Ieri ho adottato un’ Università. Vi invito caldamente a farlo, trovate qui le istruzioni http://www.agireora.org/progetti/adotta.html E’ una modalità di attivismo che consiste nel consegnare volantini “Perche’ Vegan” al maggior numero possibile di studenti in un giorno. Serve molto spirito di sopportazione e buona conoscenza dei principali miti. Ecco alcune chicche che ho dovuto sentire… NON TUTTE le risposte tra parentesi sono quelle che ho dato, a volte sono quelle che AVREI TANTO VOLUTO dare 😉
La facoltà era Medicina, la culla della conoscenza sul link tra alimentazione e malattie… E invece un’ignoranza abissale….in generale per fortuna quasi tutti hanno preso il volantino e in tanti l’hanno anche letto subito e fatto domande incuriosite. In pochi han fatto battute stupide o commenti ignoranti. Ve ne riporto alcuni per condividere e per riderci sopra (ma devo ammettere che sono tornata a casa col cuore abbastanza spezzato, anche se felice allo stesso tempo per aver sparso informazione a tanta gente)
- “Ah ah, ah (Risata da gradasso), proprio qua a Medicina vieni a dire che non serve la carne?” (esatto, proprio qua vengo, proprio perchè è piena di ignoranti come te e i tuoi professori)
- “Io non amo gli animali” (lo sai che sei un animale anche tu? No, giusto per intenderci..)
- “A me han detto all’AVIS che i vegetariani non possono donare il sangue” (certo che possono !! Che sezione dell’AVIS era ?? Denuncia!)
- “A me piace tanto la carne” (detto da una ragazza di colore). (beh, gli allevatori tengono e trasportano gli animali di oggi come una volta i negrieri tenevano la gente di colore.. Dovreste essere i primi a diventare vegetariani… Ci hai mai pensato?” )
- “Ma la carne di maiale e’ buona” (dicono che lo sia anche quella dei bambini… mangi anche quella?) [A questa risposta vi giuro che invece di facce orripilate, la gente si metteva a ridere e diceva “eh dai, quasi quasi, la proviamo?”. No comment..]
- “La carne di pollo mi piace e poi non ha colesterolo, neanche quella di cavallo” (guarda che ti sbagli, ne ha di meno della rossa ma certo che ce l’ha !) “no, non ha proprio colesterolo!” (certo, e i gatti hanno le ali e tu e’ meglio se non ti laurei in Medicina)
- “Impossibile avere abbastanza ferro senza mangiare la carne” (io sono vegetariana da 15 anni e di ferro ne ho quasi troppo) “certo, con gli integratori” (non prendo integratori di ferro, e anche a te e’ meglio se non danno la Laurea)
- “Ma noi siamo carnivori!” (errmh, no, non lo siamo. veniamo dalle scimmie) “Ma le scimmie sono onnivore” (I gorilla sono erbivori e fruttivori e la maggior parte dei primati idem al 97%, tu pero’ forse vieni da un macaco geneticamente modificato)
- “cosa vuol dire Vegan?” — ( Eccone uno ignorante MA almeno aperto mentalmente)
- (un giovane professore) “io sono gia’ vegan !” (ti amo!!!!)
- “io sono vegetariana” (brava!!! ma cosa aspetti a passare a vegan??)
- “Mio nonno ha l’allevamento! Le mucche fanno abbastanza latte SIA per i vitelli, SIA per noi, ” (si, perche’ tuo nonno le riempie di ormoni e gli porta via i vitelli dopo pochi giorni!! )
- “Alle lasagne non rinuncio!” (guarda, io faccio delle lasagne con la besciamella di soia e le lenticchie al posto della carne e la passata di pomodoro e…. ragazzo vicino: “mmmmmhh buone!” )
- “non si puo’ vivere senza carne” (allora io dovrei essere morta, non ne mangio da 15 anni… ti sembro patita ?)
