Come prima ricetta volevo presentarvi i besan laddu. I laddu sono dei dolcetti indiani degli Hare Krishna, ci sono diverse varianti ma la mia preferita è questa che vi presento. La ricetta originale prevedeva il burro, io l’ho sostituito con la margarina, il resto degli ingredienti è anche nella originale di origine vegetale! Sono dei dolcetti sacri perciò si dovrebbero fare soltanto nelle grandi occasioni… o almeno così mi hanno detto quando hanno notato che li facevo in continuazione!!! Ora mi sono ridimensionata, per rispetto alle altre credenze, anche io li faccio solo per le occasioni e dato che si dovrebbe dare un laddu in offerta alle divinità io ne offro uno alla terra e gli uccellini sono sempre contenti di servirsene! Sono dolcetti senza glutine quindi perfetti anche per chi è celiaco!
Ingredienti:
400 g di farina di ceci
250 g di margarina
270 g di zucchero a velo
2 cucchiai di cocco grattugiato o farina di cocco
2 cucchiai di nocciole e/o noci tritate
1/2 cucchiaino di semi di cardamomo (semi non bacche! bisogna aprirle ed usare i semi!)
Procedimento:
Far sciogliere in una padella la margarina, con un setaccio aggiungere poco a poco la farina di ceci mescolando con un mestolo in legno. Si formeranno delle grosse palline, schiacciatele sino ad avere una specie di semola molto grossa, continuate a mescolare in continuazione per circa 20 minuti in modo da tostare la farina di ceci; capirete che è pronta dal colore dorato e sopratutto dal caratteristico odore che emana. Spegnete il fuoco, aggiungete il cocco, le nocciole ed i semi di cardamomo; sempre mescolando aggiungete con il setaccio lo zucchero a velo. Ora “l’impasto” è pronto… e arriva la parte più complicata! Prendete un po’ di impasto e pressatelo con le mani (a me viene più semplice con solo una mano) in modo da farne delle piccole palline, è molto friabile e si sbriciola facilmente! Se non riuscite in questo modo riempite una ciotola di acqua ed usatela per bagnarvi le mani di tanto in tanto mentre fate le palline però in questo modo risulteranno un po’ più duri quindi io preferisco fare senza! Mettete le palline nei vari pirottini ed i laddu sono pronti! L’unico difetto di questi deliziosi dolcetti è che uno tira l’altro! A presto 😉 Alessia
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Renata Balducci, presidente di Associazione Vegani Italiani e fondatrice di Veganblog
Strano l’abbinamento farina di ceci e cocco! 🙂
Ciao Alessia, benvenuta su Veganblog.it e complimenti per l’originalità della ricetta.
🙂
Si. pensavo anche io… Ma del resto sempre di farina si tratta…!!!
Brava .. complimenti per la foto.. e BENVENUTA carissima Alessia!!!
Un abbraccio virtuale tra coche del ..Vegan Blog!!
🙂
E come dice Renatuccia benvenuta tra le coche di Veganblog!!!!! O voleva dire foche??? 🙂
A parte gli scherzi complimentissimi per la bella ricettina!!! 🙂
@Paoletta: Cuoche e che cuoche!!! No??!!
Alessia… il clima qui e’ bellissimo!! caldo ed accogliente… vedrai che ti troverai bene!!!!
Poi con una ricettina tutta coccolosa!!! Vai alla grande da subito…Qui la passione per le coccole si spreca!!!
🙂
Paola sara la stanchezza che ti fa dire foche………….scherzo anch’io naturalmente e prima di spegnere il tutto ti dò anch’io il mio benvenuto tra le cuoche più scatenate del web………..si dice così vero? E questi dolcetti son da provar sembrano una delizia 🙂
Mi raccomando CHicca manolesta.. dacci notizia di una tua eventuale versione!!
🙂
buoni! grazie per la ricetta e benvenuta!
