Questo è un piatto molto comune in America Latina può essere preparato in diversi modi: con riso-fagioli-avocado / riso-avocado-banana / riso-banana-fagioli, ecc.
La prima volta che ho provato le banane fritte in versione salata non ne sono rimasta molto entusiasta ma poi, poco a poco, ho iniziato a trovarle interessanti, ottime da mangiare ogni tanto.
Ingredienti :
riso
banane da cuocere
olio evo
sale
avocado
spezie per guacamole
lime
Procedimento:
Cuocere il riso in acqua salata.
Mentre il riso cuoce preparare il guacamole schiacciando (o frullando) l’avocado con il succo di un lime e le spezie. Tagliare le banane per il lungo in tre fette, scaldare un paio di cucchiai d’olio in una padella e dorare le banane da ambo i lati, salare leggermente.
Comporre il piatto e servire. Facile, veloce e molto nutriente!
Ma ecco qua le vere delizie…
Cappuccina in fase esplorativa
Whisky che da la caccia alle formiche
Chantal che gioca a nascondino in una ciabatta
Pasticcina che aspetta dietro l’angolo Whisky per “assaltarlo”
E mamma Ikea che tiene d’occhio la situazione da una distanza controllata… 😀
Domani parto per Cochabamba per un corso di teatro (teatro del oprimido), sono molto entusiasta di questa formazione che sto seguendo anche se mi dispiace “abbandonare” Ikea ed i cuccioli! Una cara amica verrà tutti i giorni (più volte al giorno 😉 ) per dargli da mangiare, fargli qualche coccola e controllare se tutto è a posto… saranno pochi giorni, ma già mi mancano!!! …e chissà quante ne combineranno in mia assenza!!! 😉
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Pubblicato da Mignao
Salve a tutti! Mi chiamo Sara ed ho trent'anni, più di metà della mia vita l'ho trascorsa da vegetariana. Nel 2006, quasi per caso, sono capitata il quello che è il paradiso dei vegani a New York, il ristorantino di Moby e lì ho iniziato a chiedermi se la mia scelta alimentare fosse veramente congruente con il mio amore e il mio rispetto per gli animali e per l'ambiente. Non sapevo tante cose, ad esempio come si raffinasse lo zucchero, come venissero trattate le galline che fanno le uova o che durante la produzione del miele si potessero uccidere le api... e ancora oggi sicuramente ignoro molte altre cose! Cercai in Italia libri di cucina vegan ma non trovai quasi nulla! Ora, grazie a Veganblog.it, ho trovato quello che cercavo! Non posso ancora definirmi totalmente vegana, perchè oltre ad essere un'alimentazione cruelty free ritengo che debba essere considerata soprattutto come una filosofia che coinvolgere tutti gli aspetti della vita... e io ho ancora molte cose che devo correggere, anche se ritengo che la coerenza al 100% sia davvero difficile da raggiungere per chiunque non viva isolato sul cucuzzolo di una montagna. Però tutti possiamo fare la nostra parte!!! Credo profondamente nel potere del boicottaggio e nella possibilità di cambiare questo mondo almeno un pochino. Anche se non sono una cuoca provetta ho voglia di partecipare a questo bellissimo sito dando il mio piccolo contributo …per lo meno per ringraziare tutti voi per tutte le volte che ho portato sulla mia tavola le vostre ricette!
Da poco più di un anno mi trovo in Bolivia per un progetto di volontariato-cooperazione allo sviluppo e pur essendo felice per quello che sto realizzando qua, dal punto di vista alimentare è molto difficile portare avanti questa scelta. Non si trovano nè tofu nè seitan pronti, la farina c'è di un solo tipo: bianca di grano tenero, ovviamente prodotti come il miso, il lievito alimentare, il malto e tante altre cose sono solo un ricordo. Il bio non esiste. Le verdure (trovandomi su di un altipiano a circa 3000 mslm) sono scarse e non molto saporite e sulle confezioni dei prodotti già pronti (come ad esempio i biscotti) non vengono riportati gli ingredienti, ecc. È dura ma io cerco di fare del mio meglio! Oltretutto sto cercando di piantare anche qualche semino di coscienza vegetariana nei miei conoscenti boliviani (le stranezze dei gringos!) ...e poi comunque fra meno di un anno tornerò a casa e potrò dare libero sfogo alla mia creatività culinaria!
Eccoliiiiiiiiiiiiiiiiiiiii….li stavo aspettando!!!! E chi guarda più le tue ricette!!! ??? eh eh eh scherzooooooooooooo!!! Sono deliziosi, me li mangerei di baci!!! Mi raccomando, se vai via sono in buone mani???? Vi riempio di baci e carezze virtuali ma vorrei farlo realmente!!!! Dolcezze infinite!!!
