
  30. Caro Marco, questo è il mio concetto di dolce! Bravissimo e benvenuto, ti auguro al più presto di realizzare i tuoi sogni. Siamo anche vicini!

    Reply
  31. Che bello uno chef professionista tra noi dilettanti allo sbaraglio!! Benvenuto!!!

    Reply
  32. benvenuto!

    Reply
  33. Ciao Marco e benvenuto nel Vegan Blog 🙂 MERAVIGLIOSI (e il maiusolo è intenzionale) queste brioche per la mattina… che bello svegliarsi con una simile dolcezza!
    Il tuo contributo professionale sarà ben accetto e accettato tra noi vegan-bloggers e penso si rivelerà davvero prezioso!
    In attesa di altre tue ricette “essenzialistiche” 😉 ti auguro una splendente domenica (finalmente oggi soleggiata 🙂 )
    un abbraccio

    Giulia

    Reply
  34. weei marco! benvenuto…ho l’acquolina!

    Reply
  35. Ho sempre sentito dire che la ricetta dei croissant è fra le più difficili da fare… non so se sia vero ma dalle foto mi pare di poter dire che ti sono venuti stupendissimi!
    Bravo e benvenuto!

    Reply
  36. Vi ringrazio ancora, ma devo dire di essere in buona compagnia poichè, professionisti o no, siete persone in grado di cucinare piatti davvero speciali, non c’è profilo di ognuno di voi che non contenga una ricetta che non meriti di essere copiata! (scusate i troppo “non”)!

    Reply
  37. caspita che belle!!! Benvenuto!!! 😉

    Reply
  38. Benvenutooooooo!
    Che belloooooooo! Le brioches veganeeeeeee 🙂

    Reply
  39. Bellissima ricetta, bellissimo profilo!!!
    Benvenutissimo MArco, ispiri subito molta simpatia e interesse, che fortuna averti con noi!!!! 🙂
    Chissà se sarò mai in grado di onorare la cucina vegana con delle brioches belle come le tue?…sono felicissima di sapere che sarai con noi!!!

    Reply
  40. Benvenuto Marco! Fantastiche queste brioches!

    Reply
  41. Wow! Golosissime! 🙂 benvenuto!

    Reply
  42. Oh oh, un cuoco vero! Che emozione, da te mi aspetterò di tutto allora! E devo dire che con queste brioches fai vedere di che pasta sei fatto!!!!
    Benvenuto.
    Senti, una domanda: ma se facessi tanto impasto in una volta sola, tipo il doppio o il triplo, come posso surgelarlo? Cioè, posso surgelarlo in forme (cornetti, ciambelle, ecc) oppure posso surgelare la “palla” d’impasto?

    Reply
  43. anche io ho una grande passione per la cucina, la pasticceria e la panetteria!!!! 😛

    quindi: BENVENUTO CON TUTTO IL CUORE!!! :mrgreen:

    Reply
  44. benvenuto Marco! bellissime queste brioches! aspetto con impazienza le tue prossime ricette!

    Reply
  45. Non ho parole…
    Benvenuto Marco, continua a stupirci con altre ricette!
    Sono bellissime le tue brioches 🙂

    Reply
  46. Benvenuto! Fantastico avere un cuoco tra noi… L’essenzialità poi è davvero una qualità, come lo è l’autenticità. Grazie per queste brioches.

    Reply
  47. Wow, un vero chef! Benvenuto Marco! Intanto le tue brioches sono una meraviglia e poi la tua teoria dello sbucciare la cipolla mi trova pienamente d’accordo. In bocca al lupo per i tuoi progetti veg.

    Reply
  48. Complimenti! Da copiare subito per una merenda per i miei bimbi!

    Reply
  49. anch’io vorrei sapere se si possono congelare…almeno domenica mi do’ da fare.. 🙂

    Reply
  50. WOW! un cuoco! e per di piu’ “essenziale” 🙂
    benvenuto!

    con queste bellissime brioches senza margarina mi hai gia’ conquistato!

    aspetto le prossime tue creazioni, i consigli di un esperto sono sempre utilissimi!

    Reply
  51. Ciao Marco e benvenuto, la ricetta è invitantissima e di primo acchitto mi ha fatto venire in mente delle fantastiche brioches alla cannella mangiate in Svezia.
    Ho una sorella che fa la cuoca e vive a Modena, chissà che non vi siate incontrati.

    Reply
  52. Wow, un professionista!
    Benvenuto Marco. 🙂

    Reply
  53. Grazie tente amici!
    Si avvicina un nuovo week end quindi, nuove ricette in vista!
    Per “TINe”: certamente una volta fatte puoi congelarle, non ti conviene congelare l’impasto, la vedo dura! Segui questo procedimento:
    Prepara tutta la ricetta come descritto fino al punto in cui formi le brioches, a questo punto, congela ( ma attenzione a congelare bene, L’ideale sarebbe avere un abbatitore, o comunque un freeze almeno a -18 gradi), quando poi vorrai tirarle fuori, segui questo procedimento, le togli dal freezer la sera precedente e congelate le metti in frigo tutta la notte, il giorno dopo le prendi fuori e le fai lievitare normalmente e poi le cuoci in forno… non sarà però un gran chè, ti avviso. L’ideale è farle, cuocerle e mangiarle!!!

    Reply
  54. Marco, grazie mille per i suggerimenti. Sì, ovviamente sono meglio appena fatte!!!

    Reply
  55. In colpevolissimo ritardo do il benvenuto a te e alle tue meravigliose brioches. E’ quasi ora di cena, ma mi hai fatto venire voglia di colazione!

    Reply
  56. Credo che tutti aspettiamo un tuo piatto nuovo.. Con queste brioches ci hai fatto una golaaaaa

    Reply
  57. Cara Mimì hai ragione, ho anche provato a pubblicare un’altra ricetta (la colomba vegan) ma devo dire che è un pò macchinoso il procedimento e non sono riuscito a completare la ricetta per mancanza di tempo, spero in futuro di riuscirci.
    Grazie tente comunque, a presto!

    Reply
  58. Ma è normale che io non veda la foto del mio profilo?

    Reply
  59. Ciao!
    Fatte!! Assolutamente non dolci (e va benissimo perchè il troppo dolce non mi piace)ma molto bene! L’unica cosa:mi pare le mie non abbiano lievitato granchè, quindi l’impasto era un pò stopposo (ho usato del lievito madre e le ho lasciate tutta la notte, speravo raddoppiassero almeno ma..niente da fare).
    Riproverò comunque!
    Elen

    Reply
  60. Ciao!
    Fatte!! Assolutamente non dolci (e va benissimo perchè il troppo dolce non mi piace)ma molto bene! L’unica cosa:mi pare le mie non abbiano lievitato granchè, quindi l’impasto era un pò stopposo (ho usato del lievito madre e le ho lasciate tutta la notte, speravo raddoppiassero almeno ma..niente da fare).
    Riproverò comunque!
    Elena

    Reply
  61. Devi loggarti Marco per vedere la tua foto, anch’io nn sono loggata ora e non si vede la mia foto del profilo, cooìlomba veg a parte , che ci starebbe bene visto che la prossima festività e pasqua, aspetto qualche ricetta meno laboriosa allora 😉

    Reply
  62. Dopo un anno finalmente ho capito!) meglio tardi che mai!
    Purtroppo mi manca il tempo e mi diapiace tantissimo, anche se questo settembre ho conosciuto Sauro al Sana e devo dire che è proprio un grande, una ne pensa e cento ne fa, anch’io sarò così… nella prossima vita;-)
    A presto.

    Reply

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