Ai piedi dell’albero

Qualche giorno fa, nel ritrovarmi davanti ad un Crocifisso, ho avuto lo spunto per creare questo disegno…
Ingredienti:

spinaci
piselli surgelati
mais
ceci
rapa rossa
zucca
lenticchie
fagioli cannellini
oliva nera

Procedimento:
Con gli spinaci cotti ho fatto i contorni. Con il mais frullato ho colorato il sole ed i suoi raggi. Con le lenticchie ed i fagioli, cotti e frullati assieme, ho coloratro il tronco. Con i piselli ed i ceci, cotti e frullati assieme, ho colorato le foglie. Con un pezzetto di oliva nera ho fatto il chiodo. Con la zucca cotta e frullata, la rapa rossa con i ceci cotti e frullati assieme, e la passata di pomodoro, ho colorato le gocce che cadono dalle foglie. Infine, con gli altri ingredienti cotti e frullati, ho colorato il prato di fiori ai piedi dell’albero.

Il punto:
Entrando in Chiesa e avvicinandomi alla statua del Crocifisso esposta all’interno di essa, mi sono raccolto in preghiera e, come ho accennato sopra, ho avuto lo spunto per ideare il disegno di oggi. Nel corso degli anni ho rivolto gioie, pene e speranze a quel corpo esposto lì, martoriato e condannato ingiustamente. Quel corpo appartenente ad una persona buona che nel corso della sua esistenza terrena si è prodigato per il bene del prossimo suo. Trovandomi dinanzi ai piedi di Cristo, inchiodati brutalmente su quell’asse di legno, ho avuto l’attimo di riflessione che mi ha indotto a realizzare il piatto illustrato in foto. Ho voluto raffigurare quella parte di croce più bassa, quella in cui ci sono proprio i suoi piedi schiacciati dalla crudeltà che il male è capace di compiere quando s’impadronisce dell’uomo. Li ho voluti raffigurare come delle foglie, la croce posta al di sotto invece, l’ho voluta simboleggiare come un tronco di un albero. Dalle stesse foglie non cola del sangue, ma linfa di vita, gocce colorate che cadendo vanno a tingere  tutto ciò che toccano. Trasformano in fiori variopinti anche le piante più scure e velenose, ed espandendosi a macchia d’olio, donano tonalità  anche a quelli senza colore. In questo disegno, come in molti altri precedenti, non poteva mancare il sole. La stella eterna, i cui raggi infondono luce e calore ovunque arrivano.

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Renata Balducci, presidente di Associazione Vegani Italiani e fondatrice di Veganblog
  1. Bellissimo Nello, sono commossa!! 😉

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  2. Hai scritto dei pensieri meravigliosi! I brividi mi son venuti! 🙂

    Complimenti, guardo spesso i tuoi disegni, ma questo mi ha colpito piu’ di tutti. Si capisce subito che buona e bella persona sei!

    un abbraccio!

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  3. carissimo, hai espresso il mio pensiero quando guardo un Crocifisso, nella cappella dell’ospedale del mio paese, c’e’ secondo me la Croce che piu’ ritengo adatta al mio modo di pensare, la Croce sta dietro un Cristo risorto, ecco cosi’ la vedo, dolore si’, ma anche resurrezione e rinascita del corpo, ma soprattutto dello spirito.anche tu con la tua opera hai dimostrato di pensarla come me..grazie con un abbraccio Gio

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  4. Caspita, Nello, sono senza parole! Quanto sei sensibile :)Fortunatamente, anche se per pochi ancora, il Suo sacrificio è servito. Goccia a goccia spero possa aprire gli occhi e il cuore a tante persone, proprio come la tua opera d’arte. Grazie Nello.

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  5. Bravissimo Nello!!! Anche se ci ” conosciamo” solo virtualmente, dalle tue meravigliose creazioni traspare quanto sei sensibile e che bella persona sei. Continua sempre così. Un abbraccio 🙂

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  6. @ Tutte: questo disegno era pronto da diversi giorni, ma siccome nell’ultimo periodo sono preso da tante cose che mi tolgono parecchio tempo, ho dovuto rimandarlo dall’oggi al domani. Stamane, ce l’ho fatta finalmente a pubblicarlo durante lo spacco per il pranzo. Sono molto contento che vi sia piaciuto, e che vi abbia emozionato. Vi ringrazio tutte, una ad una. Un abbraccio stretto, alla prossima 😛

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  7. Hai davvero superato te stesso, porti anche il disegno allegorico nel piatto. Questo è davvero denso di un significato spirituale che va ben oltre la religione: esplicita l’essenza dell’esistere di ogni creautura, della propria dignita e diritto a viverla. Grande Nello.
    Sai, io, personalmente non idenfico in Dio o in Gesù l’origine del divino ( ma lo rispetto molto). Io amo la natura, la terra , i sassi, la sabbia, l’acqua, i 4 elementi e ogni essere vivente. E’ a Madre Natura e al suo equilibrio cosmico a cui rivolgo le mie preghiere e i miei “grazie” quotidiani.
    Nel tuo diesegno vedo la lotta di sempre tra deboli e forti, il sacrificio di ogni creatura innocente in nome della cupidigia di chi slealmente se ne approfitta della propria forza.
    Nene suona in un gruppo chiamato Jesus Rabbit, il suo chitarrista è vegano e ha deciso di raffigurare il loro logo con un coniglio crocifisso.
    La cosa più bella del tuo piatto, però, è il messaggio positivo,della linfa vitale che sgorga.
    Viva la vita in sua manifestazione, anche la più curiosa!
    Un abbraccio

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  8. Si ehm….volevo scrivere identifico….nella quinta riga, scusami!

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  9. @ Dida: cara Dida, mi ritrovo molto in quanto hai espresso, ed è bello sapere che persone come te rivolgono preghiere, rispetto ed attenzioni a tutto ciò che li circonda. Secondo me non importa tanto come, e in chi identificarsi. Ognuno di noi sceglie un mezzo proprio per farlo, e sceglie a chi rivolgersi secondo un percorso spirituale prettamente personale. L’importante però è vivere col cuore, e cercare di portare amore e giustizia ovunque ci sia bisogno con le nostre azioni. Mi fa molto piacere che questa rappresentazione ed il messaggio annesso ti abbiano colpito. Un abbraccio 😛

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