La ricetta è molto invitante, mi ricorda paesi lontani, mondi lontani che amo!! Ciao dolcissima nonnina!! Zia Titti
🙂 🙂
Ma quanto sono belli!!! E come crescono!!!! Ti capisco anch’io quando devo lasciare le mie creature sono sempre preoccupata…e pensare che le lascio in ottime mani!! Ma ogni tanto bisogna anche andare. Ottima la ricetta…a me piacciono le banane fritte purtroppo le ho mangiate una sola volta. Un collega di mio marito me le aveva portate dall’Africa.
@ziaTitti, Violetta: diciamo pure che la ricettina era un semplice pretesto per mostrarvi quanto sono cresciuti gli amori della nonna! 😀 Effettivamente, pur sapendo che verranno accuditi con amore, rimango sempre un po’in apprensione… e già mi mancano!
Un forte abbraccio!
amoriiiiiiiiiiiiiiiiiii!li vorrei accccudire ioooooo!!!a febbraio accudirò per una settimana quattro gatti ,due conigli ed una tartaruga, ma sono grandi!io voglio i pasticciniiiii!un bacio e…la ricetta è appetitosa!Bello il corso che devi fare, non stare in ansia per i micini,andrà tutto bene!un bacione!
Ecco un piatto che vorrei proprio assaggiare!!!! favoloso 🙂 Dovrò venire a trovarti per poter assaporare queste meraviglie e coccolare i nipotini!!!!!
Li adoro, sono stupendi, le fotografie che ci mostri sono bellissime rendono perfettamente la dolcezza dei piccoli.
Hanno tutti occhietti svegli e vivaci, Whisky con la zampetta pronta all’attacco, Pasticcina attenta, Chantal curiosa e Capuccina quasi stupita!!!! Ho dei nipotini stupendi!!!!!
Buon viaggio in Bolivia!!!
🙂
Che spettacolo i 44 gatti in fila per uno…!!!
… e queste bananotte… dove si reperiscono???
🙂
mi sono innamorata della tua ricetta!!! Ma soprattutto, per questa volta, di Cappuccina e Whisky!!! Li vogghiuuuu 🙂
Le banane da cuocere sono i platani giusto? oggi esco e faccio due spesine… e replico la tua ricetta!!! 🙂
Il platano è stupendo! E che dire dei micetti! sono meravigliosi e tenerissimi! Ottime foto!
Se lasci il frigo pieno dei tuoi piatti noi possiamo sacrificarci e tenere a bada il circo in tua assenza 😉
Il platano è buono anche al forno tagliato a tocchetti come le patate, io lo metto nella carta forno così almeno non si frigge e non si usa l’olio cotto… buono sia dolce che salato 😉
Mangiai qualcosa di simile in vacanza a Londra, ma il cuoco era un’irlandese che aveva stazionato per qualche anno in Africa 🙂
I cuccioli sono meravigliosi 😀
@ziaAlessandra: anch’io ti vorrei come animal sitter! 😉 Un abbraccio cara!
@ziaFelicia: ti aspettiamo a zampette e braccia aperte!!! Bacio!!!
@BioContessa: ogni tanto si trovano anche nei normalissimi supermercati, altrimenti nei negozietti bio o di prodotti equosolidali. 😀
@Nicole: sì, sono proprio degli amorini!!! 😀 Le banane da cucinare si chiamano “plátano macho” (!) ed hanno la buccia più spessa, verdognola e sono meno zuccherine delle banane comuni.
@Mirko: grazie! 😛
@Licia: …se mi fai trovare qualcuno dei tuoi per quando torno, ci stò!!! 😀
@EliMarVal: non lo sapevo, proverò sicuramente! Grazie!!!
@Nadir: un bacetto da parte dei cuccioli! 🙂
Quelle banane le avevo scambiate per melanzante lunghe e affettate 😛 Cmq è proprio invitante questo piatto dalla foto *__* Chissà che buono *__*
Complimenti Sara 😛 … e le foto dei mici sono tenerissime ^_^
Buon pranzo a tutti 😉
che piatto meraviglioso, profuma di sole e bella stagione! 🙂 i miei nipotini virtuali sono sempre più belli, così curiosi e intraprendenti, ti daranno un sacco da fare! 🙂 🙂 🙂
@Nello: grazie, sicuramente ci starebbero molto bene anche le melanzane!!! 😉
@ziaLuu: sto giusto per pulire il pavimento… pare che la sabbietta non li convinca molto! Un beso!
sai che in questi giorni pensavo proprio a un piatto con le banane?…veg-telepatia! 🙂
I tuoi cuccioli sono una meraviglia…uno più coccoloso dell’altro!
