Siccome la sezione “Umbria” è un po’ povera ho deciso di esordire con questa ricetta,che stranamente non ha avuto bisogno di essere veganizzata!
Della serie: Quando la tradizione ci viene incontro!
Premetto che non sarò molto precisa con le dosi perchè sono andata abbastanza a occhio (aiutata dalla nonna:)
Ingredienti per la pasta:
farina
acqua
olio evo
Ingredienti per il ripieno:
4 mele
una bustina di uvetta
una ciotolina di noci pulite e tritate
5-6 cucchiai di zucchero
1cucchiaio di cacao amaro
Procedimento per la pasta:
Riempire un bicchiere per 3/4 di acqua tiepida e per 1/4 di olio.
Disporre della farina a fontana e aggiungere lentamente i liquidi impastando.
Aggiungere farina fino a quando non si ottiene un composto compatto e omogeneo ma comunque abbastanza morbido.
Lasciar riposare coperto da una pentola calda per 15-20 minuti.
Procedimento per il ripieno:
Tagliare a dadini piccolissimi le mele e mischiarle con l’uvetta e le noci.Aggiungere lo zucchero e il cacao solamente un istante prima di farcire la pasta.
Procedimento:
Stendere la pasta dandole una forma rotonda,fino a che non diventerà quasi trasparente.
Dividere la pasta in due parti(una un po’ più grande dell’altra).
Stendere circa metà del ripeno nella parte più piccola,arrotolarla e poi ripiegarla su se stessa,formando una sorta di lumachina e disporla su una teglia oliata.
Fare lo stesso con la restante parte di pasta e ripieno questa volta avvolgendola intorno alla precedente
Infornare a 200° per un ora circa.
Una volta uscita dal forno decorare con alchermes.
P.s.
questa è solo la mia versione,ovviamente si può variare in mille modi (aggiungendo cannella,cioccolata,pinoli,frullando il ripieno..)
Sostieni anche tu la libera informazione!
Scegli per i tuoi acquisti prodotti certificati VEGANOK e invita i tuoi conoscenti a fare lo stesso.
Solo con la partecipazione di tutti potremo fare la differenza per la salvaguardia del pianeta.
Renata Balducci, presidente di Associazione Vegani Italiani e fondatrice di Veganblog
Ciao Gaia e benvenuta tra gli chef di veganblog.it con la tua bellissima rocciata!!!
🙂
Benvenutissima tra noi! 🙂
Benvenuta Gaia!!
Ciao Gaia!che bontà la tua ricetta!ben venuta!!!!
benvenuta!!!
wow gaiè!!!!!!non me lo hai detto che t’eri iscritta!che meraviglia!
la rocciata spacca!
Benvenutissima!!!
Che buona! Benvenuta!
Benvenuta! 🙂
Ma lo sai che mi hai letta nel pensiero? era un dolce che volevo veganizzare! Grazie e benvenutissima! 😀
Ottima ricetta, devo però fare un appunto.
Mi risulta che l’alchermes contenga cocciniglia (da cui il nome arabo).
Per chi non lo sapesse la cocciniglia è un colorante ricavato dagli insetti.
Ciao
bellissimo dolce , lo proverò!
benvenuta!
Benvenuta, splendida roccia, golossissima 🙂
Ciao Elena,
l’alchermes non contiene necessariamente cocciniglia.
Solo se viene indicato con il codice “E120” tra gli ingredienti è cocciniglia. Anche io uso alchermis nella preparazione dei miei dolci ed ovviamente uso quello con il colorante non animale. Non è difficile trovarlo, solitamente negli scaffali dei supermercati ne hanno sempre più di un tipo…
🙂
Perdonami, ogni tanto mi rimangono nella tastiera le lettere!!!! volevo ovviamente scrivere Rocciata, ancora benvenuta 🙂
Benvenuta Gaia, bellissima la ricetta di questo dolce! È sempre un piacere scoprire che anche nella cucina tradizionale ci sono dei piatti già vegani di per sè! 🙂
Benvenuta con questa specialità! 🙂
Cara Gaia, benveuta!
Non conosco questo dolce, che mi sembra assomigli allo strudel? Confermi? come sapore è molto diverso? Penso di provarlo, mi piace soprattutto la dispozione a chiocciola 🙂
Ciao e ancora benvenuta!!!
Ciao Gaia benvenutissima con questo bel dolce che non conoscevo con questo nome 😉
Benvenuta!
Benvenuta!
Ma quand’è che la sezione Umbria si arricchirà della crescia di granoturco? Ce la fateeee?????
Benvenutissima! Molto buona la tua ricetta. Meraviglia. 😉
Stupenda.. Benvenuta
Ciao Gaia e benvenuta anche a te. Bellissima questa torta..e deve essere anche tanto buona 😀
Benvenuta Gaia!!!! Questo tuo dolce d’esordio tra noi è stupendo!!!! Brava tu e brava la nonna!!! 😉 Di queste ricette tradizionali veganizzate non ce n’è mai abbastanza! Ottima!!! 🙂 W l’Umbria!
benvenuta Gaia! non conoscevo la rocciata, nonostante anche io abbia origini umbre, e sembra davvero gustosissima 🙂
Benvenutissima tra noi!!!!!!!!!! 🙂
Benvenuta..
BENVENUTA 😛
Benvenuta Gaia 😉
ma è buonissima! e benvenuta!
Benvenuta in famiglia Gaia!
benvenuta Gaia, non ho mai mangiato questo dolce tradizionale umbro, mi sembra davvero gustoso e l’ideale per queste giornate fredde!
Sembra delizioso!Benvenuta!
Benvenuta!! Non ho mai visto queso dolce, dev’essere buonissimo!!
è meravigliosa…peccato non poterne approfittare come un tempo!
benvenuta! 🙂
Benvenuta! Che bella Perugia!
Benvenuta con questo dolce inconsueto… 🙂
WoW! bella ricetta benvenuta!
grazie a tutt* per l’accoglienza!
@elena:controllerò meglio il colorante per l’alchermes 😉
@robi:si è simila allo strudel ma è un po’ più “light”
@Licia:non conosco la crescia di granoturco,probabilmente si fa in altre zone,mi voglio informare!
benvenuta gaia !!
🙂
Ciao Gaia 😛 ti do il mio benvenuto con un pò di ritardo 🙁 (lo devo dare anche ad un altro paio di new-entry che però adesso mi sfuggono o_O)
Complimenti per la ricetta e W l’Umbria 😉
bellissimo dolce che fa tanto Natale. Brava e benvenuta 🙂
Brava!
Benvenuta!
Sono imperdonabile per il ritardo nel darti il benvenuto! A mia parziale discolpa posso dirti che il giorno che hai pubblicato la prima ricetta stavo preparando i bagagli…. Complimenti! Ti auguro buon natale gioioso e affettivo!
ah grazie a chi non ho ringraziato prima!li ho visti ora tutti insieme!
benvenuta nel blog!!! bellissima dolce e che colori!!! molto festaiolo! 😀