Un esperimento decisamente riuscito! Appagante, pratico, un successone!!!
Ingredienti:
100 gr fiocchi d’avena mignon
30 gr semi di girasole
30 gr semi di sesamo
30/40 gr uvetta
150 gr malto d’orzo
Procedimento:
In una ciotola mescolate gli ingredienti solidi in modo che siano amalgamati uniformemente, poi aggiungete il malto e mescolate sino ad ottenere un composto appiccicoso ma corposo. Foderate una teglia di carta da forno e ungetela con dell’olio di semi poi distribuitevi il composto livellandolo con una spatola bagnata costantemente in acqua fredda.
Infornate a 180°C per 10 minuti, poi cuocete il tutto per altri 5 utilizzando il grill del forno. Una volta sfornata la teglia, lasciatela raffreddare prima di dividerla in barrette – io ho utilizzato la rotella da pizza perché il coltello rovinava la barretta avendo la lama seghettata -. Si può tranquillamente conservare chiuso in fogli di stagnola. Pratico e buonissimo!!!
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Renata Balducci, presidente di Associazione Vegani Italiani e fondatrice di Veganblog
GOLOSE!!! 😛 Perfette per mille occasioni come una gita in montagna, uno spuntino in ufficio o la merenda dei bambini!!! Complimenti!
Che bello spunto mi hai dato!!! Ho tutti gli ingredienti, e visto che partirò per la montagna, mi sembrano proprio perfette per le ricche colazioni, o per gli spuntini in gita!!! 🙂
buone le barrette energetiche!
Ottima idea… concordo con Mignao e Rossella… è ottima per una gita o trekking in montagna! 🙂
semplici e sane! e chissà che buone!
Buone queste barrette…misà che ti rubo la ricetta!!!!
fiocchi e semi..golosissimo!!
Buonissime!!! Un perfetto aiuto per qnd si ha un calo di zuccheri!!!
Che buone! Io ne sgranocchierei volentieri una anche adesso 😉
Che bella ricetta la devo fare assolutamente, GRAZIE! 🙂
A casa ho dello sciroppo di farro che non uso da tempo, dici che potrei sfruttare quello invece che comprare il malto d’orzo?
@Francesca: anche lo sciroppo di farro dovrebbe amdare bene come legante. Regolati solo con le quantità in modo che non risulti troppo dolce o – al contrario – insapore. 😉
Grande! anch’io avevo in mente di provare a fare una cosa del genere.. quindi mi sa che te la copio!
Quando ho partecipato al festival del fitness ne ho fatta una versione molto simile con in più la Quinoa, mandorle, nocciole e frutta disidratata. Per tagliarle più facilmente quando ho steso il composto nella teglia ho creato un reticolo passando la rotella della pizza. Una volta cotte è stato più semplice spezzare le barrette in modo regolare.
Meraviglia. 😉
ciao, ho provato ieri la tua ricetta..in più ho aggiunto 100 gr di more…che buono!
altro che 1,35 a barretta nel negozio bio!!!
ma come si conservano poi? cioè…li hai impacchettati???
ma come li confezioni?
Io le ho tagliate e messe nella stagnola. Volendo puoi anche usare della carta da forno. Le conservo in frigo e – nel caso le consumi in casa – le tiro fuori un’oretta prima. 😉