Buongiorno a tutti, quelli che avevano già avuto modo di conoscermi e anche a quelli che invece sono nuovi, un calorosissimo benvenuto! mi scuso se sono sparita da ottobre ma l’università non mi fa vivere, torno sempre tardissimo, faccio 4 ore solamente per il trasporto ogni giorno… è proprio dura! Guardo con invidia le ostetriche e con nervoso continuo il mio corso ihihihii no beh, devo ammettere che non mi trovo poi cosi male, pensavo peggio.. finora ho sostenuto solo due esami ma sono andati molto bene, non ho socializzato molto con i compagni, alcuni sono strani, spesso è impossibile fare un discorso serio… In questo periodo stiamo visitando i laboratori per scegliere in quale fare il tirocinio, purtroppo molti sono di ricerca e le cavie da esperimento sono all’ordine del giorno. Per ora sono molto verso biologia molecolare, la genetica mi appassiona, il fatto di poter studiare il genoma umano da cosi vicino è elettrizzante, va beh vi farò sapere! 🙂 la cucina ormai resta un sogno lontano ihihi ma appena ho un pochino di tempo ne approfitto! Questa ricetta l’ho inventata da zero, avevo semplicemente voglia di soya ( che fosse per me la mangerei anche solamente reidratata ihih l’adoro)e per renderla commestibile a Luchetto, il mio fratellino ho dovuto darle un aspetto stra invitante e devo dire che ha stra funzionato! Spero che possa piacere anche a voi!!!
Ingredienti:
70g di bocconcini di soya disidratata
1 e 1/2l di brodo bollente (con metà dado biologico)
mezzo bicchiere di latte di soya
mezzo bicchiere di panna di soya
poco olio
sale e pepe
poca cipolla
1 cucchiaino colmo di paprika calabrese
1 bel pizzico di alghe nori in fiocchi
2-3 grossi fiori di cavolfiore bollito sbriciolati
3 cuori di carciofo surgelati
Procedimento:
Cuocere per 10 minuti la soya nel brodo bollente, spegnere e lasciare riposare.
Rosolare in una padella larga l’olio e la cipolla, quando è dorata toglierla e aggiungere il cavolfiore e i carciofi a dadini. Rosolare bene, aggiungere sale e pepe, il latte, un pò di brodo in cui ha cotto la soya e fare asciugare. Aggiungere la soya scolata, la paprika sciolta in una tazzina con del brodo di soya e versare sui bocconcini. Aggiungere le alghe, la panna, sistemare di sale, girare bene e servire. Hanno una consistenza cremosissima, Luca ha detto ma quanto formaggioooo!!! ihihihi 😀
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Renata Balducci, presidente di Associazione Vegani Italiani e fondatrice di Veganblog
bella, bella, bella. e buona immagino!! gnamme!
Deliziosa, cremosa, gustosa!!!!!
che buon piatto!!!!!!!!!!1
Ma ke gran bell’aspetto!!!appetitosi e super cremosi!! bravissima,da fare da fare..
Che bel piatto cremoso! E soprattutto brava per tutto il resto! 😀
Grazieeee
che stupenda cremina e poi chissà che saporino!! I love carciofo *_*
quella cremina mi fa impazzire!
Che bel sughetto cremoso…
E’ da un sacco che non prendo i bocconcini di soia! Mi hai fatto tornare la voglia!
Quindi anche te sei biologa? io alla fine mi sono data alla biologia marina, perché mi piaceva molto ma anche per evitare tutti posti con cavie… purtroppo ce ne sono molti 🙁
ma che bella ricettuzza!! proprio da provare. in bocca al lupo per la tua università, per la cucina avrai tempo da vecchia
mi fido di Luca, il tuo assaggiatore ufficiale: se a lui è piaciuta deve essere proprio buona!!! 🙂 🙂
è vero, cosi è meglio mangiarla. Brava. 🙂
Tutto ciò che è cremoso, a prescindere, è di mio gradimento
Complimenti Francyna 😛
Auguri per gli studi 😉
Grazie mille a tutttiii <3 comunque Six biologa purtroppo no!faccio tecnico di laboratorio biomedico 🙂
Perchè “purtroppo”? Forse è meglio! 😀
Amo da morire tutto ciò che riguarda la biologia ma appena ho scoperto di non essere passata a ostetricia era troppo tardi per le iscrizioni 😀
🙂