Aggiungi un posto a tavola

Sta per arrivare, e l’ emozione già pervade tutti in casa: mio marito che già sta pensando alla sua “cameretta”, mio figlio che gli ha scelto il nome (Diamante), e poi ci sono io che come una mamma in attesa, non faccio che domandarmi se saremo all’ altezza. Il lieto evento è previsto per i prossimi giorni, forse entro la fine dell’ anno. In casa nostra arriverà Diamante, un topo. Del suo arrivo devo ringraziare Madi che commentando l’ articolo che avevo scritto sul “Topo anticancro”, ha innescato una reazione a catena: ha stimolato la mia curiosità in merito all’ adozione di topi o altri animali da laboratorio, e così, dopo diverse mail alle persone che si occupano di far adottare piccoli roditori, ieri sera é arrivata la telefonata che aspettavo. Devo dire che mio marito ed io sembravamo proprio come quelle coppie che si mettono in lista per affidamenti o robe simili. Ovviamente non voglio né sminuire né ridicolizzare che aspetta con tanta speranza e amore un bambino, voglio solo esprimere uno stato d’ animo che abbiamo provato. Dopo mezz’ ora di telefonata illustrativa su come si alleva un topino (10 cm circa più altrettanti di coda), e domande e nozioni logistiche su dove ci incontreremo eccetera, ci siamo messi all’ opera per decidere il nome. Il classico metodo del calendario ha lasciato poi posto alla fantasia di mio figlio, che già mi ha detto che lui non vuole toccarlo finché non é sicuro che non si spezzi: ci sentiva dire che si tratta di un esserino “fragile”. Insomma, un nuovo arrivato che stiamo aspettando con tanta impazienza, perché come diciamo spesso: ” C’ é tanto amore in questa casa! “