ebbene sì, un altro liquore…… 🙂 ma vi assicuro che non sono alcolista!!!! solo che qualche settimana fa ci hanno regalato tantissimi prugnoli e mio padre ha avuto l’idea di farci il liquore, e cioè..il bargnolino! 😀
come potete vedere questo ha qualche anno, lo abbiamo ritrovato in cantina mentre facevamo pulizie 🙂 ma era l’unica bottiglia che avevo, per cui….
Ingredienti:
2 kg di prugnoli
2 litri di alcool a 90°
500 ml di acqua
1 stecca di cannella a pezzetti
4-5 chiodi di garofano
la buccia di una arancia bella profumata
zucchero a piacere (poi vi spiego)
Procedimento:
Mettere in infusione i prugnoli ben lavati con l’alcool, l’acqua, cannella, chiodi di garofano e la buccia d’arancia in un bel bottiglione (o boccione, come diciamo noi) per 40 giorni in un luogo al riparo dalla luce, mescolandolo ogni 2-3 giorni.
ecco la foto del boccione.
Per quanto riguarda lo zucchero, ci sarebbero delle dosi specifiche che però mio padre non segue, perchè lui trova tutti i bargnolini “altrui” troppo dolci. Quindi, lui fa così: dopo 40 giorni, aggiunge zucchero a suo gusto, asaggiando di tanto in tanto finchè non gli va bene……. 😀 so che è un metodo poco scientifico ma…..lui fa così! dopodichè lasciar riposare altri 2- 3 giorni, imbottigliare e gustare!!!!
Il bargnolino è un liquore da fine pasto tipico nella mia zona, nei ristoranti viene sempre servito a fine pasto con limoncino e nocino. Ha ottime proprietà digestive e un sapore e profumo caratteristici.
Il prugnolo
Il prugnolo (Prunus Spinosa) è un arbusto della famiglia delle Rosacee, i cui frutti (prugnole o susine selvatiche) contengono tannino (responsabile del tipico sapore aspro), flavonoidi, acido malico, saccarosio, pectina, gomma e vitamina C; sono astringenti e sono anche eupeptici (stimolano i processi digestivi), aperitivi e tonificanti dell’organismo in generale.
Il consumo dei frutti provoca un aumento dell’appetito e una sensazione rinfrescante e rivitalizzante; si possono mangiare freschi, cotti o sotto forma di sciroppo.
Insomma, come tutti i prodotti di madre natura… fa bene!!! 😀
un abbraccio a tutti
Angelica
p.s: manca la categoria “alcool e affini!” 😀
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Renata Balducci, presidente di Associazione Vegani Italiani e fondatrice di Veganblog
sbaaaam! il bargnolino è uno di quei liquori che non smetterei mai di bere, soprattutto se è fatto bene! ricordo di aver provato a farlo qualche anno fa, ma il risultato non era stato dei migliori.
l’anno prossimo ci riprovo!
Ambro questo la mattina con la camilla ci sta da dio!
Mi piacciono le ricette alcoliche delle tua famiglia 😉 ! Evvvai con l’autoproduzione! Bravissimi!
@pupazza: anche a me piace molto, un sorsino a fine pasto ci sta proprio bene!
@pepo: ahahaha! si, camille e bargnolino, la colazione “parti male”!!!!!!!
@mignao: O.o nn vorrei aver dato l’impressione sbagliata… 😀
Buonissimo!!! l’ho assaggiato una volta, ma so che ogni famiglia ha la sua versione 🙂 produco anch’io diversi liquori, sono tutti personalizzati!!!
i prugnoli… quanti ne ho visti nelle campagne tra Parma e Reggio quando uscivo per la LIPU … questo però non l’ho mai assaggiato, bisogna rimediare 🙂
W Angelica e liquori! Anche a me piace molto farli, io ho in preparazione quello alla melagrana 🙂
ma guarda: quelle palline lì crescono proprio qui dietro a casa mia!! questo è un segno divino! domani vado a raccoglierle e per natale… bargnolino!!
sluurp!!!!! mi piace molto il lato alcolista della tua famiglia tu e Pepo mi avete fatto schiantare dal ridere con la colazione “parti male” 😆
Buonissimo!
ecco, l’ho fatto. adesso però la domanda è: come farò ad aspettare quaranta giorni?? :O
andrada, ti prego, postalo in fretta: i miei melograni stanno mrcendo sotto la pioggia, devo sbrigarmi! 😀
Ambro facciamo a cambio di papà per un pò 😀 così mi fa questi liquorini fantastici? 😀 😀
Io non amo gli alcolici ma i liquori fatti in casa m’incuriosiscono, la mia mamma prepara il limoncello ad esempio con i limoni dell’albero che abbiamo in giardino. Il mio papi li apprezzerebbe però, lui di tanto in tanto un goccino dopo cena lo gradisce, gli tocca berlo da solo…siamo una famiglia di estemi.
Va bè volevo scrivere “Astemi”, s’è capito no??
Fisci! brava Ambrosia e pensare che io l’ho appena fatto il bargnolino, ma ho usato una ricetta un po’ approssimativa, se avessi letto questa prima… tra qualche giorno lo travaso scoprirò se ho fatto dei danni
Nelle Marche sono solo io ( per lo meno credo) che faccio liquore con le bacche del Pruno Spino. Io faccio sia la versione Bargnolino( con chiodi di garofano, cannella, scorze di limone e zucchero) gradazione finale 45 gradi), sia la versione Pacharan tipica dei Paesi Baschi della Spagna con vaniglia,chicchi di caffè,zucchero gradazione finale 38 gradi. Sia l’uno che l’altro sono molto apprezzati dai miei amici(oltre che da me!!)
Un saluto.
@matteveg: beh tranquillo, l’improvvisazione e la fantasia a volte conducono a distastri, altre volte a delle vere e proprie scoperte culinarie!!!!! 🙂 abbi fiducia!!! eheheheh
@raffaele: qui da noi invece è un liquore molto conosciuto, a fine pasto nelle trattorie sono soliti servire come digestivo questo, il nocino e il limoncino! e che aspetti a postare la ricetta della versione Pacharan???? sono molto curiosa!!! 🙂
Sììììììì!!! Bargnolino tutta la vita!!!! Purtroppo quest’anno non ho trovato i prugnoli. Qualcuno di voi sa per caso se sono ancora in tempo e dove li posso trovare???? Mi piacerebbe averlo per Natale… Grazissimo!Fran
Franceso, a me ne hanno regalato una borsa giusto ieri…sono perfettamente maturi! per cui credo che tu sia in tempissimo, dev’essere la stagione giusta! 😀
ricordatevi sempre queste cose
tanti bargnolini 1200-1300 g. per ogni litro di alcol
poche spezie, non si devono sentire in bocca quando lo si beve,cannella. chiodi di garofano
invece dell’acqua usare in bianco fermo strutturato
zucchero 550 g. ogni litro di alcol
fare maturare per almeno 3 anni
allora si che potrete dire ho bevuto un ottimo bargnolino…
le ricette sono tutte buone ma in nessuna viene indicato il periodo ottimale della raccolta del frutto selvatico che dal mio punto di vista è molto importante.