Amaro delicato ai fiori di tarassaco

Perchè non sfruttare tutte le parti della pianta? Sfruttiamo anche i fiori delle piante che abbiamo raccolto. Due parole sul tarassaco. Detto anche dente di leone, piscialetto, soffione, cicoria selvatica. Nasce spontaneamente nei prati, sui cigli delle strade, fiorisce da marzo a giugno con fiori gialli. Facilmente riconoscibile per il suo aspetto simile alla cicoria e a fiore maturo, da cui poi nascono i semi, per la presenza dei famosi soffioni, con cui tanto ci divertivamo da piccolissimi. Si usano per fare i liquori sia la radice che le foglie e i fiori. Combatte la ritenzione idrica – azione diuretica e quindi anti ipertensiva e detossinizzante (proprietà maggiormente specifica della radice). Brucia i depositi di grassi – azione depurativa sul fegato – azione coleretica (proprietà maggiore in foglie e fiori ricchi di vitamina A e B2).Tarassacofioriamaro
Ingredienti:
370 cc di alcool per alimenti
50 fiori di tarassaco
1 limone non trattato tagliato a fettine sottili (affettatrice, ma anche con un coltello tagliente)
1 arancia (buccia tagliata sottilmente, parte gialla)
2 chiodi di garofano
1 bustine di zafferano
270 g di zucchero di canna
470 cc di acquatarassacofiori
Procedimento:
Mettere a macerare per 10 giorni in un vaso ermetico contenente l’alcool i fiori di tarassaco, il limone tagliato sottilmente, la buccia dell’arancia e i chiodi di garofano. Lasciare il tutto in infusione per 20 giorni, trascorsi i quali filtrate l’alcool e mettetelo in un vaso a parte. Aggiungete l’acqua alla parte solida privata dell’alcool (fiori, limone, ecc), tenetevela alcune ore agitando di tanto in tanto. Filtrate e aggiungete all’acqua filtrata lo zafferano. Agitare fino a soluzione completa. Spremere con un torchietto o passapatate la parte erbacea rimasta e aggiungere il succo ottenuto all’acqua. Aggiungere il tutto all’alcol assieme allo zucchero di canna. Agitare fino allo scioglimento dello zucchero Far riposare al buio per 15-20 giorni. Può essere necessario rifiltrare il prodotto. Imbottigliare.

Nota:
Quando ho preparato il liquore non avevo lo zucchero di canna e l’ho fatto con lo zucchero bianco. Per me con lo zucchero di canna va anche meglio. Penso anche che possa stare benissimo, forse meglio, anche con lo zucchero caramellato, visto che i fiori non hanno un aroma specifico che potrebbe essere coperto e mascherato dal caramello. La foto corrisponde al prodotto finito con zucchero bianco. Resa l 1 a 34,5°. Voto 7.

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Renata Balducci, presidente di Associazione Vegani Italiani e fondatrice di Veganblog
  1. Uh che bello!! Anche con i fiori… complimenti Michele! 🙂 tra spezie, agrumi e fiori deve avere veramente un sapore singolare! 🙂

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  2. Incredibile, l’avevo fatto lo scorso anno, avevo fatto foto e tutto per postarlo, poi era trascorso un po’ di tempo e me ne ero dimenticato perché nel frattempo avevo pubblicato l’amaro ai fiori di grespigno, il cugino. Evviva la primavera !

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  3. Per me questo è il top caro MIchele!!!! 😉 Lo sai che stasera arriva Lali qui da me in Romagna? Perchè domani non fai una pazzia e vieni su da noi e porti un liquorino????? Proposta indecente!!!!! 😀 A cena domani viene anche Stefania Pacifico, dai pensaci caro MIchele, è un pò più di un’ora di macchina. Sopra Cattolica c’è casa mia! 😉

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  4. Averlo saputo prima, magari mi sarei potuto organizzare meglio, in fondo qualche volta vado a S.Giovanni in Marignano da mia cognata. Purtroppo mi sono organizzato con un amico per andare a prendere il vino nell’ascolano (Falerio, Passerina e Pecorino). Non ce la faccio e mi dispiace. Se dovesse capitare un’altra volta ben volentieri, moglie al seguito ovviamente ! Chissà cosa avrete preparato ! Intanto, scorrendo le ricette scegline 3 o 4 , li tengo da parte e se dovesse ricapitare … considerali in viaggio !