- “oddio, no, no, io sono troppo sensibile per guardare quelle foto!!” (ok, allora sarai anche troppo sensibile per contribuire a quella sofferenza, e puoi smettere di mangiare carne da oggi….. o è tutta scena ??)
Se avete battute pronte da suggerirmi, per rispondere a queste che sono le risposte piu’ comuni, le usero’ alla prossima adozione!
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Solo con la partecipazione di tutti potremo fare la differenza per la salvaguardia del pianeta.
Renata Balducci, presidente di Associazione Vegani Italiani e fondatrice di Veganblog
Babi, sei una grande!
Lo farei anch’io se mi sentissi pronta. Sai, a volte credo di non avere ancora tutte le conoscenze che servono per poter rispondere come si deve a tutte le domande, stupide o intelligenti, che le persone mi potrebbero porre. Però ci sto lavorando! Leggere, ascoltare, guardare video, filmati, confrontarsi, parlarne con gli amici, guardare siti, tutto serve.
Quello che hai fatto è molto importante. Avevo già visto su agireora il link “adotta un’università”, ma non avevo ancora approfondito. Grazie! E grazie per le chicche che ci hai regalato, alcune fanno morire dal ridere (altre fanno anche un pò tristezza…).
E stasera… a cena al ristorante vegetariano (che poi è vegano, ma se sull’insegna ci fosse scritto “vegano” non ci andrebbe nessuno, o comunque molte persone in meno) con fidanzato e amici onnivori! Nel mio piccolo, questo è il mio contributo! 🙂
Babi non sai quanto di ammiro!
Anch’io la penso esattamente come Loira, mi piacerebbe fare qualcosa ma ancora non mi sento pronta 🙁
Grande Babi, sei mitica! Se conosci l’inglese e se ti fa piacere mandami una mail quando ti arriva il commento, ti mando un paio di articoli dell’American Dietetic Association, sono dati SCIENTIFICI quelli che dimostrano che le diete vegan, “ovviamente se ben pianificate in modo da completare il fabbisogno di nutrienti, sono salutari, nutrizionalmente adeguate e possono avere degli effetti benefici per quanto riguarda la prevenzione ed il trattamento di determinate patologie. Le diete vegetariane (inclusa quella vegan) sono appropriate per tutte le fasi del ciclo vitale (quindi anche per donne incinte, bambini in svezzamento, bambini in età scolare…..)”. Le parole tra virgolette sono tradotte da un articolo scientifico, quelle tra parentesi le ho aggiunte io per contestualizzare la frase (ho letto tutto l’articolo e la frase che vi ho tradotto era nelle conclusioni). Questi medici… mettiamogli un po’ di sale in zucca, ne hanno bisogno
a medicina…. mi fai morire, sei stata coraggiosissima… veramente da ammirare!!!
Ciao Ila, si, avevo letto di questo sulla newsletter di Vegan Blog e infatti ieri ho nominato l’associazione dei dietisti americani parecchie volte a un bel po’ di gente!! Comunque manda pure, ti scrivo mail. grazie, ciao.
