Continua la saga dei bocconcini. Stavolta ho voluto provarli con i miei ortaggi preferiti: i carciofi, di cui oggi ho trovato 4 splendidi esemplari (qui in Toscana ce n’è una varietà molto buona, i morelli, che sono piuttosto precoci, la prossima volta cercherò di fotografarli, oggi non ci ho proprio pensato).
All’inizio pensavo di usarli semplicemente come contorno ai miei bocconcini al limone, poi invece li ho parzialmente cucinati insieme e sono venuti davvero spettacolari.
Ingredienti (x 2 persone):
2-3 carciofi (in realtà ne ho cucinati 4, ma ne ho lasciati un po’ per la cena della belva)
100 gr. di bocconcini di soia disidratati
uno spicchio d’aglio
una manciata di prezzemolo
il succo di un limone (più mezzo per pulire i carciofi)
un paio di cucchiai di farina
sale
olio evo
brodo
Procedimento:
Innanzitutto ho pulito i carciofi, operazione noiosissima ma ahimè essenziale per poter gustare questo portento della natura, mettendoli man mano in acqua acidulata con il succo di mezzo limone, quindi li ho tagliati a fettine sottili e li ho cotti in una padella incoperchiata con l’aglio tritato finemente, il prezzemolo il sale, il pepe, un giro d’olio evo e un bicchiere d’acqua. Nel frattempo ho messo un pentolino con dell’acqua fredda sul fuoco aggiungendo qualche foglia dei carciofi appena scartata, una carota un po’ anzianotta e un cucchiaino di brodo granulare bio. Quando il brodo è giunto ad ebollizione ci ho buttato i bocconcini e li ho fatti cuocere per 10-15 minuti, quindi li ho scolati bene e li ho aggiunti ai carciofi, che nel frattempo avevo scoperchiato e fatto asciugare un pochino. Ho spolverato il tutto con la farina, mescolato bene in modo da distribuirla uniformemente, aggiunto il succo di limone e fatto rosolare il tutto per una decina di minuti, fino a doratura ottimale. Servito con pane di farro fresco di MDP.
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Renata Balducci, presidente di Associazione Vegani Italiani e fondatrice di Veganblog
Adoro questo piatto Cri, nel mio paese “Sezze Romano” fanno la “sagra dei Carciofi” ad aprile.
buoni..in piena stagione dei meravigliosi carciofi!! ma che bel saporino amarognolo lasceranno in bocca?? una goduriaaaa!! 😉
Grande Cri! Aspettavo tanto un’altra tua versione dei boconcini, perchè dopo aver provato quella col limone e quella con radicchio non può che essere buonissima anche questa!!!
guarda, cri, già ero andata in fissa con i tuoi bocconcini al limone, ora mi fai anche la ricetta con i carciofi che anche io amo e addio:spadellerò sempre bocconcini!
Ottimi i carciofi! I bocconcini li devo provare. Ho comperato il granulare di soia e mi piace tantissimo! Baci a te e alla belvetta!
wowowoowowo questa è da svenimento!
Ciao Cri, questa potrebbe essere una delle mie pietanze preferite, adoro i carciofi, anch’io li ho già cucinati una volta 😉 Un abbraccio e un baciotto alla belva 🙂
Ecco: un piatto per cena lo gradirei! 🙂
Gnammmmmmmmm… 😉
Mi piace l’abbinamento con i carciofi!!! da provare sicuramente 🙂
Buoni! Devo decidermi a comprare i bocconcini
Da provare!!!!!!!!!!!!!!!!!!! Voglio provare prima quelli al limone 😛
Ciao, sono solo una principiante e volevo chiederti, come si puliscono i carciofi??
so che è una domanda banale ma non l’ho proprio mai fatto!
che voglia di carciofi! questa ricetta è spettacolare! mi sa tanto che stasera….
@ tutti: grazie!
@ Claudia: allora ti dico come mi ha insegnato la mamma 🙂 : utensili necessari: una ciotola, un coltello affilato, un limone, un paio di guanti (a meno che tu non voglia poi ritrovartele tutte nere e amarissime). Prepara una ciotola con l’acqua e il succo di mezzo limone spremuto e tieni l’altra metà del limone a portata di mano. Prendi il carciofo, tagli il gambo a circa un paio di cm dall’attaccatura e lo metti da parte. Cominci a togliere le foglie esterne più dure, , quando diventano un po’ più tenere le pieghi a metà verso l’esterno e tenendole alla base con il pollice levi solo la parte superiore. Quando sono rimaste solo quelle tenere (giallo-rosate, non devono essere verdi) smetti e tagli la cima di tutte quelle rimaste, quindi elimini con il coltello tutte le parti verdi che sono rimaste intorno alla base del carciofo (il cuore). A questo punto tagli il carciofo a metà e poi in quarti, avendo cura di sfregare ogni quarto con il mezzo limone in modo che non annerisca. Elimina con il coltello il “pelo” all’interno del cuore (se c’è), tagliandolo alla base. Elimina pure se ci sono le spinette in cima alle foglioline più interne, taglia i quarti allo spessore che vuoi e buttali nell’acqua acidulata. Quindi spella il gambo, taglialo e butta anche lui nell’acqua. E così via… 😉
Grazie mille!! beh devo dire che è un pò complicato… non è che al supermercato si trovano i carciofi congelati già puliti e tagliati?? 😉
Sembra complicato, in realtà una volta che ci hai preso la mano è solo noioso. I cuori di carciofo surgelati si trovano eccome, ma secondo me freschi sono parecchio più buoni!
oh che bontà!
Adoro questa doratura carciofosa *__*
Gnam!Gnam! 😛
ma quanto sono strepitosi questi bocconcini Cri??? sei una maga meglio di Henry Potter!!!!
Adoooooooroooooo i carciofi e cucinati a questo modo devono essere gustosissimi, doppio anzi triplo anzi quadruplo applauso capriola, ola, salto mortale, ruota e rovesciata in tuo onore!!!!!
bacioni!!!