Inizialmente volevo chiamare questi biscotti “brutti ma buoni” per il loro aspetto un po’ rugoso ma poi ho optato per “baci di Morgana”. Se i baci di dama sono dolci quelli di Morgana lo sono, ma meno vista anche la sua natura di strega. Da qui il nome scelto per i biscotti.
Sono stati preparati con l’okara d’orzo, rimasta dal filtraggio del latte (che come sapore non mi ha molto entusiasmato).
Ingredienti:
210 g di okara d’orzo
150 g di fiocchi d’avena
110 g di concentrato di datteri
30 g di noci tritate grossolanamente
30 g di cacao amaro in polvere
30 g di fecola di patate
2 cucchiaini di polvere lievitante per dolci (senza fosfati)
vaniglia in polvere
concentrato di datteri+cacao amaro in polvere
Procedimento:
Frullare i fiocchi d’avena per sminuzzarli il più possibile ma senza polverizzarli. Mescolarli insieme a tutti gli ingredienti secchi. Unire poi quelli liquidi, in ordine: l’okara d’orzo e il concentrato di datteri (110 g), mescolando energicamente all’aggiunta di ogni ingrediente. L’impasto ottenuto deve essere piuttosto denso e tendente ad attaccarsi al cucchiaio.
Foderare una teglia di carta forno e con l’aiuto di un cucchiaio prelevare il composto e adagiarcelo sopra. Con il dorso del cucchiaio appiattire i biscotti e con i polpastrelli dare loro una forma quanto più possibile rotonda.
Cuocere in forno (preriscaldato) a 200° per 10 minuti. Far asciugare su una teglia. Quando si sono intiepiditi, prenderne a coppie di dimensioni simili. Colare su un biscotto una piccola quantità di concentrato di datteri mescolato al cacao in polvere. Chiudere con l’altro biscotto. Quest’operazione va fatta preferibilmente adagiando i biscotti su carta forno per evitare di sporcare.
Sostieni anche tu la libera informazione!
Scegli per i tuoi acquisti prodotti certificati VEGANOK e invita i tuoi conoscenti a fare lo stesso.
Solo con la partecipazione di tutti potremo fare la differenza per la salvaguardia del pianeta.
Renata Balducci, presidente di Associazione Vegani Italiani e fondatrice di Veganblog
E si mi piace proprio il nome di questi dolcetti 🙂 Auguri ancora tesoro 😛
Grazie Chicca, anche a te
che bontà!!!
Il nome è fantastico e azzeccato, i baci ancor di più!!! sono da provare sicuramente, a questo proposito invece del concentrato di datteri cosa suggerisci? L’okara ho quello di soia penso possa andare, o sbaglio? Grazie per le splendide ricette. Auguri di un sereno Natale
Io mi sento un pò streghetta, quindi non posso che apprezzarli moltissimo ! 😉
Augurissimi, cara !!!
Brutti ma buoni! 😉
Scherzo, non sono per nulla brutti e sicuramente anche buoni!
Auguri cara, anche alla tua mamma
Felicia, Elettra, Pippi: grazie ed auguri anche a voi. 🙂
Felicia: potresti usare del malto perché la consistenza è la stessa. Per l’okara potrebbe anche andare quella di soia purché non sia eccessivamente pressata. Tieni presente che i fiocchi d’avena per quanto sminuzzati si sentono in bocca.
Grazie: mi sa che proverò, mi piace l’idea che si senta l’avena, da una nota croccante. Grazie ancora
Beli e buoni…altro che brurri!
BUON NATALE ANDRADA!!!
sei un genietto, piccola pasticcera speciale! buone feste! :*
Felicia: però ricorda che i miei sono biscotti morbidi. Non amo i mattarelli! 😉
Mo’: grazie e auguri
Nicole: o streghetta Morgana? 🙂
Che bontà! Concentrato di datteri… Chissà che sapore avrà! E’ molto dolce?
Buon Natale Andrada e grazie delle tue tante ricette che sperimento sempre con divertimento.
Esse: sono contenta che le mie ricette siano uno spunto per sperimentare. Il concentrato di datteri è dolce, certo ma se ti piacciono i datteri (io li adoro e li trovo sublimi) ti piacerà anche questo. Insomma per me rappresentano il grado ideale di dolcezza.
Preferisco questa versione stregata dei baci 😀
Davvero belli e golosi 😀
Ciao Mimi, poi che avete deciso sul Ken?
Capperi che delizia, Andrada ma il latte lo fai con la macchina apposta o hai qualche segreto per farlo per chi come me non ne è provvista?
Tati, sì il latte lo faccio con la macchina. Puoi farlo anche con il frullatore, un colino e una pentola per bollirlo (per il latte di mandorle non serve ma per quelli di cereali e soia sì). Comunque quello di orzo non mi è piaciuto ma basta aggiungerci mezzo cucchiaio di cacao in polvere e diventa gradevole.
Buona idea. Brava.
Io non li trovo per niente brutti 😛 sono belli, buoni e poi mi piace anche il titolo che hai scelto 😛
(Andrà siamo a Natale 😛 e dobbiamo essere tutti più buoni ^_^ anche nei commenti 😆 )
Tanti auguri a te e alla tua famiglia 😉
li proverò al più presto!
buon natale streghetta!
😉
Bruttiiiiiiii!????!!! Non e’ proprio cosi’….sono strainvitanti invece!
Grazie Susi, Mariagrazia, Angela e Nello (prima le donne) 😉
Belli sti baci, ma Morgana non era un strega bensì una sacerdotessa celtica 😉