LOIRA, MAILA: ce la si fa, ce la si fa… I miti bene o male sono sempre quelli, a forza di leggere qui e la’ si scopre quali sono, pero’ in effetti sono tanti e comunque magari basta anche solo consegnare il volantino e basta. Le discussioni nascono solo se cominci ad intrattenere un discorso e far domande, ma non parte quasi mai da loro spontaneamente, quindi gia’ la sola consegna del volantino e’ molto utile. Anche solo lasciarne giu’ un po’ negli ingressi 🙂
scusa Babi se commento un’altra volta, ma hai toccato un argomento che mi sta molto a cuore. Io ho studiato veterinaria (come anche Chiaretta) e quindi so come è fatto un allevamento, so come è fatto un mattatoio, so come vengono trasportati gli animali da carne… è stata tosta andare alle esercitazioni pratiche negli allevamenti, al mattatoio sono stata 2 volte, anche se per fortuna è possibile chiedere di non partecipare alle lezioni pratiche nei macelli. Io ci sono andata, masochisticamente volevo vedere con i miei occhi. Credo che ai simpatici studenti di medicina potrei fare il sederino a strisce… cosa mi ferma? Non voglio inventarmi scuse, non è solo che ho poco tempo, che il lavoro non mi lascia nemmeno un istante libero per respirare. La verità è che io vivo malissimo questo tipo di esperienze, mi sento veramente male a sentirmi criticare per quello in cui credo fermamente, trovo incredibile che ci siano persone che pensano che l’uomo sia superiore agli altri animali e che per questa ragione possa disporre a piacimento delle loro vite. Se avessi ricevuto alcune delle risposte che hai avuto tu probabilmente mi sarei arrabbiata così tanto da farmi venire i lacrimoni (tipo “ma la carne di maiale è buona!”, ma dico, che cavolo di giustificazione è????). Ok chiudo, fine dello sfogo….
ILA: ti capisco ovviamente.. mamma come devi esser rimasta traumatizzata in un macello….. Come ho scritto nel post, per fare volantinaggio di questo tipo serve molto spirito di sopportazione. Forse dovevo scrivere MOLTO. Credimi, in un paio di occasioni mi e’ venuto quasi da litigare e ho dovuto controllarmi e dire, va beh ok, sorridere in maniera educata, salutare e girare i tacchi.. Mi e’ servito moltissimo il consiglio che ho letto su qualche libro, ricordarsi sempre cosa e’ il meglio per gli animali. Farci vedere arrabbiate, maleducate o impreparate, in poca salute o aggressive NON e’ il meglio per gli animali. Finche’ c’e’ speranza vale la pena accendere un dibattito (il tipo che mi ha detto che e’ impossibile avere ferro per esempio, alla fine ha capito che dalla frutta secca, i legumi e le verdure si ricava un sacco di ferro e sembrava molto contrito per la sua ignoranza). La giustificazione che la carne sia buona e’ la NUMERO UNO, preparati. Quindi a quella rispondevo sempre anche molto seriamente aprendo il volantino, mostrando le immagini e dicendo “Ma hai idea di cosa mangi?” e gia’ smettevano di ridere. Poi se proprio erano stupidi, andavo via, ma spesso si intavolava un discorso da cui uscivano parecchi miti o altra ignoranza e cosi imparavano cose che non sapevano. Sui miti sarebbe da fare un post a parte comunque.. 🙂
ho le lacrime, quella del macaco è la mia risposta preferita!
BABI SEI UN GENIO.
per le risposte gradasse e un po’ stupide.. beh, ahimè purtroppo il mondo è bello perchè è vario. ad ognuno il suo cammino. intanto leggiamo come adottare un’università… e vediamo se possiamo far qualcosa. brava babi, bravissima!!!
allora: è verissimo che gli studenti di medicina in fatto di nutrizione sono ignoranterrimi,confermo e straconfermo…io tutto quello che so di nutrizione lo sapevo prima di diventare veg per anni di diete su diete e dopo esser diventata veg per essermi letta praticamente tutto il sito di SSNV 😀
l’unico esame in cui si parla di nutrizione è fisiologia, su un librettino di 200 pag c’è scritto tutto quello che io già sapevo da altre fonti,i dati ci sono tutti,come ad es che le proteine in eccesso diminuiscono il contenuto di calcio nell’osso,però poi manca la conclusione dopo,cioè che quindi prendere il calcio dal latte non serve a un accidenti…e queste conclusioni gli studenti da soli non le fanno,ma la cosa è anche comprensibile:dopo 20 anni che ti bombardano in testa come un dogma che il latte fa crescere le ossa è difficile smettere di crederci no? poi viene toccato l’argomento alimentazione anche nell’esame di fisiopatologia, e qui vengono omesse info importantissime (tipo che non sono solo i grassi,ma anche le proteine della carne,ricche di omocisteina, ad aumentare il rischio di aterosclerosi,quindi mangiare carne magra,che comunque contiene colesterolo,non serve a nulla),ma alcune vengono date proprio sbagliate,tipo io mi son dovuta (dis)imparare che è necessario che almeno il 50% delle proteine assunte in un giorno siano di origine animale, e che il giusto apporto di ferro si può ottenere solo dalla carne!!!
