L’avocado è considerato uno dei frutti più salutari, energetici che la natura può offrirci, fonte di sali minerali, di acidi grassi, omega 3 e di vitamine.
Per avocado s’intende il frutto di una pianta tropicale la Persea americana Mill.
Si tratta di un alimento con caratteristiche piuttosto singolari, dal punto di vista nutrizionale abbastanza “anomalo”.
L’avocado è un frutto altamente energetico, poiché ricchissimo di grassi, però la percentuale di grassi saturi nell’avocado è piuttosto modesta a discapito della componente monoinsatura, acido oleico omega9 in primis, (stesso acido grasso che caratterizza l’olio di oliva).
Grazie alla composizione lipidica, l’avocado possiede un ottimo valore nutritivo, a discapito di un alto valore di Kcal, 100g di avocado contengono circa 160KCal, circa 8g di carboidrati 2g di proteine e 14g di grassi.
Recenti studi hanno rilevato che il consumo di 100g di avocado apportano al nostro fabbisogno giornaliero il 27% di fibre 26% di vitamina K, 20% di acido folico 17% del di vitamina C 14% del di potassio 14% di vitamina B5 13%di vitamina B6 10% di vitamina E.
L’avocado è un frutto indicato per chi vuole migliorare il suo profilo lipidico, agendo sui valori del colesterolo grazie ai suoi grassi vegetali che riducono i tempi di permanenza del colesterolo del sangue.
Ricco di vitamina E, carotenoidi , folati, vitamina C e potassio (su 100g ne ha più della banana, 485mg rispetto a 358mg), vitamine A , B1 , B2 e inoltre D, K, H, PP.
Il potassio inoltre aiuta l’abbassamento di pressione, questo frutto dispone di proprietà antitumorali, antiossidanti e antinfiammatorie
Indicato anche come protettivo dai raggi solari e si distingue per le sue proprietà nutritive in grado di rigenerare la pelle, oltre al potassio è infatti ricco anche di beta-carotene e glutanione, assenti sodio e colesterolo.
Nonostante sia indicato in molte situazioni, anche l’avocado presenta delle controindicazioni:in gravidanza e l’allattamento assumere avocado potrebbe ridurre la produzione di latte e infiammare le ghiandole mammarie, può interferire con le medicine e in special modo con gli antinfiammatori
e può causare irritazioni gastrointestinali.
Tutto queste però in caso di un eccessiva assunzione di tale frutto.
Le foglie, la corteccia, i frutti e i semi di questo frutto contengono inoltre un derivato acido grasso tossico, “persina” innocuo per l’essere umano ma che può provocare gravi salutari a cani, gatti, bovini, capre, conigli, ratti, cavie, uccelli, pesci e cavalli.
Altri utilizzi legati alle sue “oleiche” virtù sono legate al suo utilizzo come cosmetico: maschera all’avocado per i capelli e il viso, scrub per pelli secche, gonfiore degli occhi ed emolliente per le labbra.
Ora qualche curiosità: A differenza di praticamente tutti gli altri frutti commestibili, gli avocado bloccano la maturazione fin quando sono sull’albero, riprendendola solo quando vengono raccolti.
Il nome di questo frutto deriva da “ahuácatl” che in lingua azteca significa “testicolo”, a ricordare la tipica forma di questo frutto e le proprietà afrodisiache.
In alcune zone americane, l’avocado viene chiamato alligator pear, letteralmente pera alligatore perché la sua pelle ricorda, nel colore e nella texture, la pelle degli alligatori, piccoli coccodrilli statunitensi.
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Renata Balducci, presidente di Associazione Vegani Italiani e fondatrice di Veganblog
Non sapevo avesse tutte queste caratteristiche nutrizionali l’avocado.
Grazie per la delucidazione.
Bellissimo articolo. Molto dettagliato ed interessante. Grazie
Luca sei una fonte inesauribile di sapere! Mi hai fatto venire voglia
Mi piace molto avocado, peccato che a volte sbaglio di comprarlo. Lo trovo dentro con le macchie marroni e quindi destinato alla compostiera.
Interessantissimo. Devo mangiarne di più, non mi vengono tanto in mente.