Ingredienti:
3 teste d’aglio
2,5 dl di aceto bianco
2,5 dl di vino bianco
1 cucchiaino di sale
1 cucchiaino di zucchero di canna
10 grani di pepe
5 chiodi di garofano
3 foglioline di alloro
1 peperoncino
Procedimento:
In una capace pentola mettere in acqua fredda, preferibilmente avvolti in un telo, i vasetti ed i tappi che verranno utilizzati per conservare l’aglio. Portare a ebollizione, abbassare un poco la fiamma e lasciare sobbollire per una ventina di minuti. Quando l’acqua si è raffreddata un po’ toglierli dalla pentola con un forchettone e metterli a testa in giù su di un canovaccio pulito. Dopo un paio di minuti girarli (apertura verso l’alto) per far evaporare le ultime goccioline d’acqua.
Nel frattempo pelare con cura l’aglio (è preferibile usare dell’aglio fresco sia per l’aroma più delicato che per la maggior facilità nel privarlo della sua buccia).
In una casseruola mischiare l’aceto bianco ed il vino ed aggiungere tutti gli altri ingredienti, quando il liquido bolle aggiungere gli spicchi d’aglio e lasciar cuocere per uno-due minuti.
A questo punto prendere i vasetti sterilizzati e dividervi l’aglio e le spezie, coprire il tutto con la miscela di aceto caldo fino a circa un centimetro dal bordo. Chiudere immediatamente i barattoli e capovolgerli per creare il sottovuoto. Farli raffreddare in luogo fresco e al buio.
Dopo un mese sono pronti per essere gustati.
Una volta che i vasetti sono stati aperti, conservarli in frigo.
Il punto:
Non è un segreto che adoro l’aglio. 😛 Non solo adoro il suo sapore forte, deciso e piccante ma sono anche grata a questo splendido bulbo per le sue proprietà benefiche… arrivata in Bolivia ho avuto non pochi “problemi da viaggiatore” (ci siamo capiti, no? 😳 ) e l’aglio mi ha letteralmente salvata! Due o tre spicchi CRUDI al giorno mettono egregiamente al riparo da parassiti, funghi e altre brutte cose che possono colpire stomaco e intestino. Consiglio questa “cura”, anche a livello preventivo, a tutti i viaggiatori che visitano i paesi dove l’igiene non sempre è ineccepibile e l’acqua non è potabile.
Comunque sia, l’altro giorno mi sono accorta che la mia scorta d’aglio era agli sgoccioli e quindi ho cercato nel blog se c’era una ricettina per compararla con la mia ma non ho trovato niente. Ho così pensato di postare la mia versione dell’aglio sott’aceto anche se è veramente di una semplicità disarmante.
L’aglio preparato così rimane più leggero e digeribile e l’alito quasi non ne risente… 😉
Il mezzo vasetto rimasto.
Un saluto a tutti anche da parte di quella birbante di Cappuccina che questa mattina è stata dal veterinario per la sterilizzazione. Ora, piano piano, si sta riprendendo dalla anestesia, barcolla, sembra uno zoombie… ma io e Ikea le stiamo vicine. 😀
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Renata Balducci, presidente di Associazione Vegani Italiani e fondatrice di Veganblog
Anch’io adoro l’aglio e lo mangerei volentieri di più se non desse così fastidio agli altri…soprattutto al mio compagno…sigh!
Ma se così mi dici che l’alito non ne risente più di tanto, provo…
@Qamar: cara provaci, con questo metodo l’aglio diventa molto più delicato e digeribile senza perdere il suo sapore inconfondibile! Anche mio marito ringrazia! 😉
Questa è una preparazione che non potrò mai fare, causa allergia all’aglio di mio marito!!!! ma sarebbe divino assaggiarlo, devo proprio fare un “saltino” a trovarti, sarebbe davvero bellissimo!!!! un mega baciotto a Cappuccina 🙂
Oh mamma! Ho appena fatto colazione ma me lo papperei tutto questo vasetto! Io mi aggrego al club degli amanti dell’aglio, lo metto ovunque perchè adoro il suo gusto e sono al corrente di tutto il bene che fa!Per me è irrinunciabile e per l’alito…beh…facendolo mangiare anche agli altri commensali…diciamo che il problema è risolto: puzza con puzza si SPUZZA!
l’aglio è veramente fantasticoooo!!!concordo con Dida..se si mangia in compagnia a nessuno darà fastidio;)bell’idea quello di prevenire i disturbi da viaggio con dell’aglio:)
Geniale questo sistema.
Io adoro l’aglio e lo compro spesso al supermarket e ne faccio fuori 1/4 di vasetto alla volta.
E’ possibile conservarlo sott’olio anziché sott’aceto?
un aglio che non impatta sull’alito..?? ma è geniale! grazie 🙂 🙂 Cappuccina è bellissimissima…. <3
AAahh! Bellissimo! Avevo provato un aglio simile ad una fiera ed era moooolto buono! Povera Cappuccina 🙂 ma purtroppo bisogna farlo! Che tenera 🙂
@Felicia: che peccato che tuo marito non possa mangiarlo, fa così bene! Beh, allora dovremo organizzare per fartelo assaggiare!!! 😛 Un dolce ron ron di ringraziamento anche da parte di Cappuccina!