insomma alla fine,la colpa è sia degli studenti che non sono affatto interessati,ma anche dei programmi di studio che prevedono l’insegnamento di nozioni vecchie e superate!
(comunicazione di servissio: nicu ma non ho capito se avete già prenotato…)
no, non abbiamo prenotato… prenotiamo noi?? chi viene alla fine?? mi son persa….
francesco non c’ha fatto saper nulla,e loira non può perchè deve alzarsi presto…quindi alla fine siamo io , te, federico,pippi e suo marito…e forse francesco e carla! puoi chiamare tu,io ho finito il credito 🙁 digli che siamo 5,forse 7…
Babi hai tutta la mia stima e i miei complimenti.
Sei (e sei stata) bravissima, se vogliamo ottenere qualcosa non basta cucinare, bisogna andare in giro a fornire informazione.
Posso chiederti in quale università sei andata? ( o almeno città).
Complimenti anche per la preparazione e la pazienza, non sono da tutti, ma tutti possiamo informarci e prepararci per qualcosa del genere.
🙂
Babi: sei troppo brava e troppo simpatica!
Certe risposte sono divertentissime.
Io non sono ancora pronto per queste cose, adotto la strategia di Loira.
Stasera abbiamo invitato a cena alcuni nostri amici onnivori (alcuni proprio carnivori!) per una cena veg.
Speriamo di fare bella figura.
bella l’idea… e come sempre ti ammiro per il tuo coraggio…
anche io mi riconosco purtroppo nelle parole di ila, a volte non manca la motivazione, manca il coraggio, manca il fatto che per “spiegare” qualcosa a cui tieni già ti viene il magone e quando qualcuno fa troppo il gradasso la tua reazione è troppo forte, emotivamente esagerata e alla fine fuoriluogo… tu passi per quello debole e così non aiuti nè gli animali nè l'”idea” di vegan che si può far conoscere agli altri…
Brava Babi, soprattutto per il sarcasmo delle tue risposte e per la capacità di non mandare a quel paese queste persone. La risposta peggiore è quella dell’ultima ragazza che hai citato secondo me. Poi, ci sono tutti quelli che letteralmente ti tirano tutte le malattie possibili e immaginabili. 🙁
Mi piacerebbe sapere le risposte che hai ricevuto.
I miei primi anni da vegana, sono stati pieni di iniziative di questo tipo, dal volantinaggio davanti alla chiesa prima di pasqua, ai semplici banchetti informativi.
Potrei scrivere un libro, con le idiozie che mi sono sentita dire.
Ora, davvero, non ho più la pazienza.Rischierei di perdere subito le staffe, facendo quindi solo danni.Preferisco cercare di spiegare le cose solo in determinati contesti, e in questo sono avvantaggiata, facendo volontariato in un rifugio per animali, posso spesso parlare di veganismo con altri volontari (quindi persone mediamente un pò più aperte mentalmente, di quelle che si possono trovare ad una chiesa), e con gli adottanti 🙂
Un po’ per tutti: cucinare vegan per gente non vegan e’ un OTTIMO modo di fare attivismo !!! Anzi, sono super convinta che si passi per lo stomaco in moltissimi casi!
