Zuppa di cavolfiore o…

…. Blumenkohlsuppe!
Dopo molto tempo eccomi di nuovo a postare. Questi mesi sono stata impegnata in diverse occupazioni, ma volevo approfittare del raptus culinario che mi ha preso questi giorni per augurarvi buone feste, un buon natale ai credenti, e a tutti, che il prossimo anno sia migliore e più cruelty free di quello passato.
Passiamo alla ricetta. Questa zuppa è la veganizzazione di un grande classico della cucina di Vale, preso da un qualche libro della mamma austriaca.


Ingredienti:
20 gr. di margarina
30 gr. di farina
1 litro e 1/8 di brodo vegetale
1 cavolfiore di 3 o 4 etti
1 carota media
1 cucchiaio di prezzemolo tritato
1 barattolo di latte di cocco
sale e pepe a piacere
due cucchiai di aceto di mele o di riso

Procedimento:
Pulite il cavolfiore e tagliatelo a pezzetti, pulite la carota e affettatela sottile.
Mescolate il latte di cocco con l’aceto e tenete da parte.
Sciogliete la margarina in una casseruola, fateci tostare la farina, e versate il brodo lentamente e mescolando bene, in modo da non formare grumi. Aggiustate di sale, se occorre, e portate a bollore. Poi abbassate la fiamma, buttate le verdure nel brodo e fate cuocere venti minuti.
Assaggiate sempre che il cavolfiore sia tenero prima di spegnere.
Togliete la zuppa dal fuoco e versateci il latte di cocco, facendolo sciogliere bene, unite il prezzemolo tritato e una spolverata di pepe, se vi piace.

Abbinamento:
Io ci berrei insieme un Teroldego o un St. Magdalener, ma leggo in giro che con le brassicacee in generale stanno bene le bollicine. Un Müller Thurgau magari, tanto per restare in zona.

Sostieni anche tu la libera informazione!

Scegli per i tuoi acquisti prodotti certificati VEGANOK e invita i tuoi conoscenti a fare lo stesso.
Solo con la partecipazione di tutti potremo fare la differenza per la salvaguardia del pianeta.

Per conoscere meglio VEGANOK, scarica qui il nostro rapporto di impatto Etico.
Renata Balducci, presidente di Associazione Vegani Italiani e fondatrice di Veganblog
  1. mmmmmmmh…davvero buona!!!Tanti tanti auguri

    Reply
  2. Für den kalten Winter genau das richtige Kochrezept!!!

    Reply
  3. wow! invitantissimo! ma quindi – scusa la domanda che può sembrare blasfema – è tipo una besciamella lenta con cavolo? io voto per il muller turhgau
    buone feste anche a te e tutti i tuoi musetti!

    Reply
  4. Nicole, jo, sicher.

    Mapi, in realtà un po’ blasfema lo sei, eh ^_^ la farina cotta in un grasso si chiama roux, ed è effettivamente la base per preparare la besciamella, ma è anche il sistema migliore per addensare zuppe e minestre XD

    Tine e Ale, grazie, e sì: è molto buona, ed è pure abbastanza delicata.

    Reply
  5. hihi! come si vede che mi mancano le basi! questa la provo comunque, il cavolo sotto forma di zuppa mi piace troppo e scalda pancia e cuore!

    Reply
  6. osti vale! che portento di suppa! la provo in men che non si dica!! grazie per gli abbinamenti vineschi…personalmente sono sempre in crisi…. buone feste ^__^

    Reply
  7. Na ja, das muss lecker sein!!!! 🙂 Frohe Weihnachten!!

    Reply
  8. Molto interessante! Da provare! Buone Feste!

    Reply
  9. Mmmmmmh, particolare col latte di cocco… 😉

    Reply
  10. Interessante!!!! l’abbinamento latte di cocco con l’aceto di mele, da provare!!!!

    Reply
  11. Valeeeeeeeee, ma ci sei ancora! Buona questa crema 🙂

    Reply
  12. @Feli, è per simulare la crudele panna acida, che da’ quella punta di sapore – ehm – chic.

    Reply
  13. Buona ma sostituirei la margarina con l’olio evo per renderla più adatta al mio stomaco, ultimamente si lamenta un pò.

    Reply
  14. …è bella e buona!!! 🙂

    Reply
  15. Molto buona. Buon natale anche a te.

    Reply
  16. Sto salvando le ricettine per il nuovo anno ma mi sa che questa la faccio ancora nel 2010 dev’essere troppo buona!!!

    Reply
  17. L’ho fatta ieri sera con il Bimby…..stupenda!!!!!!
    Si sente che ogni ingrediente è fondamentale, senza anceh solo uno non sarebbe lo stesso, non so se mi sono spiegata ma secondo me è indice di una ricetta perfetta.
    L’ha apprezzata anche io mio scettico amore e non amante dei cavolfiori! 😉
    Provatela!!!!
    GRAZIEEEE!!!!!

    Reply
  18. Grazie a te per i complimenti, Stellina ^_^

    Reply

Lascia un commento

L'indirizzo email non verrà pubblicato.

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Vai alla barra degli strumenti