Qualora in questi giorni pianificaste già il menu festivo e vi scervellaste su quale portata principale servire a tavola, dovreste puntare proprio su questa ricetta! L’arrosto fatto di funghi e frutta secca è un misto di prelibatezza, salute e semplicità: porta meravigliosi profumi di bosco, è ben condito con tante erbe aromatiche, e lascia sazi e soddisfatti sia vegani sia carnivori convinti. Ma il segreto di un arrosto perfetto al 100% vegetale è … il riso venere, che lo rende ancora più aromatico.
Se vi posso dare un consiglio, preparate questa magnifica portata con qualche ora di anticipo, in quanto si taglia bene solo una volta ben raffreddato e solidificato (se deciderete di servirlo riscaldato, ricordatevi di coprire la teglia con carta stagnola, altrimenti rischiate di bruciarlo e di farlo diventare troppo asciutto). Servitelo accompagnato con semplici verdure arrosto, patate dolci, insalate, come per esempio quella di cavolo viola oppure di cavolo nero agli agrumi (cliccate nei link rosa per vedere i dettagli).
È ottimo se ricoperto con frutti rossi, ma in alternativa potete usare altra frutta secca, pomodorini ciliegino o, molto più semplicemente, servirlo con una salsa o con un pesto, magari quello di cavolo nero.
Ingredienti:
2 tazze da the di riso venere cotto
20 g di funghi porcini secchi, lasciati ad ammollare per 2 ore in acqua calda
100 g di frutti rossi essiccati*, lascati a reidratare in acqua calda
½ tazza da the di noci
½ tazza da the di mandorle
½ tazza da the di noci pecan
½ tazza da the di semi di girasole
½ tazza da the di semi di zucca
6 cucchiai di olio
1 cipolla rossa, a cubetti
2 rametti di rosmarino
2 foglie di salvia
2 foglie di alloro
1 cucchiaino di timo essiccato (oppure 1 cucchiaio di timo fresco)
½ cucchiaino di noce moscata
¼ di cucchiaino di curcuma in polvere
scorza grattugiata di ½ limone
sale qb
pepe nero qb
peperoncino qb
4 cucchiai di salsa di soia
3 cucchiai di farina di ceci (in alternativa, 3 cucchiai di semi di lino macinati)
*NB: ho utilizzato sia un mix di frutti di bosco come mirtilli rossi e ribes rossi sia amarene e bacche di goji , ma voi senititevi liberi di usare qualsiasi frutto di bosco. L’importante è che abbia un retrogusto amarognolo.
Procedimento:
Tostate separatamente la frutta oleosa per 2 – 5 minuti sul fuoco molto basso (prestate attenzione a non bruciarla), quindi sminuzzatela il più possibile con un coltello o lavoratela in un macinatutto fino a ottenere pezzi grossolani.
Una volta che i frutti rossi si sono reidratati, scolateli e mettete da parte.
Scaldate bene una padella antiaderente, versate l’olio, aggiungete la cipolla tagliata a cubetti, i rametti di rosmarino, le foglie di salvia, d’alloro e tutte le altre spezie e cuocete su fuoco moto basso per circa 5 minuti, mescolando spesso.
Una volta passato il tempo necessario, togliete il rosmarino, la salvia e l’alloro e buttateli via.
Preriscaldate il forno a 180°.
Mescolate in una ciotolina i 3 cucchiai di farina di ceci (o di semi di libo) con 9 cucchiai di acqua calda, mescolate molto bene stando attenti a non creare grumi. Mettete da parte.
Versate in una ciotola capiente il riso cotto, la cipolla soffritta, la scorza di limone, condite con sale, pepe, peperoncino e la salsa di soia, quindi frullate fino a ottenere una crema molto liscia e senza grumi (se fosse troppo densa per frullarsi bene, aggiungete qualche altro cucchiaio di acqua od olio).
Aggiungete il misto di frutta oleosa, mescolate bene, assaggiate e se risulta poco condito, aggiungete un altro pizzico di sale e pepe. Aggiungete la farina di ceci e mescolate bene.
Preparate uno stampo da plumcake, rivestendolo con carta da forno e ungendolo con olio. Versate sul fondo la frutta secca reidratata, irroratela con 3 cucchiai di acqua, quindi versate l’impasto – è importante metterlo a strati, livellando con il dorso di un cucchiaio ogni parte, altrimenti, una volta cotto, risulterà poco compatto.
Coprite lo stampo con carta da forno e cuocete per 45 minuti, quindi togliete la carta e cuocete per altri 15 minuti. Fatelo freddare bene (meglio se una notte intera) ed estraetelo solo la mattina successiva.
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Renata Balducci, presidente di Associazione Vegani Italiani e fondatrice di Veganblog
Wow che ricetta particolare!!!
Complimentino, mi incuriosisce
🙂
Grazie mille, Sauro! 🙂
Ottima idea per le feste. Grazie!
Fammi sapere se la provi a realizzare! <3
Che strepitosa idea ! Chissà che bontà
Sicuramente da provare !
Complimenti!
Grazie mille, cara Renata! <3
Una ricetta davvero originale e interessante… da provare
Assolutamente! 🙂
Da provare, sembra proprio buonissimo
Aggiornami se la provi a fare! <3