VERVAIN, quella che per te e’ rabbia, io la vivo come tristezza, profonda tristezza. Ma la radice e’ la stessa. Pero’ per ora (ma magari fra un po’ non reggero’ piu’ ) quello che mi fa continuare sono le reazioni positive. Qui un po’ per sfogarmi ho detto le peggiori, ma come ho scritto all’inizio la maggior parte della gente ha preso il volantino senza storcere il naso (e gia’ non e’ poco). Parecchi hanno mostrato umilta’, dopo aver chiarito certi dubbi. Qualcuno mi ha anche chiesto “ma allora cosa compri?” e intendeva davvero chiedermelo per capire come organizzarsi. Qualcuno mi diceva “non garantisco pero’ ci provo”. Qualche ragazza prendeva il volantino entusiasta, come dire “si dai!! e’ un po’ che vorrei saperne di piu’ “. Le vegetariane forse proveranno a passare a vegan. Quelle che han detto cose stupide saranno forse andate su Internet a controllare, dopo che gli ho fatto venire dubbi, e si saranno dovute ricredere. Qualcuno che si e’ messo a leggere il volantino avra’ perlomeno informazioni in piu’.. In tanti avranno perlomeno imparato la parola vegan e l’avranno associata ad una persona gentile e sana. Qualche cuore forse si e’ schiuso. Tutto questo vale il peso di tristezza che mi porto a casa come bagaglio al posto dei volantini quando vado a fare queste adozioni..
@babi
non sottovalutiamo il fatto che molti nemmeno sanno dell’esistenza e della possibilità (anzi dovere) di alimentarsi vegan, ora grazie a te qualche persona in più ne è venuta a conoscenza.
Purtroppo poi la stampa ci è spesso contro, quando parla di genitori vegani che non danno da mangiare ai figli, di ortoressia…
ma quando mai un vegano muore di fame! e se vedessero le “schifezze” che mangio io (patatine, cioccolata, zuppettine cinesi, tutto vegan ovviamente).
Vaglielo a spiegare però…
sul volantinaggio, voglio dirvi una delle mie ultime esperienze. Purtroppo il mio lavoro al chiosco mi tiene incatenato lì 24 ore su 24, non potendo partecipare attivamente ai banchetti che fanno nella mia città ( a parte la domenica). Nonostane ciò, una mia amica, sotto la festività di pasqua mi procurò centinaia di volantini da distribuire, per convincere la gente a non mangiare agnelli. Molti li ho diffusi tra amici, conoscenti, passanti e a tutti i clienti che acquistavano qualcosa da me. Non vi nascondo che nonostante il mio entusiasmo, molte vole sono rimasto amareggiato da alcune affermazioni delle persone, ma non per il modo in cui mi hanno detto il loro punto di vista, ma dalla loro insensibilità. Allacciandomi al tuo commento Babi, anche io sono convito che più se ne parla e più traggono vantaggio i nostri amici animali, e molte vite verranno salvate….forse qualche cuore si è chiuso ma molti altri si apriranno….
come ho detto poco fa in un commento, il verde è il mio colore preferito, perchè simboleggia la speranza….non arrendiamoci mai!!! 😀
daniela….ad esempio io sono uno dei tanti vegani che non morirebbe mai di fame
@nello: ma manco io! hai presente quel cucchiaino piccolo piccolo che usi per mangiare? ecco, quello va bene anche per me! Sono una mangiona, oggi poi che ho trovato i dolcetti natalizi vegani ripieni di marmellata alla ciliegia… mhhh… devono nascondermeli per non farmeli mangiare!
ahahahaha che bello!!!! adoro i dolcetti natalizi
a me talvolta hanno replicato che era un peccato se l’alimentazione vegana non serviva nemmeno a dimagrire!
e c’è chi mi ha chiesto se si trattava di una setta, chi ha detto che ero esagerata per via della lana e della pelle (soprattutto per le scarpe), chi mi ha detto che i miei figli cresceranno alienati senza carne, pesce e televisione…
queste cose mi sono state dette tutte da persone a me vicine 🙁 che tristezza…
eh nello, qui dal 31 agosto siamo sommersi di dolcetti natalizi…io ho resistito fino ad oggi…
ma come dire di no ai Lebkuchen?
