Finalmente la connessione, seppur sofferente, mi consente di postare qualcosa (almeno spero XD). Appena aperto il blog mi sono resa conto di quante bontà mi sono persa nelle ultime due settimane, ma recupererò!
Ingredienti:
200 g di banane
50 g di farina 00
20 g di farina di mais
50 g di purée di nocciole
150 g di latte di soia
1 cucchiaio di zucchero di canna
Procedimento:
Frullare le banane, aggiungervi tutti gli altri ingredienti e lasciar riposare in frigo per almeno 30 minuti. Ungere una piccola padella, versarvi il composto e lasciar cuocere pazientemente su ambo i lati.
Il punto:
Per questa ricetta ho preso ispirazione da un libro di crêpes (per nulla vegano) trovato qui a Parigi. Il blinis è di piccole dimensioni, 12 cm di diametro più o meno (credo) ed ha uno spessore a metà fra quello di una crêpe e quello di un pancake. La ricetta, semplicissima, è in realtà un pretesto per ringraziare i miei adorabili genitori, in generale per il loro sostegno incondizionato, ma nello specifico per un pacco di 20 kg che mi è arrivato un paio di settimane fa, un pacco carico carico di bontà! Fra sott’oli e dolciumi vari, un posto di prestigio era occupato dal pesto fatto dalla mia mamma e le conserve di scarole e friarielli, che qui sono impossibili da trovare!
Addirittura il pesto di due tipi, granuloso o cremoso, immaginate la gioia di ricevere il cibo della mamma in terra straniera :D. Ora vi lascio con un’ultima foto, la classica pizza napoletana “sasicc’ e friariell'” (che neanche mi piaceva in versione crudele!). Un bacio!
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Renata Balducci, presidente di Associazione Vegani Italiani e fondatrice di Veganblog
Ma sai che la prima cosa che mi si chiede quando si viene a conoscenza della mia scelta vegetariana è “ma come fai a mangiare i friarielli senza le salsicce?!”… quando poi i friarielli saltati in padella semplicemente con olio, aglio e peperoncino e messi su una fetta di pane “cafone” sono la fine del mondo già da sè!
I friarielli e le scarole sono difficili da trovare fuori Napoli… qui in Toscana, è impossibile! La cosa buffa è che invece in Belgio la scarola non era particolarmente difficile a trovarsi!
Ma infatti! I friarielli chiedono solo una vergognosa quantità di buon pane! *-*
Buono tutto 😀
Con queste dosi quanti ne son venuti?
@Robi di solito fra gli 8 e i 10!
Marica complimenti x tutto e complimenti alla tua mamma premurosa! 😀 buoniiiiiiii i friarielli….
Il purée di nocciole cos’è esattamente?
@Sfisfi ti ho risposto nella ricetta carrot-almond-cake! Il puré di nocciole è esattamente la stessa cosa 😉
I friarielli nel pane sono un must dei miei pranzi universitari, ormai…*_*
Comunque, complimentissimi per questi blinis, sembrano deliziosi! Voglio provare a prepararli, mia madre ne andrà di sicuro pazza (adora nocciole e banane) !
E complimenti per tutte queste prelibatezze!
Un bacione :3
Ah ok grazie controllo subito! 🙂
Che bella ricettaaaa!!! 😉
Complimenti davvero… 😀 !
Cari i tuoi genitori!! 🙂 E che golosi i tuoi blinis!! 😀