Un liquore a portata di mano: ogni periodo dell’anno è buono!
Ingredienti :
1 l di alcool 95° per alimenti
90 foglie di alloro (meglio giovani)
1,3 l di acqua
800 g di zucchero
10 bacche (se è il periodo delle bacche, aggiungerne al massimo 10 per l di alcool)
peperoncino (facoltativo)
Procedimento :
Mettere in infusione nell’alcool le foglie di alloro (pulite) per 3-4 giorni (o almeno fino a quando le foglie non si siano spogliate del verde). Togliere l’alcool filtrando con colino fino. Aggiungere 700 cc di acqua alle foglie. Agitare e lasciare riposare alcune ore. Filtrare l’acqua con un colino e aggiungere all’alcool. Con i rimanenti 600 cc di acqua sciogliere a caldo lo zucchero. Quando si è raffreddato aggiungere all’alcool e all’acqua già pronti. Far riposare alcuni giorni e poi rifiltrare con cotone o carta da filtro. Il liquore, da verde abbastanza intenso, dopo qualche giorno tenderà a diventare brunito. Niente paura è l’ossidazione della clorofilla contenuta. Per ritardare questo processo si può aggiungere qualche goccia di succo di limone, ma senza eccedere per non cambiare il gusto del liquore. A chi piace il peperoncino questo liquore è molto adatto ad essere assaggiato con aggiunta di peperoncino. Ovviamente il tutto dipende dal gusto personale e dalla potenza del peperoncino che avete in casa. Di quelli che ho io, piccoli e rossi, ne ho messi 3 per bottiglia a prodotto finito. Magari fate una prova su di una bottiglia. Anche 2 potrebbero bastare. Regolatevi voi .
Nota:
Sinonimi: alloro, lauro dolce, lauro greco, Llauro nobile e/o vero. Denominazione botanica: Laurus nobilis L. Famiglia: Lauracee. Parti usate: foglie e bacche. Principi attivi: eucaliptolo, metil clavicolo, pinene, eugenolo, ecc. Categoria terapeutica: antisettico, sedativo, stimolante, sudorifero.
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Renata Balducci, presidente di Associazione Vegani Italiani e fondatrice di Veganblog
E’ proprio questo che fa la mia mamma con il peperoncino! Solo che sta cominciando ad abbandonare lo zucchero bianco e ora li fa solo con lo zucchero grezzo di canna.. 🙂 dovresti anche tu michele! non comprare piu’ lo zucchero bianco.. usa altri dolcificanti naturali o grezzi! un abbraccio dalla sicilia!
l’infuso di alloro è stato a lungo usato per calmare le colichette dei neonati.infatti,come scrive Michele, è sedativo sull’organismo. ma poichè è anche stimolante per l’attività mentale ( a dose massive è perfino allucinogeno)), l’alloro era nel mito greco la pianta dei poeti.
🙂
Un’altra chicca del nostro braverrimo Mago di blog!!!
Sei un portento ;-)!!!
Lullaby_84 e altre, ma questo zucchero che dite grezzo di canna non ha un sapore di fondo di liquirizia ? Così mi ha detto una di voi , adesso non ricordo chi. Con quello ci ho fatto un liquore tra quelli che ho pubblicato e c’è la foto della busta vicino alla bottiglia. Sono novello e ho bisogno di tante informazioni/ indicazioni. Volevo anche pubblicare una ricetta di un contorno che mi piace tantissimo e che, eliminato un elemento è vegano puro. Ma devo comprare gli ingredienti, fare le foto progressive, aspettare che la mia signora mi dia l’ok.
Che io sappia sono le bacche in particolare ad avere il potere allucinogeno. Ovviamente la linfa gira dappertutto. Come in tutte le cose non bisogna esagerare . E’ anche la pianta degli eroi e degli atleti. Se non sbaglio Dafne venne trasformata in alloro nella mitologia. O Niobe? Dubbio devo andare a rispolverare il mio Palazzi Mitologia !
Dai Michele, pubblica la tua prima ricetta solida!!!
Magari fatti aiutare dalla tua signora… non sareste l’unica coppia qui sul blog… 🙂
E non preoccuparti dei giudizi.. qua nun se butta via gnente!!! 😀
Vedra che sarà un successone! 😉
…delizioso e bellissima la bottiglia!!! 🙂
..Siiiiiii… dai Michele! Pubblica la tua prima ricetta!
Sono certa che sarà buonissima! 😆
Felice serata!
Non ho bisogno di farmi aiutare, l’ho preparata anche 20 giorni fa per le nostre cenette al club della Fiorentina quando la nostra squadra gioca alle 20, 45. Faccio da mangiare sempre io….fuori casa . A casa mi sento dire che sporco troppo, uso troppi utensili…uso troppo il frullatore ecc… Capisco che poi le lascio molte cose da lavare. Ricordo con orgoglio che parecchi anni fa facemmo una specie di gara di cucina mia suocera (grande cuoca) ed io. Punto di scontro “le lasagne” . E vinsi io con le mie “vegeto proteiche” contro le sue classiche. C’è quel “proteiche” che non posso descrivere. Penso che nell’arco della prossima settimana vi propino la ricetta. Ho dato una guardata nel sito e non mi pare che ci sia un equivalente. Donne del sud cominciate a rimpiangere di non averla proposta, donne del centro nord cominciate a godere !
Scusate, è l’età e la prossima partita contro la Rubentus , la mia testa è lì ! Viva tutte le cose Viola ! Uno degli ingredienti è proprio Viola ! Spero di proporla festeggiando !
X Niki : la bottiglia sarà bella ma non fa vedere il colore che ovviamente è verde .
Evvaiiiiii con la lasagna in viola!! 😀
Allora sei chef… 🙂
… E io che ti credevo alle prime armi…! 😆 😆
ciao.Scusate se intervengo:il personaggio giusto è Dafne.Una domanda: Allochis è il tuo cognome o è un soprannome o è un anagramma, e come si pronuncia?
Ciao Madda! Che bello risentirti… 🙂
ciao.Lali ,seguo sempre il sito leggendo tutte le ricette e le risposte, anche se magari intervengo poco.ciao buona notte!
Buonanotte… 😉
@Michele: Buongiorno! 🙂
…mumble, mumble! Non ci muoveremo da qui!!!
Aspetteremo il tuo piatto delizioso! 😉
Felice giornata!
Buondì !mi son messa a leggere tutto :effettivamente voi maritini di media sporcate un pochino troppo ma non lo fate con “malignità” è che vi viene così, ce l’avete scritto dentro (come noi donne di rompere un po’ tantino 😉 ) forse è così perché sapete che dietro poi arriva miss “ramazzotuttoio” ; ricordo che 2annu fa son dovuta rimanere a lettodivano/divanoletto e mio marito nonostante i brutto orari di lavoro (2-12) e la stanchezza era diventato tutt’un tratto mister “perfettini” perciò Michele ORSÙ AVANTI facci vedere questa lasagna 😉
Buongiorno a tutte voi e grazie per la buonanotte, lo è stata ! A Madda volevo dire che Allochis è proprio il mio cognome, originario del Piemonte (mio padre) e si pronuncia col (ch) come chiesa. Su FB ne ho trovati tanti, a Torino, nel cuneese ma soprattutto in Argentina, emigrati nel fine ‘800. Ma come faccio a sostituire la parte proteica ? Un componente l’ho imparato, ma due non saprei proprio come fare e qui non posso chiederlo ! Vorrà dire che che da 7 gli strati li facciamo diventare 5. Alla prossima . Magari servirebbe un punch caldo o freddo per digerire il tutto e quello ce l’ho pronto .