Già Babi, sono convinta che iniziative come queste siano importantissime, per il potenziale informativo che possono portare.
Nulla è mai inutile, ad ogni azione, segue sempre una reazione.Che magari non sarà immediata, ma prima o poi, ci sarà.
Mi è capitato che persone con cui ho avuto discussioni feroci, sul veganismo, a distanza di anni siano venute a dirmi “avevi ragione, sono vegan da * mesi”, mentre inizialmente più che insulti non ricevevo 😛
Sono convinta che con questa iniziativa, hai salvato molti animali(riflettiamo sempre sul fatto che gli onnivori contribuiscono all’uccisione di circa 100 animali all’anno, i vegetariani a quella di 30.Numeri tremendi, vero?).Magari non nell’immediato, ma a lungo andare, secondo me molte delle persone che hai incontrato oggi, diventeranno vegan.E speriamo che a loro volta, contribuiscano a farne diventare altre, e così via…
Babi sei una grande lo sai vero?
Wow complimenti a volte mi andrebbe di farlo anche a me…però diciamo che io ho preso la cosa diversamente. Diciamo che quasi tutte le risposte mi son piaciute…sono le stesse che do io…alla mia cerchia stretta soprattutto ora che oltre ad essere vegetariano sto anche a dieta e tutti si chiedono di cosa mai mi nutra….però tipo questo: ““io sono vegetariana” (brava!!! ma cosa aspetti a passare a vegan??)”…per esempio non è proprio in me…non voglio aizzare una polemica, forse mi da un po’ fastidio perchè io appartengo alla categoria della ragazza…e ammiro voi…ma il mio modo di muovermi nel promuovere il mondo vegetariano e vegano avviene tramite la cucina alla mia stretta cerchia senza cercare di cambiarli…scusami Babi =(….cmq complimenti 😉
Cercare di cambiarli o cercare di informarli ? Io ho cercato di fare la seconda cosa. Comunque ci tengo a sottolineare una cosa, le risposte che ho messo qui (come ho scritto sopra) NON SONO sempre quelle che ho dato, sono quelle che avrei voluto dare… A questa ragazza per esempio ho fatto i complimenti per essere vegetariana ed ero sincera, poi le ho chiesto, CURIOSA, cosa le impedisce di fare il passo a vegan. Lei chiaramente non sapeva molto delle uova e del latte e ora lo sa. Poi stara’ a lei, io l’ho informata e tutti i vegetariani andrebbero informati. Sono i primi che possono passare a vegan dato che sono gia’ sensibili. E speriamo che cambino in tanti poi..
A volte non si risponde alle persone per vigliaccheria……Babi ti ammiro molto per la tua costanza!
invece è giusto informare i vegetariani, io sono diventata vegetariana “da sola” ma convinta a dieventare vegan 🙂
una volta in francia cercavo un pranzo e la ragazza del bar mi disse “ma allora come mangi?”
“con la bocca!”. invece lavorando come cameriera ai clienti che si lamentavano per la carne (eh certo, era verde prima di cucinarla), dicevo “eh già non aveva neanche un bell’aspetto in cucina!” eh no!
ragazzi, forse non ve l’ho mai detto, ma io sono passato da onnivoro a vegano! E’ stato molto rischioso perchè da quanto ho saputo, bisognerebbe fare il cambio in modo graduale e non drastico. Però, personalmente c’avevo una motivazione forte dentro che mi ha spinto a farlo senza considerare gli “eventuali” danni….che poi sono diventati tutti pregi per la mia saluta…cmq in conclusione…l’importante è che se magna!!! 😯
No Babi è giusto informare per carità =) ok posta così mi piace e capisco di più…forse l’avevo letta diversamente con altro tono…perdonami!
