A casa nostra la pasta con i legumi di ogni genere va sempre alla grande, ma questo tipo di accoppiata, anzi di terzetto ;), non l’avevo mai sperimentato. Purtroppo mi ero dimenticata di mettere a bagno le cicerchie e quindi ho azzardato senza ammollo, con il risultato che a un certo punto ho dovuto passare il tutto in pentola a pressione.
Direte che a parte le varietà di legumi è molto simile alla mia minestra di avena e cicerchie, ma stavolta ho fatto un soffrittino a parte che secondo me dà un tocco in più.
Ingredienti (per 2 persone e mezza ;)):
4 manciate di cicerchie decorticate
4 manciate di lenticchie
4 manciate di lenticchie rosse decorticate
circa 150 gr. della pasta che preferite (meglio corta)
mezza cipolla
mezzo porro
qualche foglia di salvia
sale
un pezzetto di peperoncino
uno spicchio d’aglio
olio evo
un pizzico di aglio e peperoncino secchi tritati
Procedimento:
Se non volete ammollare le cicerchie, vi consiglio di non fare come e di mettere subito il tutto in pentola a pressione, così fate prima. Quindi: ho messo in pentola a pressione le cicerchie e le lenticchie con la cipolla tritata finemente e le foglie di salvia, ho chiuso e fatto cuocere calcolando una decina di minuti dal fischio. Ho tolto dal fuoco, aperto, aggiunto le lenticchie rosse, richiuso e fatto cuocere un’altra decina di minuti. Nel frattempo ho fatto rosolare in un padellino, con un giro d’olio evo, il peperoncino con l’aglio e il porro tritati finemente. Ho aperto la pentola a pressione, rimesso sul fuoco, salato e buttato la pasta (corta), avendo cura di aggiungere ogni tanto una mestolata di acqua bollente. A cottura della pasta ho versato nei piatti e condito con il soffrittino tenuto in caldo sulla stufa, una spolverata di mix di aglio e peperoncino tritati e un giro d’olio evo a crudo.
Sostieni anche tu la libera informazione!
Scegli per i tuoi acquisti prodotti certificati VEGANOK e invita i tuoi conoscenti a fare lo stesso.
Solo con la partecipazione di tutti potremo fare la differenza per la salvaguardia del pianeta.
Renata Balducci, presidente di Associazione Vegani Italiani e fondatrice di Veganblog
Adoro il porro e i legumi!!!!!!!!!!! Che bontà mi mette fame solo a guardarla 😉
sbaaaaam, che bontà! il porro è buonissimo è vero, poi con quel peperoncino sopra…la foto rende benissimo, fa proprio venire fame =)
Splendida.. Bella Calda… Complimentii
Deliziosa, ricomincerei a mangiare..
veramente bel terzetto!
Sono le creme che preferisco, questa sera ne ho una anch’io in menù, ma nulla in confronto alla tua 🙂
Questa è super!!! Mi piace tantissimo!!!
Cri questa ricetta è da urlo! Sto già sbavando solo all’idea che ho un porro in frigo e non sapevo come finirlo…
Meraviglia amo tantissimo!
Questa crema è veramente buona. Complimenti. 😛
Cri alla fine l’ho fatta! Avevo solo lenticchie come unico legume da non ammollare e allora ho fatto la zuppa con quelle, il grano saraceno e un po’ di riso. Però la “genialata” della ricetta è il porro soffritto…DA PAURAAAAAA!!! Grazie tante per questa nuov scoperta.
@ tutti: grazie!
@ Felicia: mi fai arrossire 😳 le tue ricette sono sempre meravigliose e soprattutto si vede che ci perdi tempo, invece io tiro sempre via!
@ Tine: buono il porro, vero? Sono contenta che l’idea ti sia piaciuta. Mi è venuto in mente perché quando avevo fatto la minestra di sole cicerchie il porro, cotto insieme, si sentiva molto poco, invece così è molto più godurioso (anche se forse meno salutare :roll:)
Saporitissima, mmmmmmmmh… 🙂
Ne vorrei un piatto anche ora! Buonissimo!!
Divina questa crema!
Cri ispira anche a me 😉
brava come sempre!!!
queste sono le mie goloserie preferite!
😉
Ma che crema bella e salutare… Fa gola a guardare anche a quest’ora. Complimenti per la ricetta e per la bella foto 🙂
Un abbraccio
adoro!!