Ninfea Proteica

Questa ricetta la voglio dedicare a tutte le ragazze e donne di VeganBlog… seppur io femminile e femminista non lo sia granchè 😀 Perchè nessuna di noi sfugge o è sfuggita alle nojose ricorrenze mensili che ci rendono infastidite e lamentose, magari durante una giornata di lavoro in cui conosciamo già il triste destino di un pranzo frugale davanti allo schermo del computer tra un lavoro e un altro (c’est moi!), in cui sognamo torte al cioccolato e ci costringiamo invece malvolentieri alla solita insalata che probabilmente non ci da neanche tutto quel di cui abbiamo bisogno per stare in piedi e coscienti.

Così ecco un piatto forgiato in dieci minuti ma molto molto piacevole da sgranocchiare, che ha tutto quello che una donna possa desiderare; è bello, dai colori eleganti e mette allegria in tavola, ma al contempo è leggerissimo e nonostante questo ha tutto quello che ci serve: pochi ma buoni carboidrati, un sacco di proteine e, naturalmente, gusto. Se avete pazienza di spendere una manciata di minuti ed energie in più, anche il più triste dei pranzi diventerà piacevole, e l’idea decorativa è inoltre ottima per varie occasioni, anche con altri ingredienti, come antipasto o piatto unico sfizioso di notevole presenza scenica.

Ingredienti:
30 gr farina 0
2c olio evo
100 gr jogurt di soia al naturale
un pizzico di cremor tartaro
100 gr fagioli neri bolliti freddi
5 foglie di radicchio rosso
un pizzico di sale

Procedimento:
Mescolate la farina con il cremor tartaro e dopodichè aggiungete uno dei 2c di olio evo e un cucchiaio dello jogurt. Fate una palletta, se necessario inumidite con un pò d’acqua. Stendete la palla finemente col mattarello e ricavatene quindi un cerchio di medie dimensioni utilizzando una ciotola come formina. Io l’ho tagliata intorno alla ciotola con la rotellina da pasta, così è uscita coi contorni frastagliati. Capovolgete il cerchio su un oggetto cilindrico che possa andare in forno, io ho utilizzato il coppapasta… mi spiace di non avere foto per testimoniare questo passaggio, spero che la mia capacità espositiva sia sufficiente: ho posto il cerchio sul coppapasta e premuto sugli angoli che si formano al di fuori della forma che vi mettete sotto per dargli la forma…prima sui primi 4 lembi, poi altri 4 in mezzo a quelli già piegati. Così facendo, verrà la coppettina con i bordi appuntiti che servirà come base…infornate a 180° per circa 12 minuti, verrà una sfoglietta soffice e leggera. Intanto, togliete 5 foglie esterne ad un radicchio e tagliatele così: mozzate ad ognuna la cima arrotondata e tenetele da parte per fare le foglie della composizione. Tagliate le restanti foglie a striscioline sottilissime fino alla costa. Eliminate le parti di foglia esterne alla costa e conservate anche le 5 coste ripulite.

Create una crema con jogurt, l’altro c di olio evo, un pizzico di sale e se volete qualche spezia (ma a me piace naturalissimo così!).

Utilizzate metà della crema di jogurt per mescolarla col radicchio tagliato fine e tenete da parte la restante. Estraete la cialda dal forno e quando non è più caldissima componete il piatto così: mettete le 5 punte delle foglie sui bordi a fare le foglie del fiore, e per ‘fermarle’ mettete al centro l’insalatina di radicchio mescolato allo jogurt. Dopodichè adagiatevi sopra i fagioli e sopra di essi la restante crema di jogurt. La rosellina che vedete in cima l’ho fatta con gli avanzi della pasta della cialda ottenuti dalla coppatura, perchè non si butta via niente 😀

A queto punto manca solo di deporre il tutto su un piatto contornando sulle coste, che saranno utili per fare ‘la puccia’ nello jogurt che rimarrà in fondo alla ciotolina di pane. Spero che tutto sia chiaro nonostante la mancanza delle foto intermedie…ricordatevi di comporre il tutto subito prima di servire e mangiare altrimenti la parte crackerosa si ammolla con lo jogurt. La ricetta non è niente di trascendentale ma come al solito cerco di proporre qualche idea carina per le presentazioni 🙂 Credo che rendere piacevoli e ben composti anche i pasti più semplici sia un buon approccio per mettersi a tavola! Inoltre l’abbinamento è molto leggero, gradevole e di stagione.

Abbiate pietà di me per il solito graffio sull’obiettivo che oggi è più maestoso che mai…un giorno ci sarà un obiettivo buono anche per me…stay tuned!

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Renata Balducci, presidente di Associazione Vegani Italiani e fondatrice di Veganblog
  1. che bella presentazione, e che languorino…io ho capito come si fa, anche senza foto!

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  2. che meraviglia! trasmette proprio quel senso di serenità che spesso manca durante la pausa pranzo,quando si va sempre di fretta… altrochè se invoglia a mettersi a tavola 😉

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  3. pulisci almeno l’obiettivo pero’! 😉

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  4. christian, ti uccido ora o ti uccido dopo? 😀

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  5. Questa rosa è un’opera d’arte, perfetta per i giorni in cui si ha bisogno di una coccola speciale ma anche per stupire gli ospiti (magari onnivori) durante una cena! Bravissima!

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  6. Grazie cara per la dedica!!!!!!!!!!!!! E’ una bella ricetta, e pure ottima idea!!!!!!!!!! La foto è fantastica cavoli!!!!!!! Rende benissimo l’idea di questa opera d’arte!!!!!!!!!!!! 😉

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  7. come posso capirti (soprattutto in questo momento)…oggi mi sono sbaffata 5-6 cucchiaioni mega di cioccolata dopo aver pranzato come un maialino!!!
    complimentoni per questo piatto..la presentazione è veramente eccezzionale…è fantastica veramente!!e poi chissà che buono!!! 😀

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  8. Gnubby… dovresti scrivere un libro!! 🙂

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  9. Gnubby, ma sei un tesoro!!! Questa tua ninfea proteica è stupenda!!! Non poteva non essere creata da una persona altrettanto stupenda, s’intende! 🙂

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  10. Bellissima, un’opera d’arte 🙂 sei stata geniale!!!!

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  11. Un vero capolavoro. Grazie della dedica. Baci. 😉

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  12. è bellissima!! e buona! 🙂

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  13. Che Classe.. Complimentiiiiiii

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  14. Ma quant’è bella Gnu!! Grazie per il dolce pensiero che hai avuto per noi…baci

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  15. Meravigliosa questa composizione 🙂 Grazie della dedica come ti capisco, in certi giorni divento intrattabile 😛

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  16. che genio che sei gnubby!

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  17. Anche se la ricetta non è dedicata direttamente ai maschietti 🙁 ti faccio i miei complimenti 😛

    La tua ninfa è leggera, soave ed elegante 😛

    …mi piace molto anche il piatto 😉

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  18. MERAVIGLIOSA!! E’ una ricetta bellissima, magica, misteriosa… potrei andare avanti 🙂

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