Benvenuta Alessia! Anche io da poco appassionata di veganblog ma vedrai quanto è trascinante!!!! complimenti anche per il risultato estetico della ricetta…davvero invitanti!
beh, benvenuta mia omonima 🙂
questi dolcetti hanno un aspetto divino, anche se andrebbero mangiati come dici tu solo nelle occasioni speciali dovrò farli uno di questi giorni per un amico israeliano che va pazzo per i ceci come me hehe..
Benvenuta Alessia!
Cercherò di inventarmi subito un’occasione speciale…questi dolcetti mi intrigano tantissimo 🙂
Ciao Alessia Benvenuta alla grande con questa ricetta bellissima…seguirò il tuo consiglio e aspetterò un occasione speciale per preparare questi dolcetti.
Mi è capitato di incontrare qualche volta per strada degli Hare Krishna e fermarmi a parlare con loro..sono delle persone eccezionali e piene di amore, vegetariani e per la non violenza.
Peccato che mi lasci coinvolgere poco dalle religioni scegliendo la libertà di essere me stesso, altrimenti adesso sarei in giro per il mondo con loro.
Un abbraccio aspettando la prossima ricetta 🙂
Come prima ricetta ti sei presentata benissimo, accipicchiolina!!!! da provare!
Ben venuta Alessia! Ti piacerà molto stare “vicina a noi” e ai pelosi, ovviamente!
Ciccina ha ragione. Altro che trascinante. Io che non capisco niente di computer non riesco a smettere!
Io li faccio tostando di più la farina e solo con zucchero e cardamomo, ma l’idea di aggiunger cocco e noci mi piace parecchio…
Non sapevo nemmeno fossero sacri, grazie per l’informazione… ^_^
Benvenuta cara Alessia, farò come te e preparerò questi dolcetti in occasioni molto speciali e ne offrirò alla terra e agli uccellini, facendo attenzione che i golosi pelosi, non le portino via!
Che ricetta molto interessante…ceci/cocco è davvero intrigante…mi ispira tantissimo!
Ciao Alessia, benvenuta! Mi piace questa ricetta, è molto particolare, complimenti!
che caloroso benvenuto! 🙂 grazie a tutti!
fatemi sapere quando li provate!!!
un consiglio… non fateli troppo grandi!!! la grandezza adatta è circa quella di una grossa ciliegia..
dato che non si possono mordere facilmente perchè si sbriciolano si devono mettere interi in bocca e se troppo grandi “impastano” un po’! (passatemi il temine non me ne viene uno più consono!) 😀 stavolta volevo farli stare saldi nei pirottini ma oggi ne ho visto la metà a terra! 😛 se invece decidete di usare l’acqua nelle mani per formarli; la grandezza non importa perchè si possono mordere più facilmente dato che rimangono più duri!
Che buoni che sono, li mangiavo sempre in un ristorante vegetariano della mia città ma poi ha chiuso e non ho più avuto occasione di mangiarli! Ora che ho la ricetta posso farli!
uau come aveva fatto a sfuggirmi questa ricetta dolce coi ceciiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii?? anche questa da fare subitooooh! ma se ci metto anche del cioccolato rovino tutto???
sqisitissimi….un dolce salto in India 🙂
buonissimi, li mangio sempre quando vado al ristorante indiano.
Una volta ho provato a farli ( stessa tua ricetta) ma mi sono usciti malissimo 🙁 immangiabili anche di gusto.. ci riproverò poi un altra volta..
🙂
Fatti ieri, sono buonissimi! Ma mancando di pazienza, ho compattato l’impasto con un po’ d’acqua per lavorarlo più facilmente. Davvero deliziosi.
ciao, io soo arrivata qui dopo aer assaggiato la versione Punjabi, senza cocco e con eventuali noci sopra. Loro li mangiano al mattino come energetico .Devo dire che il sapore dei ceci non mi piace molto ma cosi’ non si sente, forse per via della tostatura. Ho cercato varianti sl web e questa con l cocco e le noci dento e’ molto interessante, grazie!
Ciao, ho letto la ricetta dei bessan e voglio dirvi che un modo semplice per non scottarvi facendo le palline, e’ di versare l’impasto caldo in una teglia adatta in modo che tagliandoli il giorno dopo a quadretti o rombi risultino alti i centimetri che desiderate!