Ricetta estemporanea e mal fotografata, ma era d’obbligo pubblicarla perchè per quanto l’immagine non lo trasmetta appieno è stato un esperimento dal risultato ecceziunale…!
Se vi state chiedendo cosa sia un BBB, vi rispondo che è il neologismo da me fulmineamente coniato per far entrare nel titolo il protagonista di questo piatto, il BroadBeanBurger, al secolo Veg-burger di Fave, nato per dare a delle fave secche una forma più interessante di una normale bollitura, cresciuto come l’ennesimo burger vegetale di estrema semplicità e leggerezza e finito in un piatto alla fin fine anche abbastanza raffinato e sorprendente, di facile realizzazione ma delicato, innovativo e gustosissimo!
Ingredienti per 3 BBB:
150 gr di fave secche (orsù, vi sfido dunque a trovarne di fresche di questi tempi – eppoi son di tutt’altra consistenza e natura, non credo con quelle verdi si ottenga lo stesso risultato)
30 gr di farina di ceci
circa una tazzina di birra chiara
1 spicchio d’aglio
un par di rametti di rosmarino fresco
sale
un filo d’olio evo
Ingredienti per il contorno di mele laccate:
3/4 mele golden
2C d’olio evo
1 spicchio d’aglio again
un par di rametti di rosmarino fresco again
ancora birra, ma a sto giro circa un mezzo bicchiere
sale
Procedimento:
Previo chiaramente aver ammollato le fave per una mezza giornata in acqua, scolatele e deponetele in un pentolone a bollire in acqua con una presa di sale, il rosmarino e aglio a piacere. Dopo circa una mezz’ora/40 minuti di cottura, ovverosia quando sono molto tenere, scolatele assicurandovi che siano abbastanza morbide da schiacciarle con la forchetta.
A questo punto, lasciatele a scolare un pò in un colino per eliminare quanta più acqua possibile, e dopodichè, fatene una pappetta con la forchetta in una terrina. In teoria va bene anche il frullatore, ma senza tutto quel brio credo rilascino meno acqua e rendano quindi il composto più compatto.
Ora diluite circa metà dei 30 gr di farina di ceci nella tazzina di birra, creando un composto schiumoso e ben amalgamato, che aggiungerete alle fave come legante. Mescolate bene, lasciate riposare una mezz’ora in frigo e poi componete, con l’aiuto di un coppapasta o con le mani, tre burger come vedete in foto, ripassandoli nella restante farina di ceci che rosolerete con un filo d’olio evo in padella coperta per circa 5 min per lato e saranno quindi pronti.
Nel frattempo, dilettatevi in questo buonissimo contorno (il vero motivo per cui pubblico questa ricetta!!!), che si sposa perfettamente con il semplicissimo burger: togliete la buccia alle mele e tagliatele a fiammiferi. Mettete a scaldare in una padella i 2C d’olio e lasciatevi dorare dentro aglio e rosmarino. Dopodichè aggiungete le mele salando a piacere, può sembrar strano ma il risultato verrà ottimo, e dopo circa 5 minuti sul fuoco, quando saranno dorate e ammorbidite, sfumate con la birra e lasciate sul fuoco finchè essa non è assorbita!
Mi scuso per la cattiva qualità delle foto ma ahimè da quando il buio è perpetuo non vengon belle come quando la mia cucina è irrorata dai raggi di sole, e non si è impiattato in maniera particolarmente regale o si è perso tempo a fare scatti ricolmi d’arte perchè non era altro che la cena di un’ordinaria serata. Ma il connubio è stato graditissimo e dato che un contorno di mele alle fave, per lo più sfumate nella birra, è un’accoppiata piuttosto inusuale e particolarmente riuscita, mi pareva carino proporvi quest’ennesima idea bizzara ma comunque facilissima e veloce.
Provare per credere!
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Renata Balducci, presidente di Associazione Vegani Italiani e fondatrice di Veganblog
Bellissimi, e mi intriga parecchio anche il contorno di mele 🙂 Brava
Boooontääää allo stato purooo!!! la foto è bella e fa venire proprio appetito O_O veg-telepatia massima, anche tu le mele tagliate a bastoncino e cucinate come patate…wow…che onore 😀
Ecco gli hamburger alcolici mi mancavano!!! Uffa sono astemio!!! Brava gnubby!
