Affettato di fagioli di soia

La mattina sono sempre di corsa e spesso mi preparo un panino con le verdure grigliate, per la pausa pranzo al lavoro… Stasera, invece, per cambiare, ho preparato dell’affettato di fagioli di soia e il risultato mi ha proprio soddisfatta!
Ingredienti:
1 barattolo di fagioli di soia al naturale
Ortolina piccante in tubo 3 cm.
2 manciatine di riccioli di crusca
2 cucchiaini rasi di agar agar in polvere (Rapunzel)
1 cucchiaino raso di farina di semi di carrube
150 ml di brodo vegetale
2 tazzine da caffè di acqua fredda
sale, pepe qb
1 cucchiaino di origano essiccato
1 spicchio di aglio (facoltativo)
2 cucchiaini di ketchup
Procedimento:
Versate nel barattolo del frullatore i fagioli di soia, i riccioli di crusca, l’Ortolina piccante, l’aglio, l’origano, il ketchup e frullate. Aggiustate di sale e pepe, poi travasate 3 bei cucchiai colmi del composto molto denso che avrete ottenuto in una pentola ed aggiungete a poco a poco il brodo, creando un amalgama semiliquido. Sciogliete l’agar agar e la farina di semi di carrube in 2 tazzine di acqua fredda e tenete da parte il miscuglio. Mettete la pentola sul fuoco e fate raggiungere il bollore alla crema di fagioli di soia, mescolando di tanto in tanto con un cucchiaio di legno: a questo punto, abbassate la fiamma del fornello al minimo e versate nella pentola il miscuglio di agar agar, acqua e farina di semi di carrube. Mescolate continuamente per 2 minuti – non di più  – dalla ripresa del bollore, quindi allontanate la pentola dal fuoco e rovesciate la crema fumante in uno stampo cilindrico oliato. Attendete 10 minuti (il tempo di raffreddarsi n poco) e poi mettete lo stampo in frigo per 3-4 ore. Trascorso questo tempo, il composto si sarà solidificato e potrete affettarlo sottilmente per farcire i vostri panini! 😉
Buon appetito!!!

 

 

 

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Renata Balducci, presidente di Associazione Vegani Italiani e fondatrice di Veganblog
  1. Meraviglia Lali! 💖💖

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  2. Grazie Terri… 😊 Buona serata! ☺☺☺

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  3. Ho sempre pensato che fosse molto difficile preparare in casa degli affettati vegetali, invece Lali mi ha fatta ricredere! Non richiede “grandi manovre” in cucina e neppure la ricerca di ingredienti misteriosi, mi piace un’idea saporita e gustosa per farcire un tramezzino o utlizzare in cucina o sopra una pizza. Spero con con altri legumi differenti dalla soia mantenga la stessa consistenza che si vede nella foto scattata dalla nostra vegan chef, non ci manca proprio nulla! Go vegan!

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  4. Ciao Silvia ☺
    Puoi realizzare questo affettato – con lo stesso procedimento – anche con altri tipi di legumi: ceci, fagioli, lenticchie ecc… Se ti va puoi dare un’occhiata a “Barbasciutto & Barbadella” o ad altri vegan salumi che ho postato negli anni in questa stessa categoria e troverai He spunto 😉
    Questo tipo di affettato non sopporta la cottura prolungata ad alta temperatura poiché si scioglierebbe. Puoi usare per tale scopo un salume a base di seitan (sbircia sempre in questa categoria… ne ho pubblicato la ricetta qualche tempo fa). ☺
    Buona sperimentazione e grazie del il tuo commento! 😊😊

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  5. Favoloso lo farò aggiungendo un po’ di rapa rossa per dare un colore più rosa…
    Grazie per questa ricetta

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  6. Non avevo idea che gli affettati si potessero fare in casa! bravissima 🙂 grazie per la ricetta

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  7. Grazie Basco!😊 Certamente con l’aggiunta di succo di rapa rossa o di succo di pomodoro risulterà più roseo 😉. Basta diminuire in proporzione la quantità di brodo.

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  8. Grazie Pina ☺! Ha un sapore delicato che lo rende molto versatile. Stasera se ho tempo lo userò per fare uno sformato 😉

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  9. Ciao, posso sapere quale stampo cilindrico utilizzi? Grazie

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  10. Ciao Monica ☺ Io uso come stampo il contenitore in plastica riciclato leggermente conico di uno yoghurt da 500 ml 😊

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  11. finalmente sei tornata al 100%

    bless and love!

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  12. Sono qui Luca, compreso il mio pentolino! 😆
    Bless and love! 💪💟💜💗

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  13. Ciao Lali, complimenti per la ricetta. Come al solito non deludi mai. Sono anni che sbircio i capolavori che pubblicati ma solo ora mi sono iscritta al sito. Volevo chiederti come mai non deve cuocere troppo il salume e’ per l agar? ultimamente ho provato a usarla per fare la mozzarella ma combino sempre un po’ di pasticci e non capisco il perché Infatti a volte la mozzarella si scioglie sulla pizza altre volte no. Ora vorrei provare a rifare la tua ricetta e non vorrei sbagliare per l ennesima volta. Grazie mille buona giornata

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  14. Ciao Tizzi83 😅!
    L’agar agar è un addensante che si deve sciogliere a freddo e poi si attiva a caldo. Per questo il miscuglio di agar agar + acqua fredda deve essere sottoposto a cottura. Due minuti sono più che sufficienti per farlo agire e prolungando la cottura si correrebbe il rischio di far evaporare troppo la parte liquida della preparazione, ottenendo così un composto troppo denso e povero di acqua, che potrebbe anche attaccarsi al fondo del tegame. E quando il composto è troppo asciutto, l’agar agar non funziona più.
    Non scoraggiarti se ai primi tentativi non ottieni i risultati che vorresti… sformaggiando si impara! 😉 Come quando ci si cimenta con la preparazione della crema pasticcera, ci vuole un po’ di pratica. Io le creme prima le bruciavo sempre e mi venivano piene di grumi! 😆
    Grazie per il tuo commento e buona sperimentazione 😊😊😊

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  15. Ciao Lali,
    Grazie mille per la spiegazione, gentilissima ora ho capito cosa avevo sbagliato, avevo troppo cotto tipo una decina di minuti😂😂😂😂 infatti la mozzarella mi era diventata durissima e non si scioglieva più. Grazie mille a te ora proverò a sperimentare ancora seguendo alla lettera i tuoi preziosissimi consigli.
    Buona giornata😊😊😊😊😊😊

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  16. Sei sempre un passo avanti….ma perché del composto frullato inizialmente si usano solo 3 cucchiai? Se si usa uno stampo più grande?

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  17. Grazie Giorgia! ☺ Beh… ne ho usati solo 3 cucchiai perché il resto del composto, prima di metterlo in pentola e condito con sale, pepe, olio e rosmarino, l’ho… mangiato sottoforma di paté spalmato su croccanti fette di pane abbrustolito ihihih!!! 😉😄 Baci 😙😙

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