No, non si piò definire ricetta… è un altro modo di mangiare i cavolini e le crucifere in genere. Domenica a lezione (sempre di naturopatia per chi non l’avese capito) abbiamo avuto nutrizione, e tra le tante cose si è detto di come sarebbe importante alternare al cotto (seppur più adatto all’inverno) anche il crudo. Fin qui, ok, ma la famiglia delle crucifere, brassicacee non le vedevo proprio tanto bene… bo, tagliare le cimette e farle diventare sottili sottili sfaldandole non mi convinceva. Beh, anche i cavolini avrebbero potuto consumarsi crudi assumendo ancora di più lo zolfo e le sue vitamine.
Ingredienti:
cavolini di Bruxelles
olio
limone
semi di lino
ciuffi di carote, se li avete
Procedimento:
Questi che vedete qui sono tagliati sottili, conditi con limone, olio evo, olio di semi di lino (visto che ci siamo mettiamo anche la vitamina F degli oli di qualità) e i ciuffetti delle carote tagliate a mò di prezzemolo. Già… se le trovate non buttatele. Se fossi stata da sola avrei messo anche qualche alghetta, ma non esageriamo per non destare i soliti occhi sospettosi a tavola. Domani o dopodomani provo un’altra idea avuta sempre domenica per il crudo: cavolfiore, limone, peperoncino, olio, sesamo tutto frullato. Se sarà positivo vi dirò.
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Renata Balducci, presidente di Associazione Vegani Italiani e fondatrice di Veganblog
Bravissima Eddy!!! che bello trovare una ricetta di crudo che arricchisce la sezione, anche io li pappo spesso così i cavoletti!!! Quella delle cime delle carote non la sapevo, e non mancherò di metterla in pratica! Bellissime le tue lezioni di naturopatia, tienici aggiornate, aspetto con ansia la tua prossima ricetta!!!!
GRAZIE!
Una bella ricetta da provare
Buoni i cavoletti crudi in insalata!
Cavolini crudi? Mai provati… le foglie di carota invece non si trovano quasi mai…
Quoto in toto a Pippi… 🙁
Mai provati! Ma provvederò. Il cavolfiore crudo è buonissimo! Però cerca le cimette più piccole e fresche, che sono anche le più tenere.
Certo sono un po’più pesanti da digerire rispetto a pomodori o lattuga, e personalmente non ci farei mai un pasto intero, ma insaporiscono le insalate da matti!
Ciaoo e buon viaggio nella Natura!
Mi hai fatto venire una gran voglia di provarli 🙂
mmmm….davvero invitanti…..da provare!
Devi sapere che è il solo modo in cui mi piacciono i cavolini di Bruxelles, cotti non riescono proprio a piacermi, e aggiungo che il cavolfiore crudo è stata una vera scoperta, però deve essere molto fresco 🙂
anche io faccio parte della famiglia dei brassiccacei!!!! 😀
bello questo spunto per magnà crudo!!!
e grazie per la lezione gratis di botanica e scienze dell’ alimentazione 😀
Mai provati i cavoletti crudi, sono molto curiosa!