Nome di invenzione, se qualcuno me ne suggerisce di migliori, ben venga, piattino semplicissimo e gustosissimo, ricordando la pizzella fritta di Sofia Loren ne ” L’oro di Napoli”, pero’ fatte a bastoncino.
Ingredienti:
una pagnottina di impasto che trovate in Pizza con impasto alla napoletana della chef Anto, alla quale rendo omaggio, ringrazio e saluto
olio per friggere
sale un pizzico
Procedimento:
Spianare la pagnottina e ricavare dei bastoncini da 10 cm per 1 scarso di diametro.
Friggerli in olio bollente per 1 minuto. ( ho usato la friggitrice del pub )
Si gonfieranno immediatamente e si doreranno appena. Scolare su carta assorbente, salare leggermente e servire caldi caldi.
Forse vi annoio con le foto dei simbionti, ma stasera il III era proprio carino, appollaiato sulla cappa della cucina
Ancora grazie ad Anto per la splendida ricetta, l’ho fatta piu’ volte, da che l’ho portata al pub in assaggio, me ne ordinano a chili.
Ho fatto anche la versione pizzella vera, vale a dire spianata rotonda 10 cm. di diametro, fritta e condita con semplice salsa di pomodoro e origano, stupendissima, ma non ho avuto modo di fare le foto.
un’ abbraccio a tutti.
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Renata Balducci, presidente di Associazione Vegani Italiani e fondatrice di Veganblog
BUonissimi, in Liguria li fanno un po’ più grossi e li farciscono, si chiamano Sgabei (almeno nelle 5 Terre).
Io ne sono golosissima
Il simbionte è davvero regale in questa comodissima posa sopra la cappa!questi pizzelli li vedrei bene giusto ora per una colazione salata…ogni tanto si può fare!Auguri a te e ai simbionti!
No, no, non ci annoi con le foto dei tuoi simbionti!
Mi ero presa paura cavoli! Non ti azzardare più a scrivere cose come nella ricetta di Chicca eh! Stavo aspettando di vedere cosa succedeva… lui ha detto di non scrivergli… bon… ma non penserà mica di passarla liscia così… allora aspetto qualche giorno… poi ouf! Per fortuna! Apro stamattina VB e sei ancora quiiiiiii! 😀
Non farmi più scherzi del genere: comincio ad avere una certa età, divento sensibile e i cambiamenti mi destabilizzano! Quindi: benrestato tra noi! ♥
Ah si, dimenticavo: tu dici che se metto l’olio nel rice-coocker potrò fare questa fantastica ricetta??? 😆
Ottima questa ricetta, Micillo, come tutte le tue ricette del resto! Un bacione ai pelosoni!! 🙂
anch’io ho provato la pizza di Anto e lievita che è una meraviglia, in più è ottima!! il nome mi piace un sacco e rende l’idea di questo fritto sfizioso!. il tuo micio sulla cappa è dolcissimo, non ci hai stufato.. anzi 😛
Micillo! Che bello che non ci hai abbandonato! 🙂 :-)…..e come dice barbara non farci più questi scherzi…noi abbiamo tutti il cuore sensibile. Fantastica la ricetta e il gattone o la gattona?….mi ha commosso vederla mi ricorda la mia priscilla che non c’è più baci baci
Stuzzicanti questi pizzelli, li vorrei ora! I tuoi dolci miciotti non ci annoiano mai!!! Sono bellissimi!
Son proprio sfiziosetti, questi pizzelli… e che bello il gattone !!! 😀
Che buoni! Questi hanno tanti nomi diversi in tutto il belpaese però sempre buonissimi!Felino su cappa, voto: 10!Ciaooo
sìsì somigliano agli sgabei! anche se negli sgabei si usa solo farina “0”.. però il medoto è questo! gnam! qanti ricordi di nonna e nonno!
Ciao Micillo, ieri avevo intravisto questa tua ricetta, ma siccome non ero per niente in forma (sono stata male per una congestione) 🙁 non ho commentato! Sono felicissima di vedere che hai ripensato alla tua decisione 😛 Sarebbero mancate le tue ricettine, i tuoi simbionti e anche tu con le tue citazioni 😉
Queste pizelle mi ricordano la cena di ieri sera da Mirko coi i suoi saccottini di pasta di pane deliziosissimi 😛 Un abbraccio e una carezza ai tuoi simbionti!