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  5. 😉 Ok Michele, sarà per un’altra volta allora! Ma cosa sentono le mie orecchie????? Falerio, Passerina, Pecorino?????? WOW!!!!!! I vini delle mie parti, sono da veri intenditori….come te!!!! 😀 Ciao Michele, un bacione da me e da Lali che intanto è arrivata da me e siamo alle prese tra gatti e i suoi porcellini!!!! 😀 😀 😀

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  6. giù il cappello MMM

    bless and love!

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  7. Oooh deve essere delizioso 🙂 !
    Io poi, come avrete tutti capito, adoro i fiori di tarassaco ! 😀

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  8. Non devo far altro che dedicarlo a te Lali_64 !

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  9. siii,l'”Amaro de(d)icato” per Lali.
    permetti,una curiosità : il paesaggio delle tue foto ,dove si trova?è un tuo giardino, col laghetto?

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  10. Sì Madda , la foto di quello de(d)icato è il fronte della casa (fronte Camerano – Ancona Sud) con giardinetto, siepe di Rincosperna e laghetto con 16 pesci,invece la foto dell’amaro di tarassaco radici è il retro che dà verso Polverigi.

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  11. complimenti.ciao e grazie.

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  12. Ciao a tutti,
    chiedo scusa per l’ignoranza ma non ho capito bene la ricetta. Potete aiutarmi? Non ho capito cosa devo fare passati i primi “10 giorni di macerazione”. Grazie
    Alessandro

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  13. Michele Allochis 9 Marzo 2017, 15:33

    Alessandro c’è un errore di battuta i giorni di macerazione sono 20 e devi far macerare buccia di limone e di arancia, fiori di tarassaco e chiodi di garofano. Trascorsi i 20 giorni separi l’alcol ormai aromatizzato dalla parte solida a cui aggiungi l’acqua. Questa acqua ti serve per “risciacquare” le erbe e recuperare una parte di alcol di cui si erano impregnate. Agita un po’ e poi trascorse alcune ore togli l’acqua filtrandola grossolanamente da scorie eventuali. Aggiungici una bustina di zafferano. Con un torchietto pressi la parte erbacea (solida) e ne recuperi il succo che unirai all’acqua e all’alcol aromatizzato che avevi da parte. A questo punto non ti rimane che filtrare ed aggiungere lo zucchero. Agita fino a soluzione dello stesso. Fai riposare quei 15 – 20 giorni

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  14. se trovo i fiori … lo voglio provare !
    oltre all’azione depurativa sul fegato: sarà buonissimo !

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  15. Non riesco a capire se lo sciroppo parte di acqua e zucchero va bollito fatto raffreddare e poi aggiunto o se è tutto a freddo..

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  16. Ma i fiori di tarassaco vanno fatti seccare?

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  17. Michele Allochis 17 Aprile 2020, 19:18

    Io li ho messi freschi . Riguardo l’acqua puoi fare in 2 modi . !) Ce la metti tutta , la tieni insieme alle erbe separate dall’alcol (ormai aromatizzato che tieni da parte) anche per una giornata, poi scoli l’acqua e la unisci all’alcol, pigi o torchi le erbe e unisci il liquido all’alcol . A questo punto metti lo zucchero a secco , agiti alcune volte a più riprese e quando è tutto sciolto è fatto . Oppure : 2) Con la metà dell’acqua che dovresti usare risciacqui le erbe per una giornata poi la unisci all’alcol da parte, con l’altra metà fai lo sciroppo, non serve che bolla basta che lo zucchero sia sciolto e unisci a freddo. Ti consiglio di filtrare dopo aver fatto riposare il tutto per una ventina di giorni . Fatto

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  18. Buona sera, anch’io sono una patita della natura, e rispettosa. Sono felice della sua ricetta del liquore. Sono sicura che il tempo me lo permetterà lo farò e gli darò conferma della bontà. A buon rendere. Grazie.

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  19. Salve, vorrei provare a realizzare questo amaro ma non ho capito il tempo di macerazione/ infusione… Prima dice 10 giorni, poi 20 di infusione, ma in pratica cosa cambia tra i primi 10 giorni e i successivi 10? Grazie!

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