ecco una ricetta che ho preparato per assaggiare il muscolo comprato a Bassano.
Ingredienti:
250 g di seitan o muscolo di grano
1 cipolla piccola
2 etti di castagne
1 piccolo radicchio rosso
1 piccolo melograno
un grappolo d’uva
3/4 bicchieri di vino rosè o rosso (sostituibile con brodo vegetale)
Procedimento:
ho preparato un soffritto con cipolla e olio: ho messo a rosolare i bocconi di muscolo (l’ideale sarebbe avere un unico pezzo di seitan da tagliare poi a fette: io avevo invece il muscolo a pezzi) e ho proceduto aggiungendo subito 1 bicchiere di vino e poi, a distanza di 5 minuti l’uno dall’altro, gli ingredienti in quest’ordine: le castagne (già sbollentate e sbucciate) , il radicchio a pezzetti, il melograno sgranato, l’uva (5 minuti prima di spegnere). ho aggiunto progressivamente il vino in modo da mantenere una considerevole riserva di sugo. alla fine ho disposto il muscolo nel piatto di portata e ho passato il sugo col passaverdure: se non avete voglia di fare questa operazione o volete limitarvi al solo minipimer evitate di usare il melograno: i suoi chicchi sono troppo duri e trovarseli sotto i denti può essere fastidioso. ho coperto il muscolo col suo sugo e ho servito con due fettine di polenta.
morale della ricetta: ormai ho assaggiato quasi tutto quello che avevo comprato alla fiera e devo dire onestamente che … tutto sommato la cosa migliore è l’autoproduzione! questi prodotto non sono memorabili (a parte qualche “formaggio” che mi ha entusiasmato) e molte ricette di autoproduzione presenti sul blog li superano ampiamente 😉
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Renata Balducci, presidente di Associazione Vegani Italiani e fondatrice di Veganblog
viva l’autoproduzione e viva la tua super ricetta!!!
Bellissima ricetta!!!! concordo pienamente con te, anch’io arrivo sempre alla stessa conclusione, meglio l’autoproduzione 🙂
Mi piacciono le preparazioni salate con le castagne! L’idea del radiccio (invece dei soliti crauti viola) è da copiare! Bravissima!
Stupenda! Complimenti:))
Concordo che produrre da soli dà un altro sapore, magari più personale, ma sembra sempre più genuino, è proprio vero.
Particolarissima questa ricetta…concordo con quello che dici il muscolo di grano come ho detto più volte è stata una deluzione a parte qualcosina di cui si può fae a meno con le delizie autoprodotte 🙂
Non ho mai mangiato il muscolo di grano 🙁 e cmq W l’autoproduzione 😛
…mi piace molto il colore del tuo piatto :-p un pò meno il miscuglio uva-radicchio-melograno O_O 😆 😆
nemmeno io ho mai provato il muscolo di grano ma quetsa ricettina è stuzzicante! 🙂
bellissimi colori
la tua versione è molto invogliante e ben presentata, da tenere presente quando si ha poco tempo per l’autoproduzione! Il tuo commento sulla qualitä dei prodotti lo trovo utilissimo e appropriato, in effetti a parte il sapore, il veganesimo dovrebbe promuovere uno stile quanto + possibile legato ai prodotti di base e poco legato ai prodotti giä fatti, che tornano pur sempre utili in casi di emergenza, ma tali dovrebbero rimanere. Bacioni!!!!