Caro Micillo, intanto i tuoi “pizzelli fritti” sono MERAVIGLIOSI!!! I tuoi piatti per me sono sempre una goduria!!! Sei straordinario, ovviamente sono felicissima del fatto che l’impasto alla napoletana ti sia piaciuto e che lo trovi versatile, infatti da quando l’ho scoperto anch’io lo faccio spesso e sempre con grande soddisfazione!!!
Le foto dei simbionti sono INDISPENSABILI!!!!!!! Se mancano nei tuoi post non mi sembra neanche di leggere una tua ricetta! Perciò ti prego di continuare ad includerli!!! 😉
Manco dal blog da un bel po’, sia attivamente nel postare ricette, sia come “commentatrice”… per caso oggi mi sono imbattuta in questa tua ricetta, e poi ho letto il commento di Pizza pie…
Come te, anch’io spesso mi rattristo per mille motivi (purtroppo anche gravi) e mi capita di perdere la voglia non solo di fotografare le pietanze ma anche di prepararle!!!
Ci sono periodi particolarmente stressanti, pesanti e soffocanti, in cui si vorrebbe solo sprofondare… 🙁 però poi ci si guarda dentro e ci si chiede: perché? è proprio necessario sentirsi così? La risposta ovviamente è NO! 😉 quindi mi risollevo e penso: ma sì, dai, magari cucino qualcosa, veganizzo qualcos’altro, prendo spunto da questo o quello… e qualche volta impugno nuovamente la macchina fotografica e scatto qualche foto.
Sai, qui dentro ci sono tante persone stupende, anzi, ognuno di noi lo è a suo modo, e questo traspare dai nostri piatti, a prescindere da quanto essi siano elaborati o ben presentati. Vale la pena restare, anche se a periodi si è meno presenti, anche se a volte ci si apre quasi completamente e altre volte invece si preferisce tacere… Vale la pena essere NOI!
In realtà siamo forti Micillo, non c’è niente da fare, siamo forti e possiamo anche vantarcene 😉 Noi forse non ce ne rendiamo conto ma, credimi, c’è tanta gente che apprezza ciò che siamo e ciò che facciamo.
Spesso vedo che ci sono chef sempre presenti con ricette e commenti a go-go e mi chiedo come facciano! Wow, che costanza, a me non basterebbe un giorno intero solo per leggere ed interiorizzare le ricette che più mi attraggono!!! 😉 però so che, anche postando una ricettina ogni tanto, troverò sempre il calore e la comprensione di chi la leggerà e, magari, la commenterà.
Mi scuserò sempre per non sentirmi all’altezza di “tutto questo” ma al tempo stesso so che nessuno mi biasimerà perché, fortunatamente, in fondo non c’è davvero nessuna altezza da dover raggiungere! Raggiungiamo “semplicemente” il cuore di chi vuol farci entrare…
Con affetto,
Anto.
P.S.:
Sono io che ringrazio te per l’omaggio che mi hai reso!!!! 😉 Adesso però mi tocca provare a farli questi PIZZELLI FRITTI!!! 😉
Ok, ogni tanto il computer mi “scollega” ed io non ci faccio caso, perciò nei miei commenti non si vede la foto…comunque confermo che sono io! 😉
@ Anto
grazie, di tutto, per le belle parole e per le argute considerazioni.
In quesro blog tasferiamo una parte di noi stessi, per quanto mi riguarda onesta e sincera (ricordo qualcuno ?) estrinsecata con ricette e commenti.
A volte basta per sentirsi a posto, altre volte no, ma sono in guerra, contro il mondo, contro l’eta’, contro la solitudine,a volte in campo aperto, a volte in trincea…chi si ferma e’ perduto, bastala’ non siamo dallo psic, evviva Veganblog,
e’ ancora notte fonda.
Custos, quid noctis ?
Grazie Micillo, solo questo.
Micillo, sembrano buonissimi questi Pizzelli!
Anche io manco da un pò sul blog, per caso ho letto i commenti.. non ti abbattere mi raccomando, è dura quando ci si sente o si è soli andare avanti, ma pensa che cmq qui sul blog non sei solo! E pensa che le tue ricette sono davvero belle e interessanti e senza di te questo blog non sarebbe lo stesso 🙂
Ti mando un bacio immenso!
Buonissimi… da noi si chiamano “DONZELLE”
Buoniiii! 🙂 Bel nome DONZELLE!!!
Sono passati 2 anni, sono stati inseriti nel menù? 🙂 Ma in che pub lavori?