io non penso di avere abbastanza carattere per cose simili, preferisco gli inviti a cena ma ti faccio i complimenti per la bella iniziativa! 🙂
leggo ora… Babi dall’anno scorso sto cercando di fare il più possibile nel campo attivismo animalista-vegan, faccio volantinaggi, e con gli altri del gruppo di mestre anche sit-in o altre iniziative.. è qlc che sento dentro, sento che vorrei fare sempre di più…e spero…
anch’io ho partecipato insieme ad una mia cara amica attivista vegan a questa campagna di adottare un’univesità, e l’ho fatto due volte quest’anno, a maggio-giugno e l’altra la settimana scorsa.. guarda abbiamo girato Padova in lungo e in largo per raggiungere più posti di interesse possibile…le reazioni beh lasciamo stare, c’è tanta ma tanta indifferenza, oltre a tanta ignoranza ( sì sì guarda gli studenti di medicina di alimentazione non sanno nulla, ma nulla, ma vedo anche da me i biologi molecolari ) ma la cosa peggiore è proprio l’indifferanza.. non hanno “voglia” di sapere, perchè a loro va bene così, non vogliono problemi…
io devo dire che mi sento…ci sto male sai.. perchè mi sembra che tutto ciò che faccio sia vano, e ho paura di illudermi che la gente vorrà capire e agire…
adesso sto distribuendo i volantini contro la vivisezione proprio nella mia univ, il dipartimento di biologia, che è un covo di vivisettori…la mentalità è quella, la senti dai professori, dai laureandi, dagli studenti…e non immagini quanto sia dura stare lì dentro, immagino pure a medicina..
e sai sto vedendo e sentendo sempre di più la dura realtà…e capisco ben una frase detta da una persona meravigliosa che mi sta aiutando per l’obiezione di coscienza e in generale per andare contro la vivsezione, Massimo Tettamanti che mi ha scritto che si deve sapere che si sarà in pochi con la responsabilità dell’indifferenza dei molti….
scusami questo lungo commento, un saluto
Hai fatto bene a sfogarti… Per gli attivisti la trappola peggiore è proprio quella di dover combattere ogni giorno con cosi tanta indifferenza che ti rompe il cuore… Quindi e’ fondamentale tenersi su a vicenda. Scrivimi pure via email. Ti scrivo io ora cosi avrai il mio indirizzo. Bravissima e ricorda che per quanto davanti a te mettano una barriera difensiva o di indifferenza, tu hai seminato un tarlo nelle loro menti che si troveranno a dover affrontare prima o poi.. Soprattutto se oltre a te poi cominciano alla televisione, sui giornali, da altre persone, a sentire le stesse verita’…. Bravissima. Fra poco io adottero’ Milano, speriamo bene..!!! 🙂 Ciao
Iniziativa molto bella che già conoscevo, io per ora sto diffondendo quella di “metti una V sul menù”, lascio un volantino al ristorante/ pub ogni volta che ci vado. Mi piacerebbe riuscire ad adottare un’università, ma, come anche altri hanno scritto, non mi sento del tutto pronta, a volte non so proprio rispondere alle obiezioni e le lascio cadere, anche se so che così potrei sembrare poco convinta/informata: il problema è che troppo spesso bisogna lottare con l’indifferenza o l’ignoranza ( peggio ancora poi quando l’ignorante in questione è convinto di saperne moltissimo e non è disposto nemmeno ad ascoltare), sempre più spesso mi sento rivolgere critiche salutistiche più che etiche ( anche quelle ci sono purtroppo, ma sono una minoranza) e cerco sempre di ribadire che la scelta veg è una scelta sana ed equilibrata, ma anche quando fornisco dati vengono considerati di parte (perchè presi da siti come SSNV che sono gestiti da persone vegan, ed anche quando ribadisco che si tratta di studiosi, medici, di persone informate e che hanno studiato a fondo la questione, non serve a nulla…) oppure errati ( ad es. il ferro nei legumi…non ci crede praticamente nessuno, le persone sono ossessionate da questa cavolo di carenza di ferro…ma ho visto la mia coinquilina, che appunto è carente, mangiare carne di cavallo – povero tesoro – tutti i giorni, senza ottenere nessun risultato e sono convinta che a volte le carenze vadano al di là dell’alimentazione stessa, credo dipenda più dall’accumulo che evidentemente non si forma…), insomma parto con lo sconforto nel cuore, mni sembra che non funzioni, che io non riesca davvero a fare nulla, ma ho capito che la prima mossa è quella di far capire che si tratta di una scelta sana perchè è questo che principalemnte interessa…ma è anche ciò che è più difficile da far capire… 🙁
Potrei sottoscrivere Eleonora parola per parola. I miei genitori (ultra settantenni) mi guardano come se fossi un extra terrestre! Vedendo che sono molto stressata mi hanno chiesto: ma non sarà perché ti mancano le proteine animali?
