Bagnetto piemontese

Il bagnetto in Piemonte è una sacrosanta, meticolosa e quasi intoccabile tradizione e, come tale, l’ho adattata ai miei gusti: modestamente e presuntuosamente parlando ho fatto qualcosa di veramente delizioso e quindi obbligo condividere, cogliendo l’occasione per aggiornarvi sullo stato dei miei 2 “soci”; questa volta lo stereo quasi non ha retto.  Colonna sonora: Funkedelic, “One Nation Under a Groove”.
SS103901Ingredienti:
1 testa di broccolo
1 porro con tanto verde
1 pomodoro
1 c di miso
1 c di lievito alimentare in scaglie
1 c di prezzemolo secco
1 c di pepe di Penja
1 C di acidulato di riso
succo di 1 limone

Procedimento:
Immacabilmente e ovviamente stereo a volumi da festival. Prendere il broccolo, tagliare le cime e metterle in ammollo con acqua e succo di 1/2 limone, prendere il porro e tagliarlo a rondelle più o meno spesse a seconda della personal opinione  e mettere a bagno assieme al broccolo; tenere da parte le parti verdi del porro e la parte più coriacea del broccolo: a breve faran la loro parte, il che assai ci importa. Ora, mixer alla mano, mettere miso, succo di limone, lievito alimentare in scaglie, prezzemolo secco, pepe, pomidoro e acidulato e mixare fino ad ottenere una soluzione omogenea. Tagliare le parti che abbiamo tenuto da parte (ecco che ora faranno la loro parte e ben ci importa), metterle nel mixer assieme alla soluzione e mixare, dapprima grossolanamente e via via sempre più omogeneamente fino ad ottener per l’appunto un “bagnetto”. Ben si noti che  il toto è raw. Eliminare acqua e limone dal broccolo e dal porro, sedersi e testare: per me è divino. Ovviamente può esser usato ovunque, su e con farinacei vari, con seitan, tofu, mopur, tempeh e via dicendo… a Voi l’ardua sentenza a me il piacer di aver condiviso. Bless and big love!

Nota:
Come anticipato, vi mostro i miei due soci, Attila e Icaro, A è vecchietto, cieco, sordo e malato, ma è il mio compagno di vita, miglior amico e angelo custode da 14 anni a oggi.
SS103909
Icaro ha 5 mesi, cresce in maniera pazzesca, è “una bomba a mano” come dico io, non sai mai come andrà a finir con lui, fin dal primo momento in cui è arrivato ha scelto A come esempio, come babbo che non ha mai visto, lo segue, lo imita, lo veglia, ci gioca e lo coccola, impara.
SS103911

Sostieni anche tu la libera informazione!

Scegli per i tuoi acquisti prodotti certificati VEGANOK e invita i tuoi conoscenti a fare lo stesso.
Solo con la partecipazione di tutti potremo fare la differenza per la salvaguardia del pianeta.

Per conoscere meglio VEGANOK, scarica qui il nostro rapporto di impatto Etico.
Renata Balducci, presidente di Associazione Vegani Italiani e fondatrice di Veganblog
  1. questa ricetta mi ispira tanto!! 😀 Che teneri i tuoi Amici!! 😀 …ma davvero Icaro ha solo 5 mesi? 😯

    Reply
  2. Ora come non mai non vedo l’ora di fare il bagnetto eheheh 😆 !!!
    Una forza i tuoi 2 soci: qua la zampa! 😉

    Reply
  3. il bagnèt vert!Grande Luca mi evochi tantissimi ricordi!I tuoi fidi amici sono spettacolari,tenerissimi!

    Reply
  4. 🙂
    evviva Attila il cagno e Icaro suo amico e compagno.

    Reply
  5. Luca quanto mi piaciono le salse! Questa poi!! Il tuo Attila è come il mio Arthas. Uguale ♥ solo che il mio ora ha 8 anni. Sono contenta di sapere che vivono così a lungo.

    Reply
  6. Sono una pessima piemontese, ho sempre rifuggito il bagnetto: troppo aglioso per i miei gusti! Questa rivisitazione invece penso l’adoreró! Rovesciato brutalmente su patate al vapore…: che ne dici?!

    Reply
  7. E’ vero, i cuccioli son belli, allegri, han tanto da imparare e sono delle vere e proprie bombe .. però gli anziani ti devastano il cuore dalla tenerezza infinita !

    PS: ricetta strepitosa! .. anche per i rawvegani newbies 😉

    Reply
  8. .. ma davvero Icaro ha (solo) 5 mesi ? .. auguri 😉

    Reply
  9. si R ha solo 5 mesi cresce come un palloncino anche il veterinario che lo segue è stupefatto, secondo me è un unicorno o un ippogrigo travestivo

    G anche io non ho mai adorato il bagnato, più che altro perché viene da sempre accostato a piatti estremamente crudeli, la mia è una presa in giro goliardica, direi che sulle patate a vapore ci va a nozze, magari un po’ schiacciate grossolanamente con forchettone e gustato molto molto lentamente

    V se li tieni bene con amore vivono anche 15 o 16 anni i labrador Attila purtroppo è vittima di mali della vecchiaia fisici ma come testa-cervello è un giovanotto

    Reply
  10. Benissimo,in effetti anche Arthas alla sua età che ormai altri cani sono i ragazzi seri è un bambino sempre piccolo. Un terremoto a 4 ZAMPE.

    Reply
  11. Che sfzio! buono! I tuoi pelosi sono consumare di coccole!

    Reply
  12. Io farei un bagentto con i tuoi megapelosoni e allora si che sarebbe gioia e divertimento paradisiaci!!!!!!! 😉 😛

    Reply

Lascia un commento

L'indirizzo email non verrà pubblicato.

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Vai alla barra degli strumenti