Ormai faccio i bocconcini almeno una volta a settimana perché si prestano ad un’infinità di varianti, tutte gustosissime.
Oggi li ho voluti provare con un abbinamento che amo molto: radicchio e patate, approfittando dell’assenza della belva (alla triste mensa scolastica) che non ama il radicchio.
Ingredienti (x 2 persone):
80 gr. circa di bocconcini di soia disidratati
una patata media
un cipollotto di Tropea
mezza palletta di radicchio di Chioggia
qualche foglia di salvia
qualche cucchiaiata di panna veg (io avevo quella di soia)
sale
pepe
olio evo
brodo per la cottura dei bocconcini
Procedimento:
Semplicissimo come mio solito. Ho messo su un pentolino d’acqua e giunta ad ebollizione ci ho buttato prima un pochino di dado granulare veg, mezza zucchina e mezza carota (quello che avevo in frigo :roll:) e subito dopo la patata tagliata a cubetti piuttosto piccoli. Ho fatto bollire il tutto per 5 minuti e ho aggiunto i bocconcini. Nel frattempo ho tagliato finemente il cipollotto e l’ho fatto appassire insieme alla salvia e aun giro d’olio evo nel mio nuovissimo tegamino di ceramica :mrgreen:, ho tagliato anche il radicchio a striscioline e l’ho tenuto da parte. Dopo circa 15 minuti ho scolato le patate e i bocconcini e li ho aggiunti al cipollotto, ho fatto dorare per qualche minuto, quindi ho aggiunto la panna e il radicchio, mescolando bene fino ad appassimento di quest’ultimo. Ho aggiustato di sale e di pepe e portato in tavola bello fumante.
Questa invece è la merenda della belva di ieri, caldarroste al forno:
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Renata Balducci, presidente di Associazione Vegani Italiani e fondatrice di Veganblog
che bella spadellata!buone le castagne per la piccola adorabile belvetta
Buoni i bocconcini e le caldarroste…mmhhhh una quintalata grazie.
L’abbinamento patate radicchio mi manca e mi ispira molto…che belle le caldarroste, non le ho ancora mangate quest’anno 🙂
Povera belvetta me la immagino nella triste mensa 🙂 Un abbraccio
eh Chicchina, purtroppo (in questo caso) la belvetta è un aspirapolvere: magna tutto! E poi si diverte talmente tanto a scuola che secondo me neanche si accorge di quello che ha nel piatto!
Appetitoso, quest’abbinamento!
La belva, secondo me, non è così tanto belva! 🙂
Ottima merenda, le caldarroste!
non ho mai assaggiato i bocconcini di soia, ma vedendo questo piatto mi sa che lo farò presto
Buoneeeeeeeeeeeeeeee e le castagne le adoro!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! I bocconcini li mangio raramente perchè non so mai come cucinarli e farlgi prendere un buon gusto, boh sbaglierò qualcosa… 🙁
Gemma, secondo me è essenziale cuocerli in un buon brodo e poi cmq ripassarli con qualcos’altro, il bello dei bocconcini (come del granulare) è che assorbono facilmente i sapori. Neanche a me piace troppo il sapore della soia, ma ti assicuro che i bocconcini sono un alimento così versatile che una volta che cominci a farli non smetti più! Io ho cominciato a farli al limone (se cerchi nelle mie ricette li trovi subito) e poi non mi sono più fermata! Sono eccezionali anche al forno con le patate!
Bella ricetta… mi sa che stasera faccio patate e radicchio e al posto dei bocconcini che non ho magari uso il granulare di soia per fare delle polpettine 🙂
E poi le caldarroste!!!!!!!!! sono una delle mie passioni: sarà che sono una figlia dell’autunno 🙂
Condivido perfettamente. Io pure ero molto scettico sui bocconcini, ma dopo averli provati sono rimasto piacevolmente colpito. é vero devono essere bolliti in un buon brodo perchè assorbono come delle spugne.. quindi se il brodo non è buono i bocconcini non sapranno di nulla anche se li fai saltare in padella
Brava cri.. quando torno me li faccio.. ma il radicchio di chioggia è quello tondo normale? oppure è quello con le foglie tutte paricolari? io a messina quest’ultimo nn lo trovo a parte in un negozietto che lo porta una volta ogni tanto ma costa un patrimonio
@ Giuseppe: si è quello “normale” a palletta, l’altro costa troppo anche qui!
io non vorrei sbagliarmi ma una volta mi sembra che lo vidi a 10 euro al kg. Certo poi l altra volta comunque ho visto un servizio dove parlavano di questo tipo di radicchio che solo per coltivarlo e raccoglierlo ci vuole una marea di tempo , quindi alla fine è normale che costi caro, anche perchè comunque ce n’è pochissimo, la maggior parte lo vendono ai grandi ristoranti per cui quello che rimane se lo fanno pagare come se fosse oro!
