Un liquore che non avete mai assaggiato, gradevolissimo, con spezie che vi parlano d’oriente.
Ingredienti:
10 arance
1 l di alcool fine buongusto
1,2 l di acqua
800 g di zucchero
2 bustine di vanillina .
6 chiodi di garofano
5 cm di cannella in stecca
Procedimento:
Cercate di usare arance di coltivazione biologica. Beato chi è sul posto di raccolta perché può raccogliere un prodotto naturale e senza aggiunta di conservanti, cere ecc… (lo stesso discorso vale per mandarini, limoni, bergamotto). Mettere a macerare nell’alcool per 7-8 giorni la buccia delle arance, avendo cura di usare solo la parte gialla (usare un coltello molto affilato o un pelapatate). Evitate il più possibile di far schizzare le bucce: è tutto sapore che va via! Aggiungere anche chiodi di garofano e cannella. Le dosi di questi ultimi sono indicativi, dipende dalla qualità e dall’aroma che hanno. Usare un recipiente a collo largo e ben sigillato perché altrimenti poi rimane difficile togliere le bucce delle arance. Trascorso il periodo togliere l’alcool e metterlo in una damigianetta da 5 l. Versare l’acqua nel recipiente contenente le bucce e lasciare il tutto a riposo per 2 ore (l’acqua si aromatizzerà con l’alcool che ancora era nelle bucce per una miglior resa). Unire l’acqua aromatizzata all’alcool, filtrandola perché ci possono essere scorie di bucce. Se dovessero andarci cannella e chiodi di garofano lasciateli pure, fate sempre in tempo a levarli. Aggiungere lo zucchero e la vanillina e agitare fino a che il tutto non si è sciolto. Dopo circa 10 giorni filtrare. Resa 2,700 l circa. Gradi 35 circa. Diminuendo la quantità di acqua aumentano i gradi e il sapore diventa più marcato.
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Renata Balducci, presidente di Associazione Vegani Italiani e fondatrice di Veganblog
Questo deve avere un profumo dolce e delicato!
Non bevo alcolici, ma in questo bagnerei il becco
Bravo Michele! 🙂
Di sicuro ha un aroma tondo e coinvolgente. Certo devono piacere anche cannella e soprattutto chiodi di garofano, ma sono un retrogusto, rispetto al limoncello l’aroma dell’arancio è più tondo e morbido.
Questo é il liquore che darà risalto ai miei dolci, síīīííï!!! 😀
Complimenti Michele: sei il nostro super sommelier! 😉
Michele….. Questo spacca!!!! 😀 complimentissimi davvero!!!
Solo una domanda: posso usare la vaniglia in polvere al posto della vanillina, come mi regolo?
X Sfisfi : penso proprio di sì, anche se non l’ho mai usata. Io compro quelle bustine di vanillina in polvere 6 x confezione. Se tu le conosci entrambe puoi sapere come regolarti. L’importante è che la vaniglia in polvere sia ben solubile altrimenti ti fa deposito. Magari quando togli l’acqua dalle bucce di arancia aggiungi questa polvere e frulli il tutto fino a soluzione , poi metti lo zucchero nell’alcool e versi dentro l’acqua delle bucce e quella frullata con la povere di vanillina.
Ti faró sapere! 🙂 non uso più la vanillina in quanto chimica…. 🙂 grazie e buona giornata!
sei bravissimo anch’io mi dilettavo con i liquori,ne ho elaborato uno alla liquerizia ed alla crema di liquerizia(anche se non veg) che non erano niente male,anche detto da mio nipote,mi piacerebbe postarli se possono interessare ,ma non so come si fa!!! sono imbranata portroppo………. grazie per le tue belle ricette e buonavita angela
X Angela : Anche io lo faccio alla liquirizia, quello alla crema di liquirizia non l’ho mai fatto, ma ho capito già tutto. Anche il mio originale alla cioccolata (vedi nocciociocco )lo facevo con prodotti non veg, poi ho sostituito all’ingrediente proibito il latte di nocciole. Magari puoi usare il latte di soia o di riso o un altro che mi sfugge ma c’era la ricetta l’altro giorno. Piano piano provo anche io a sostituire con ingredienti veg. Ho ancora da parte il “latte di suocera” e il “liquore Mou”, qui proibiti, ma arriveranno. Intanto è quasi pronto il liquore ai mirtilli e tra poco quello ai frutti di bosco (mirtilli, lamponi, more e ribes)