Ecco un altra ricetuzza rivisitata…del mio libretto di ricette vegetariane , il nome mi fa persare un pò al nord a quelle zuppe che si mangiano in montagna, anche se la ricetta è originaria dell’Ucrania. Approposito di montagna , forse andrò a fare la settimana bianca, sperando che le baite abbiano qualcosa cruelty free… cercherò su internet…ma veniamo alla ricetta,la dose è per 4 persone.
Ingredienti:
1 cipolla
2-3 cucchiai di olio (quello che preferite)
350 g di barbabietola cruda tagliata a bastoncini + 1 barbabietola (circa 150-200g)cruda grattugiata
1 carota tagliata a bastoncini
3 gambi di sedano affettati sottili
2 cucchiai di pomodoro a pezzi (la ricetta originale prevedeva 2 pomodori freschi…ma non è stagione)
1,4 litri di brodo vegetale
1 cucchiaio di aceto di vino bianco , potete usare anche quello di mele come ho fatto io
1cucchiaio di zucchero di canna(..mi sa che io non ce l’ho messo… :))
2 ciuffi di aneto sminuzzati (io non riesco a trovarlo)
sale e pepe
115g di cavolo sminuzzato
150 g di pana o yogurt di soia(io li ho omessi)
fette di pane di segale per servire
Procedimento:
Tagliate la cipolla ad anellini.Mettete l’olio in un tegame a fondo pesante e fatevi appassire la cipolla a fuoco basso per 3-5 minuti, mescolando di tanto in tanto .Unite la barbabietola a bastoncini , la carota , il sedano, il pomodoro e fate cuocere 4-5 minuti. Aggiungete il brodo , l’aceto e lo zucchero e 2 cucchiai di aneto sminuzzato .Salate e pepate a piacere , portate a bollore , riducete la fiamma e fate cuocere per 5-40 minuti, io l’ho cotto solo per 15 minuti perchè non mi piacciono le verdure troppo cotte , o tenere ma voi fate come è più di vostro gradimento.Unite il cavolo, coprite e fate cuocere altri 10 minuti (o 5).Aggiugete la barbabietola grattugiata e fate cuocere per altri 10 minuti(o 5) Versate la minestra nei piatti (se si vuole riscaldati), guarnire con panna o yogurt e un altro cucchiaio di aneto sminuzzato e servire con le fette di pane di segale.
Nota nutrizionale: Gli alimenti con un colorazione intensa non sono solo belli e danno allegria in tavola (a me succede di essere felice e allegra quando mangio un bel piatto di pasta,colorato con tutte le verdurine appena scottate in padella o nel wok ‘equilibrato tra acido e alcalino’* )ma esercitano un attività antiossidante e aiutano a potenziare il sistema immunitario. Inoltre la verdura e la frutta ricca di carotenoidi (così si chiama il composto “chimico”che da loro la colorazione) si è dimostrata utile nella prevenzione del tumore al polmone.
*Equilibrare il cibo che mangiamo tra acido e alcalino è molto importante perchè , dato che il nosto corpo è stato concepito per essere alcalino, è così che per lui è più facile proteggerci da virus e malattie ;come se noi dovessimo combattere contro un nemico, lo faremmo molto meglio se siamo in primavera o in estate più tosto che in inverno.
E’ per questo che il nostro corpo va a “rubare”dalle nostre ossa il calcio(il minerale più alcalino) per regolare il ph fisiologico dell’organismo se noi mangiamo più cibi acidi che alcalini.Qui sotto vi do una panoramica generale sui cibi acidi e alcalini.Non impressionatevi se gli alimenti acidi sono maggiori di quelli alcalini e sono quelli che più si utilizzano , l’importante è saperli equilibrare, come ho detto prima: bilanciare un piatto di pasta con una quantità adeguate di verdure.
Alimenti alcalini:
tutta la frutta fresca ed essiccata (no quella in scatola)
tutti i tipi di verdura , le patate e i tuberi
i germogli(mon amour!!)
le alghe
i fagioli di soia e i derivati della soia (tofu , tempeh ,latte di soia, yogurt etc…)
l’olio extra-vergine di oliva (spremuto a freddo)
le tisane, gli infusi e i meravigliosi centrifugati!!uno dei modi migliori per alcalinizzare il nostro corpo
Alimenti acidi:
la cioccolata (non è che adesso è vietata…assolutamente!!!anzi è così buona!ma cerchiamo di limitarla e magari di mangiare quella con il più alto contenuto di cacao all’85%che a me personalmente piace e fa anche bene…quindi fa bene 2 volte! )
la caffeina
l’alcol
la maggior parte dei cereali (escluso il miglio) (naturalmete si includono anche le farine)
la maggior parte dei legumi
la maggior parte della frutta secca oleosa (ad eccezione delle mandorle)
la maggior parte dei semi
lo zucchero e tutti i prodotti che lo contengono
le bevande gassate inclusa l’acqua gassata
i cibi raffinati , industializzati e pieni di sostanze chimiche
la margarina
(ed anche tutti quei prodotti ,che noi fortuntamente non utilizziamo più, ecco un atro motivo che si aggiunge alla lista già bella lunga,come i latticini escuso quello appena munto di una mucca che ha mangiato erba, le uova, il pesce, la carne)
Quando ho scritto la maggior parte, significa che alcuni di quella “categoria”non lo sono, come ho scritto le eccezioni di cui io sono a conoscenza , ma possono essere anche due gli alimenti in eccezione.
Bè spero di essere stata utile per avervi dato due dritte in più sulla salute…allora alla prossima ricetta…ne ho tante da postare…dai ce la posso fare
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Renata Balducci, presidente di Associazione Vegani Italiani e fondatrice di Veganblog
Ma che bella ricettina!ed è molto interessante la questione acido/alcalino…grazie! 🙂
bellissima zuppa, bellissima foto!!!bravissima!! ha un colore stupendo!
in questo trip tra acido e alcalino già so che mi perderò, ma è molto utile..praticamente più frutta e verdura…e germogli (che prima o poi mi cimenterò ad autoprodurre…) giusto?
bella questa ricetta supercolorata,con la barbabietola ho scoperto un mondo 😉 un bacino
ps. anch’io sono indietrissimo con le ricette, ma dai, ce la possiamo fare…………
Ottima zuppa, complimenti! Te la copierò!!! 😀
Bellissima ricetta!!!! una preparazione ottima, sei stata grandiosa il tuo elenco dei cibi è utilissimo 🙂
Katy@ si è veramente una cosa utile se voi fare degli approvontimenti su internet trovi delle informazioni maggiori
Mäuschen@ grazie :)!!
rumorfree@ esatto…dai i germogli sono favolosi, basta avere un barattolo bello grande da 1 Kg e i semini ed il gioco è fatto,personalmente di consiglio inizialmente di acqustare quelli di fagilo mungo e anche gli altri ma sempre in picccole quantità per setire se ti piacce il sapore poi da li scegiere e prenderli in più quantità,richiedono poche attenzioni e pochi minuti al giorno, l’importante è la temperatura intorno ai 18-25 C°…poi successivamente puoi acquistare il gerogliatore come ha fatto mia madre per farmi il regalo della befana,ma per iniziare va benissimo.
Mignao@Grazie…copiala pure:)
Felicia@ Grazie mille..ma non sarò mai grandiosa quanto te con le tue ricette!! 🙂
wow che bellezza! che colore! che golosità! con un piattozzo così mi sconfinfero! 🙂