Grazie cara, mi sono stampata la ricetta di quelli al limone… a casa ho il granulare che le rare volte che lo uso faccio il ragù per tutti (così confondo chiunque) e mi sono rimaste le bistecche però che sono più grandi dei bocconcini 🙁 🙁 Dici che posso farla lo stesso?! 😉
eccerto che il radicchio a messina costa un botto, io sono fortunata (abitando in veneto) lo trovo di tutte le varietà, amo in particolare quello variegato, è molto delicato come sapore, e poi c’è quello trevigiano, quello tardivo e quello precoce, il veronese, quello di Chioggia … per le varietà presenti fa quasi concorrenza ai cavoli 🙂
Mmmh, Cri, deve essere proprio buono!
Anche mia mamma oggi mi ha portato le castagne, ora devo solo andare a comprare la legna per il camino, che ormai è tempo e poi: via alle padellate di castagne!!!
Anch’io da quando ho scoperto bocconcini e bistecchine le adoro, hai ragione assorbono bene i sapori dei complementi, ottima ricetta con il radicchio poi…
Io ho solo il granulare di soia per fare il ragù. Mi dovrò convincere a prendere anche i bocconcini!!
Baci alla belvetta dolce! 🙂
@ Gemma: mi sembra che Chicca avesse provato a a fare le bistecchine al limone!
@ Nadir: com’è quello variegato? mettilo in una ricetta, così lo vediamo anche noi!
@ Tine: provale al forno, ci vuole pochissimo e vengono ottime! Francesco nella sua ricetta che ho linkato sopra le faceva sotto al grill, io invece le metto nello sfornatutto a 200° per 15-20 minuti e vengono favolose, morbide, non si asciugano troppo, perfette insomma!
@ Titti: prova!!!!! Io ero la scettica n. 1 sui bocconcini! La povera belvetta sta facendo merenda con due clementine (in attesa della teglia di caldarroste odierna), tirando su con il naso perché oggi a scuola ha litigato con un suo compagno!
Compagno? O ammiratore? Già le prime delusioni?? 😀 😀
Stupende… io e la Mia Responsabile al Lavoro ti facciamo i Complimenti….!!!!
Beh io a differenza della belva mi mangerei più che volentieri un piatto di questi! E le caldarroste poi…
Mmmmmmmh, devono essere deliziosi !!! 🙂
@ Titti: no, compagno, figurati lei è fidanzatissima dall’anno scorso :shock:!!! ma il suo fidanzato quest’anno ha cambiato scuola e quindi si arrabatta come può! 😆 da quello che ho capito hanno litigato perché lei voleva giocare a babbo, mamma e figlioli e lui invece sparacchiava a tutti… 😀
si, i bocconcini sono perfetti per qualsiasi cosa si voglia fare, basta avere un buon companatico insomma! E le castagne e il radicchio…mmmmmmm…non so se mi spiego! Buonissima ricette Cri!
ieri dopo questa ricetta ,mi son riguardata anche quella dei bocconcini al limone e mi son precipitata nel negozietto qui vicino per comprare i bocconcini che farò in tutti i modi!
Buonissima. Brava. 😉
@ Alessandra: facci sapere che ne pensi!
@ Lucia e Xuxa: grazie!
Provati i tuoi bocconcini,ottimi veramente!!!Pensa che li ho preparati per il pranzo di Natale a casa dei miei.Avevano un ospite vegetariano ed erano disperati su cosa “propinargli”e,visto che la mamy sa che sono ormai vegetariana mi ha chiesto aiuto…è stato un successo!!! Ovvero,molto molto apprezzati sia dall’ospite che dalla mamy,snobbati e nemmeno assaggiati dagli onnovori (papy e fratelli)..la mia mamma si è arrabbiata,a me è dispiaciuto x loro,non sanno cosa si sono persi!!! grazie ancora per la splendida idea