E poi la solita tiritera: non fidarti, negli anni ci hanno detto tutto e il contrario di tutto, solitamente per spingere i consumatori verso questo o quel prodotto…(e qui un po’ di verità c’è in effetti, chi di noi ha un po’ più di anni ricorderà la guerra all’olio di oliva in favore delle margarine per esempio).
Difendere la propria scelta non è tanto difficile, ma promuoverla sì perché bisogna essere molto preparati.
Ho appena finito di leggere 2 libri di nutrizione su migliaia di studi fatti. Ormai NON C’E’ PIU’ DUBBIO che le proteine animali siano associate ad aumento di colesterolo e quindi di malattie cardiache (quasi introvabili nei paesi poveri che non mangiano carne!) e ai tumori soprattutto legati al latte (tumore al seno e alla prostata), e alle malattie autoimmunitarie, sempre per colpa del latte, dall’artrite al diabete tipo 1 ed altra malattie croniche occidentali e problemi come l’obesità, il diabete di tipo2 e soprattutto il cancro al colon (carne). Su queste cose NON ci piove. Sul fatto del ferro, i vegan in generale hanno MOLTO piu’ ferro !!!!!!!!!!!!!!!!!! Sono le SCORTE di ferro che in generale sono piu’ basse ma abbiamo PIU’ FERRO perche’ e’ pieno di ferro in natura !! lenticchie, fagioli ma anche datteri !! albicocche, ne sono ricchissimi e poi le verdure verdi ovviamente. Ne abbiamo DI PIU’ perche’ assumiamo piu’ vitamina C, che lo assorbe, ne abbiamo IL TRIPLO !! Cosi come abbiamo il triplo di FIBRE, che è provato ormai aiutino contro il cancro. Insomma, se gli altri non muoiono di piu’ di adesso è solo perchè si riempiono di medicine o di operazioni per tenere sotto controllo le cose.. Ma prevenire con il cibo (e in alcuni casi curare proprio!) è la cosa che costa di meno e che quindi le ditte farmaceutiche e la medicina NON PUBBLICIZZANO e che le ditte di carne e latte non tollerano che si dica!! Ma noi dobbiamo gridarlo!!!!
scusate la foga… ma i fatti sono chiari. NON CI SONO DUBBI nella comunità scientifica sui dati sopra citati, è solo che non vengono pubblicizzati !! NEmmeno ai dottori stessi !!
Oggi il quotidiano “La Repubblica” ha dedicato ampio spazio al dibattito su dieta vegetariana e vegana; lo avete letto?
tripla w.repubblica.it/cronaca/2010/02/19/news/vegetariani_italia-2354478/index.html?ref=search
(un giovane professore) “io sono gia’ vegan !” (ti amo!!!!)
<– epic win per il professore XD