Qualcuno dirà: che palle un altra farifritata!!!!!! Ho controllato e ai porri non l’ho trovata :). E più ne faccio e più mi vengon buone, sarà che ho imparato a far riposare la pastella!
Ingredienti:
farina di ceci
acqua qb
olio
sale, pepe
porri
Procedimento:
Preparate la pastella al solito modo versando poco per volta l’acqua sbattendo bene per sciogliere i grumetti, aggiungete un po’ di olio, io ormai vado ad occhi, sale e 1 bel pizzico di pepe. Fate riposare il più possibile, questa è rimasta a riposare quasi 24 ore. Trascorso il tempo di riposo tagliate a rondelle sottilissime i porri e aggiungeteli alla pastella amalgamando bene, ungete una teglia infornate a 180° per circa 30 minuti, quando vedete che comincia a colorirsi vuol dire che è pronta! L’abbiamo mangiata accompagnata da una semplice insalata, era veramente goduriosa con quel saporino di porri 🙂
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E' con un po' di rammarico che ammetto di non essere vegana ne vegetariana al 100% forse più per vigliaccheria che non per convinzione; troppo lungo da spiegare e non vorrei annoiarvi, ma credetemi quando vi dico che nel cuore sono vegana al 100%, infatti in Vegan.blog ho trovato dove poter sfogare la mia indole vegana e ve ne sono riconoscente. con affetto!
Vivo in quel di Como con un marito meraviglioso e un figlio di sedici anni che definisco la mia bestiaccia!!!! Più naturalmente il mio bimbo peloso Fiocco :)
Aggiornamento profilo del 31/01/2010:
fra poco più di 2 mesi saranno 3 anni che faccio parte della famiglia veganblog 3 anni in cui il mio modo di vedere le cose e il mondo sono sicuramente cambiati e sopratutto è cambiato il mio modo di alimentarmi e quindi a distanza di 3 anni sono felice ed orgogliosa di potermi considerare vegana al 99%:-) Sarei stata più felice nel dirti che anche i miei uomini abbiano cambiato completamente il loro modo di cibarsi, purtroppo non è così ma continuo a sperare, io ce la metto tutta nel preparare pietanze gustose per loro! Vi chiederete perchè non al 100%, purtroppo capita che mia suocera che si fa sempre in 4 per farmi trovare pietanze senza proteine animali a volte usi formaggio :-( Poi anche per altri aspetti, indosso ancora abiti e scarpe che non sono vegan, per questo datemi ancora un po' di tempo!
Spero quindi che tutti quelli che come me sono arrivati per caso su veganblog possano arrrivare a condividere ogni sfaccettatura del mondo vegan! Come sempre il mio grande grazie a Sauro e Renata per aver creato questo meraviglioso blog!
guarda che di farifrittate non se ne ha mai abbastanza!!!
e poi questa mi pare assai ustosa!
Inizia lo slurpeggio alle 11 di mattina????!???
Ciao Chicca, come dice Vicky di farifrittate non ne abbiamo mai abbastanza!!!
Ciao Chicca adoro le farifrittate poi in questo periodo che ho poco tempo sono comodissime
oltre che buonissime
bella bella bella bella e buona buona buona buona!!! a me non riescono mai così sottili anche se le preferisco decisamente! e ora chi glielo dice al mio stomaco di stare zitto?
un bacio a tutte le meravigliose cuoche!
Eh sì…che palle…un’altra farifrittata… 😉
peccato sia invitantissima!!! 😀
Che palle, hai ragione: mi hai fatto venire fame adesso!!!!!!!!! 🙂
Però una delucidazione: quando fai riposare la pastella la metti in frigo? perchè io ho provato a fare la farinata preparando la pastella la sera prima, poi l’0ho coperta e lasciata fuori frigo…è diventata acidissim e ho dovuto buttarla!!!!!!!!!!
Ciao a tutte le befane:) Son felice che abbiate gradito l’ennesima fari 🙂
@Paola: spero ti sia tornato il sorriso, fatti sentire!
@Franci: si io di solito la lascio riposare in frigo, non sò se sia corretto però io faccio così!
Un abbraccio a tutte le befane golose di farifrittate 🙂
scusa ma io la pastella con la farina di ceci non l’ho mai fatta: quali sono le dosi? Grazie (sembra molto gustosa la tua farifrittata!!)
Bbbbbbbbbbbbbooooooooooonaaaaaaaaaaaaa…!
Buona Chicca sta cosina, perfetta anche per il mare, fatta magari dal giorno prima, e con tanto peperoncino!!
Continua così chicca!
Non sbaglio neanche una delle tue ricette.
Solo che non vengono quasi mai da fotografare!
bellissima chicca, peccato che nn ci sono le dosi 😛
la prox volta scrivile così la provo anche io hehe
L’unica cosa che peso è la farina, circa 250gr, poi vado ad occhio 🙂 Con 250gr di farina ci mangiamo in 3!
ok allora proverò partendo da lì 😀
e quanti porri hai usato?
Chicca, posso farti una domanda? Sono une neofita delle farifrittate e finora non mi sono venute granché. Io ADORO i ceci e sia la cecina fiorentina che le panelle siciliane mi fanno impazzire, ma le farifrittate che ho provato a fare, nonostante un ammollo di 14-15 ore, sono sempre venute “zeppe” e davvero poco gustose. La prima volta era troppo alta e quindi poi ho provato a farla molto sottile, ma nonostante l’aspetto ottimo (l’avevo anche fotografata sperando di postarla qui) il sapore era di nuovo deludente e farinoso. Cosa sbaglio? Pastella troppo densa? Come dovrebbe essere? Poco olio? Quanto ce ne vuole a occhio? Poco sale? Cottura? Meglio forno o padella? Scusa il milione di domande, ma non mi so rassegnare!
La farifrittata di porri è la mia preferita! complimenti Chicca!
Visto che lei ha da fare con il suo orticello, provo a darti qualche idea… Io per esempio mescolo la farina di ceci con farina di mais, due terzi ceci e un terzo mais. 14-15 ore mi sembrano troppe, dimezza i tempi. Ci metti abbastanza acqua? la pastella deve essere fluida come quella dell’uovo sbattuto per la frittata. E poi io la cuocio in forno per 20 minuti massimo 30.
Ognuno deve trovare la propria formula, vedrai che prima o poi anche tu avrai la tua!
😉
Grazie Mariagrazia, sai che non sapevo che si potesse mischiare con la farina di mais….devo provare 😉