Per sfruttare al meglio il basilico nel suo periodo d’oro. Niente di nuovo, ma per variare l’ho rinchiuso in 2 fogli di pasta strappata come veniva (da qui il nome), condita poi con un sugo semplice semplice: può essere un punto di partenza per scatenare la fantasia.
Ingredienti:
200 g di farina
basilico
mix di lecitina di soia (che trovate nella ricetta Tagliatelle bicolori con piselli; io l’ho scoperto dopo: infatti la pasta era un po’ gommosa, ma a noi è piaciuta ugualmente)
500 g di pomodorini
1 cipollotto
olio evo
sale
zucchero
Procedimento:
Mescolare in una terrina la farina e 1 pizzico di sale, aggiungere poi l’acqua necessaria per formare una palla elastica, ma non appiccicosa. Farla riposare per circa 1/2 ora (dipende dalla quantità di fretta e/o fame) e nel frattempo lavare e asciugare le foglie di 1 mazzetto di basilico. Strappare quindi dal panetto 1 pezzettino di impasto, tirarlo con il mattarello (precedentemente infarinato su un piano infarinato, se invece avete la macchina per fare la pasta… ci metterete molto meno) per ottenere un “rettangolino” di pasta: su una delle 2 estremità mettere la foglia di basilico, richiudere a portafoglio e tirarla nuovamente per sigillare il tutto (il basilico si spiaccicherà in modi divertentissimi e potrete darvi all’interpretazione delle macchie). Ripetere l’operazione fino ad esaurimento della pasta e del basilico, avendo cura di mettere della farina tra loro prima di sovrapporli, per non farli attaccare. Infine, questi nontagliati vanno cotti in acqua bollente salata per 3 minuti da quando vengono a galla: ad assaggiare, comunque, non si sbaglia mai. Il sugo ho preferito farlo supersemplice per esaltare la “pasta”, soffriggendo 1 cipollotto nell’olio e aggiungendo poi i pomodorini tagliati a dadini, regolando di sale e zucchero.
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Renata Balducci, presidente di Associazione Vegani Italiani e fondatrice di Veganblog
Uahu ! Quando si nomina il basilico è buono tutto. Che bell’idea ! Alla fine è come una pasta secca con un cuore basilicoso no?
Buonissima!!
E che bell’idea..io con tutto il basilico che mi porta mio papà dall’orto continuo a farne pesto..proverò questa pasta meravigliosa. Poi la pasta fatta in casa è troppo buona!
Complimenti, è una bellissima idea, grazie! 🙂
Che belli ! E chissà che buoni !!!
Ma davvero, che ideona! Ma come ti è venuta? Questa la faccio la prossima settimana, peccato averla letta solo oggi!
Brava Betti, che idea fantastica!!!
Grazie a tutte! L’idea? Parte dal dogma “se qualcosa è ripieno è più buono”! 😀
@Eddy: non è esattamente secca, lo diventa dopo poche ore… ha la pretesa di essere una pasta fresca, ma per una tenuta migliore consiglio il mix di lecitina di Conci. La mia è uscita più gommosa, quasi come la pasta dei ravioli al vapore, per intenderci…