…e che bello il corso di teatro!ne hai già fatti altri in passato?
Un abbraccio! 😀
Che piatto delizioso e intrigante!! Sembra di sentire i sapori e gli odori dei paesi latino americani… Proverò anch’io se riesco a trovare le banane da cuocere! E che dire di tuoi micetti…una vera banda di amorosi pelosetti!! Capisco che ti dispiaccia lasciarli per un po’.. Buon viaggio! Deve essere un’esperienza bellissima! 😉
Che belli i tuoi pelosetti tutti da coccolare.. 🙂
Per quanto riguarda la ricetta io sceglierei la versione con riso-fagioli-avocado perchè la banana cotta non mi piace 🙁 a meno che il platano una volta cotto non ha un sapore differente, una volta proverò comunque per curiosità perchè mi piace questi piatto.
come sempre, sono innamorata dei tuoi gattini 🙂
io so che utilizzano anche una varietà diversa di banane, il platano, che è molto meno dolce delle normali banane ed adatto da friggere!
uau che bella ricetta!
e che bellissimi micetti!
buon viaggio!!
sìsì allora avevo visto giusto, mi piacciono troppo i platani!!! a fettine fritti mi fanno girar la testa! gnamme!
Bellissima ricetta, ma i pelosini sono troppo belli, come vorrei poter adottare Chantal… 😉
Ciaooo!!! Vengo io a tenere i nipotini!!! 😀 😀
PS Forse gli amici qui sopra non hanno capito che sei già in Bolivia!!! Baciiiiiiiiii
Pensavo che in mancanza di banane da cuocere o di platani, un valido sostituto potrebbe essere la batata (o patata dolce) … che voglia!
che intendi per “banane da cuocere”? trattasi di platano?
Si,si, adoro le banane fritte. Da noi in Brasile la faciamo
fritte ma passata prima nel pangrattato, viene da Dio.
Bello piatto che hai fatto. Brava. 😉
Eccomi di ritorno dal corso, è stata davvero una bella esperienza ed il gruppo era molto affiatato ed anch’io che non sono mai stata portata per il teatro (troppo timida :oops:)sono riuscita a lanciarmi e sperimentare! Ora mi toccherà provare a mettere in pratica quanto appreso con le donne con cui lavoro poi a marzo avremo l’ultimo modulo del corso. Non vedo l’ora di tornare anche perchè Cochabamba offre molte opportunità in più di acquisti rispetto a Sucre (dove vivo). Ho trovato il tofu, degli spaghettini di riso, dei sottoli 🙂 e altre piccole delizie (tra cui il bambù crudo… te lo vendono tagliando la canna davanti ai tuoi occhi).
Ringrazio tutte e tutti per i commenti sempre carini e positivi! Siete una famiglia meravigliosa! 😀 …a marzo vi lascio quindi le chiavi di casa!!! Baciiii
Sei giorni! 🙁
bentornata dalla tua tribù di gattini che ti aspettava!
molto interessante la tua vita e i tuoi impegni! brava!
e poi cuoca sempre conturbante, anche in questo semplice mix esotico!
😉
@ziaTitti: una cara amica è ospite a casa mia, mi sta straviziando cucinando per me 😛 ovviamente sta viziando anche i pelosetti con tante coccole e grattini! Si fermerà qualche settimana quindi non so quando tornerò a postare… ma a pensarci bene magari nei prossimi giorni potrei postare qualcosa di suo! A presto! Smack! 😀
@Mariagrazia: grazie cara! Sono stata felicissima di tornare a casa e di trovarli tutti belli tranquilli che dormivano beatamente uno sull’altro. Sono uno spettacolo! Un abbraccio! 🙂
Come invidio la tua amica!!! Sì sì, posta qualcosa presto!!!!!! 😛
Un abbraccio ZiaTitti
me l’ero persa!!! Questo abbinamento con il riso mi piace un sacco, sopratutto per quelle banane che hanno l’aspetto di “croccanti fuori e morbide dentro”..uhmm..che invidia..mi hai fatto venir voglia delle banana-chips adesso…
stupende le bananine fritte, ma sono banane o platanos?
…qua chiamano platano anche la banana dolce, quelle che si cuocciono le chiamano platanos de freir o platanos machos, hanno la buccia più spessa e sono verdine! 🙂 Ciaoooo