@Dida: concordo!!! 😀 Poi al massimo si mette un un chicco di caffè in bocca ed il problema è risolto! 😀 Un bacione!
@Elis: sì, è un buon metodo! 😉
@any73: io lo mangio anche così, con lo stuzzicadenti, spicchio dopo spicchio per aperitivo!!! Dopo un mese sott’aceto lo puoi scolare e a questo punto mettere sott’olio! È ancora più delizioso! 😛
@Luu: Beh, l’aglio rimane aglio però davvero diventa mooolto più digeribile e meno pesante! 😛
@Six: Grazie cara! Non sono ancora passate 24 ore dall’intervento ma la piccola è già arzilla… in questo momento sta facendo colazione con mio marito (cerca di mettere la testa nel latte coi cereali! ;)Miaoooo
Ti ringrazio moltissimo per la delucidazione.
Siete tutti molto gentili e premurosi in questo blog, direi….SUPER!!!!
Buona giornata a tutti
Annalisa
Cappuccina, che delizia!!! L’aglio viene dopo di lei!!! E’ un’ottima idea questa tua preparazione anche perchè si conserva molto tempo. Io ho dovuto optare per l’aglio in polvere perchè quello fresco si raggrinziva e dovevo buttarlo via. Inoltre, se dici che non lascia l’alito cattivo….. 😉
@any73: Ê un piacere poterti esserti utile! Hai proprio ragione, le persone che fanno parte di Veganblog sono tutte molto carine e premurose le une con le altre!!! 😀
@Titti: Cappuccina per prima! 😉 Oggi sta già meglio, tra poco dovrebbe arrivare la veterinaria per controllarle il pancino e darle l’antibiotico! Sono sicura che tornerà più vispa di prima!!! 😀 Effettivamente l’aglio messo sotto aceto credo si conservi mooolto a lungo (tranne a casa mia! 😉 ). Un baciottolo!
E’ proprio una bella idea! A casa mia l’aglio (e la cipolla) domina in quasi tutti i piatti, tranne che nei dolci 😉 Noi non ci preoccupiamo dell’alito, tanto piace a tutti e due 😀 Una dolce coccola a Capuccina, la sterilizzazione è per il suo bene ed è indispensabile. E’ incredibile vedere come le gattine e le cagnoline si riprendono in fretta da queste operazioni, anche se quando non sono ancora del tutto sveglie dopo l’anestesia fanno un po’ pena così instabili e impaurite. Ciao e auguri
Non ce la posso fare! l’agli così è troppooooo forte per me, ma apprezzo il tuo ardore nello sponsorizzarlo e gustarlo abbondantemente!!
@Tamara: eh sì, era necessario farlo e non si poteva rimandare (visto che la pelosetta adora andarsene in giro sui tetti) ma sono contenta perchè già dal secondo giorno si vedeva che stava meglio anche se non aveva ancora la forza per giocare. Oggi ultima punturina di antibiotico e fra due giorni, se tutto va bene, inizierò a lasciarla uscire in giardino… piange davanti alla porta come un cagnolino che vuole essere portato a fare la passeggiata! 😀 Un bacione ed una coccola a Maia.
@CucinoinCina: ehehe, con l’aglio non ci sono mezzi termini, o si ama o si odia! 😉 Un abbraccio!
Non sono molto amante dei sott’aceto, però come ha detto
CucinoinCina aprezzo anch’io in sponsorizzarlo.
Una grattina per Cappuccina.
@Xuxa: Grazie da parte mia e di Cappuccina!!! 😀
Che buono l’aglio: sono d’accordo con te! 🙂
@Pizza pie: Grazie Barbara! 😀 Secondo me l’aglio da una marcia in più a molti piatti… io non potrei stare senza! 😉 Un abbraccio a te ed un grattino a Pizza!
Mi piace mi piace mi piace….!!!
forse la faccio anche io questa ricetta, di conserve ne ho fatte già altre volte e ne vorrei fare sempre di èpiù, magari con le mie piante, ma non ho un giardino ne un orto. Però per questo forse troverò il tempo in futuro. Complimenti per la ricetta e per la tua forza. Mi piace la tua descrizione, hai avuto un bel coraggio ad andare in bolivia da vegana. belle anche le altre ricette, mi colpiscono maggiormente i colori accesi.
felice di averti trovato qui in veganblog
buona vita
der Himmel: 🙂 provala! Secondo me è un’ottimo modo per conservare l’aglio, inoltre messo sott’aceto diventa anche più digeribile! Se hai le tue piante, ancora meglio!!! Un caro saluto!
ho fatto come da ricetta (precisa precisa) .. sonn gia 3 giorni ke ce li ho a mollo con l’aceto e vino ma nn capisco xke mi sn diventati macchiati a chiazze nere.. qualcuno sa spiegarmi xke???
Mi interessa questa ricetta e per questo al mercato ho comprato l’aglio rosso.Pero’,mi chiedo, se sarebbe opportuno usare l’aglio novello.Tu che ne pensi, posso usare anche questo che ho comprato?Grazie
QUESTA RICETTA SI PUO’ FARE CON L’AGLIO ROSSO DI QUESTO PERIODO O SI DEVE ASPETTARE L’AGLIO NOVELLO?