Per il mio primo affettato ho scandagliato parecchie ricette e alla fine ne ho modificato una che mi era stata illustrata a un corso di autoproduzione; dato che preferisco il tofu al seitan le proporzioni sono di conseguenza…
Ingredienti:
260 g di tofu al naturale
50 g di instant seitan
3 C di passata di pomodoro
2 C di pistacchi
1 C di sesamo
1 C di semi di finocchio
1 C di lievito alimentare
1 C di olio di girasole
28 g di pomodori secchi
120 g di latte di soia
2 c di agar agar in polvere
1 c di zenzero in polvere
1 c di shoyu
1 c di olio evo al peperoncino
Ingredienti per la salsa:
6 C di yogurt bianco di soia
1 C di tahin
1/2 C di senape
1 c di olio evo al peperoncino
1 c di aceto balsamico
1 c di shoyu
1 c di zenzero in polvere
1 c di miso di riso
latte di soia qb
Procedimento:
Come prima cosa ridurre in polvere pistacchi e sesamo, poi trasferirli insieme a tutti gli altri ingredienti tranne l’instant seitan nel frullatore. Azionare le lame per parecchi minuti facendo i dovuti intervalli per non stressarlo e poi quando è tutto perfettamente frullato aggiungete l’instant seitan frullando solo il tempo necessario per amalgamarlo al resto, ma non di più per la sua tendenza a rendere il composto subito molto “spesso”. Trasferite il risultato su un telo bianco sterilizzato con acqua bollente e mai lavato col detersivo, dategli la forma di salamotto, legatelo alle estremità e anche per la sua lunghezza con dello spago da cucina e fatelo bollire per circa 1 ora in un brodo preparato con carote, cipolle, sedano e 2 cucchiai di shoyu. Lasciatelo raffreddare nel brodo e solo quando è ben freddo svolgetelo dal telo e tagliatelo a fette. Eccolo in tutto il suo splendore.
Si conserva 3-4 giorni in frigo nel brodo di cottura dentro un frigoverre ma è ottimo anche congelato. Concedetemi un altro scatto dato che è il primo affettato autoprodotto.
A me piace molto gustarlo con una salsa ottenuta mischiando tutti gli ingredienti sopraelencati! (salsa per la quale ovviamente potete variare le proporzioni degli ingredienti a vostro gusto).
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Renata Balducci, presidente di Associazione Vegani Italiani e fondatrice di Veganblog
Bellissima ricetta! Ho sempre avuto timore di autoprodurre gli affettati perchè mi davano l’idea di essere molto laboriosi. Questa ricetta la devo provare.
@chamsey grazie, pure io ho aspettato un bel po’ prima di lanciarmi, ma è + l’idea, alla fine si tratta solo di frullare e cuocere e poi averlo congelato a fette è comodissimo!
wow…l’aspetto è stupendo!! poi mi piace che ti sia venuto fuori così compatto anche isando poco instant seitan…peroverò, appena avrò un pochino di tempo!! (chissà come viene con qualche addensante ehehe :mrgreen:)
oh stramalediz….. @cassiopea grazie del tuo commento! così mi hai fatto notare che sono così stordita che mi son dimenticata di mettere 2 cucchiaini di agar agar negli ingredienti, ora chiedo aiuo… eh figurati se mi facevo mancare l’agar agar!
bello “ora chiedo aiuo” volevo dire aiuto… son messa proprio male..
Splendido Darma, splendido! Non aggiungo altre parole 🙂 Anzi sì! Bravissima.
troppo buona poly… 🙂
complimenti per l’affettato 🙂 non ci facciamo mancare nulla!!!
@catmat grazie! in effetti…
Complimenti davvero! Ci vuole inventiva in cucina 😉
grazie gala! ah, io sono bravissima a mischiare ricette ehehe…
Grandeee! Dev’essere saporitissimo 😉
Perdona la domanda forse un po’ troppo scontata ma…la consistenza com’è??? Cioè: è bello compatto ed “elastico” tipo salume o morbido e spugnoso…?
grazie flower! la consistenza è compatta e le fette si tagliano bene però non è elastico tipo salume vero, è morbido ma non spugnoso. poi credo che se si mette + agar o + inst seitan diventi + compatto, ma poi si rischia – almeno x i miei gusti – di fare un mattone…
Ti è riuscito benissimoooo!! Lo faremo presto 😛
XD darma: mi ha fatto morire la tua risposta…poi anche io quando scrivo al pc faccio una marea di errori ortografici (vedi commento sopra :P) 😀
che bello che hai usato l’agar agar…motivo in più per provare!!
@enricannalisa grazie!
@cassie, sapevo che ti sarebbe stato simpatico con l’agar-agar! 🙂
waw … non mi sono ancora cimentata sull’affettato autoprodotto 😉 bello però!
Ciao darmasin 🙂 sembra buonissimo questo affettato! Proprio questa settimana per praticita’ l’ho comprato (cosa che non faccio mai) e ho pensato che autoprodurlo e’ veramente conveniente 🙂 tra l’altro e’ molto piu’ buono quello preparato in casa 😉 ti e’ venuto proprio bene ! ciao darma 🙂
@different grazie! prova, alla fine è semplice..
@federica ciao! hai proprio ragione, non c’è paragone fra le cose comprate e quelle fatte in casa 🙂
darma…è stupendo!anch’io come la fede qui sopra,ieri ho mangiato una focaccia ripiena di affettato comprato (giusto per non morire di fame al lavoro)! ma questo è un’altra storia.p.s.vedi che sei bravissima anche col salato?????un bacione
grazie valentina! x curiosità voglio poi vedere fra tutte le ricette che ho pubblicato in che percentuale sono dolci e salate… secondo me va già bene se il salato sarà il 10%… 🙂
Cercavo come autoprodurre latte di nocciola e mi capita questa ricettina 😆
Molto interessante… ummmmmmmmmmmm 😉
ciao niki! dai dai provala, io ne ho sempre un po’ in freezer 🙂
Ciao Darma… si conto di farlo 😉 ma lo congeli a fette o a pezzi??
lo congelo a fette in monoporzioni; tipo faccio sacchetti con 2 o 3 fette a seconda di come sono grandi e come ti vengono spesse, poi calcoli quello che sei abituata a mangiare come secondo, io facevo porzioni da 80-90gr. poi lo tiro fuori la mattina x la sera mettendolo in frigo e le ultime ore lo lascio fuori frigo immerso nella salsa (ovviamente quella la faccio fresca ogni volta!)