Cucinare con la birra e/o vino e/o liquori è diverso dal bere figlio mio… prima di tutto perchè generalmente la gradazione alcoolica evapora in cottura lasciando solo l’aroma, secondo poi perchè a prescindere da quali siano le ragioni della tua astemia bere e cucinare son due concetti ben separati! In ogni caso nei burger la birra si sostuisce tranquillamente con l’acqua e io l’ho messa solo perchè mi piace il suo retrogusto, e nelle mele puoi non sfumare anche se è proprio la birra il pezzo forte della preparazione!
Grandiosa preparazione. la birra ci stava ovviamente…proprio un piatto gnubbesco!
eheh è vero pure il ramerino abbiamo usato in sintonia 😀
dammi il 5 sullo schermo ;-D
PS ultracomplimenti per tutte le tue “fatiche vagane”, ma + di tuuto devo farti i complimenti per le tue creazioni grafiche: SONO AL 3000% DI MIO GUSTO!!!!adoro l’art nouveau 😀
l’art nouveau è la mia fonte d’ispirazione massima…anche la maggior parte di illustratori&designer più moderni che mi piacciono, anche se più psichedelici, malati e irriverenti, hanno sempre qualcosa che rimanda a quelle grafiche… son proprio la dovizia tecnica che c’è dietro, la composizione e la linea a fare la differenza, a prescindere dai soggetti. adoro soprattutto la comunicatività delle forme, ovverosia il modo in cui alcuni motivi, anche solo semplici e geometrici, riescano ad essere così impressionantemente gradevoli per l’occhio umano. insomma, adoro il fatto che sia una corrente tutto sommato piuttosto barocca, caricata e tecnicamente virtuosistica ma che parte al contempo dalla semplicità dell’impatto della forma.
ma in tutto ciò, di grazia, dov’è che hai visto le mie fatiche artistiche? solo il par di sciocchezuole che ho pubblicato su VB?
Mi piace moltissimo quest’idea, anche se la birra mi piace più bevuta fredda fredda 🙂
eddai andrada, tra un morettone e un altro versane due gocce pure in padella 😉
Sarà che sono un fanatico di patate 😳 ma quelle mele mi sembrvano delle patate moribidissime e giallissime 😛
..ti scusi per le foto???? 😛 secondo me queste sono le uniche in cui non si vede l’alone del fiato 😆 😆
Grande Gnubby 😉
BAAAAASTA CON STA STORIA DELL’ALONE VI ODIO TUTTI 😀 E’ GRAFFIATAAAAAA
Apperò, che gnammitudine questo piattino !!! E quelle mel, mi fanno venire un’acquolina…
A me le tue foto piacciono molto, proprio per quel graffio che le rende particolari ! 😉
Favolosi!!!! gustosissimi, hai perfettamente ragione le mele rendono benissimo come contorno, le ho provate anch’io e sono rimasta sbalordita del risultato. Ottimi BBB 🙂
…sei un genio!
Anche a me sembravano patatine fritte e subito mi sono catapultata… e invece ho scoperto un favburger con le mele
da farmi scordare le chips! anche a me piacciono gli intingoli a base di mela!
😉
gnubby probabimente hai ragione pero io nn so perchè ma nn riuscirei nemmeno a prepararlo perche gia a stappare la bottiglia e sentire l odore mi girerebbe la testa!
che bontà!!!!bravissima!
stappare la bottiglia… pepo mica è centerbe, è birra!
Non ho parole!!!!!!!!! SEMPLICEMTE FANTASTICA!!!!!!!! Mi mette fame pure a quest’ora 😛
Io le foto le trovo bellissime, e questo piattino lo assaggerei volentieri 🙂
Foto bellissima e golosissima… assolutamente da provare sia le mele che i burger… complimenti! 🙂
e anche questa la devo provare! viva le mele che sembrano patatine e viva la birra (ultimamente con moderazione purtroppo). Gnubby hai un’inventiva fuori dal comune, sei grande 🙂
Gnubby, bravissima: questo favburger fatto in casa senza elettrodomestici e con contorno di mele per non dir della birra, è da fare assolutamente!
Marinella
Mamma mia che favola! Questi li faccio sicuramente!
Gnubby, come sei brava! Sono meravigliosi questi burger!!! Peccato che io non possa mangiare le fave (e quanto le adoro!!!! Mi ricordo ancora il profumo ed il sapore del macco e di tante altre preparazioni che mi preparava mia madre quand’ero bambina!). Ma purtroppo mi fanno male! Magari le sostituisco con i ceci… o con le cicerchie che ne ho un bel po’!!!!
Grazie infinite per l’idea geniale!
Bbbbbboni Gnu!!
Questa è un’idea davvero sfiziosa, sia per i favaburgher che per le mele come contorno che sembrano patate.. Sei geniale!
Ancora bravissima