Amicizia e cena vegan

Questa cena è stata fatta in onore della mia cara amica Giuliana, la nostra amicizia dura  ormai da più di trent’anni, ho voluto regalarle questo momento in onore del suo compleanno e del fatto che non è un bel momento quello che sta vivendo! Non ci vediamo molto spesso ma nonostante questo ognuna di noi sà che nel momento del bisogno ci siamo l’una per l’altra, quando siamo insieme a volte basta uno sguardo per capirci, tra di noi non sono mai servite troppe parole o false smancerie, falsi regali o comportamenti forzati, lo dimostra il fatto che ci sopportiamo da oltre trent’anni 🙂 Lei è anche l’artefice del mio look, già è la mia parucchiera anche se ogni volta dobbiamo discutere perchè lei non vorrebbe vedermi coi capelli bianchi e io ormai non voglio più fare la tinta da una vita 🙂 Ma veniamo alla nostra cena! Come primo ho preparato delle lasagne con un ragù di tofu e porri (del mio orticello).
Ingredienti:
lasagne veg
1 panetto di tofu al naturale
trito di sedano, carota, cipolla, aglio
porri
zenzero
peperoncino
alloro
salsa

Procedimento:
Preparate  il soffritto nel modo classico aggingete anche i porri tagliati a rondelle molto sottili, stufate per 10 minuti poi aggiungete il tofu sbriciolato, fate insaporire bene e poi aggiungete la salsa di pomodoro (io uso quella che preparo ogni anno con mia suocera). Una volta pronto il ragù ho aggiunto della besciamella fatta con: 3 cucchiai di olio d’oliva, 3 cucchiai di farina, sale, noce moscata, latte di soai al naturale. Ho quindi preparato la mia teglietta di lasagne con 2 belle porzioni. Ho fatto assaggiare anche le alghe con le lasagne e son state gradite. Qui vedete il mio Seitan al bagnet piemontese, ho modificato la salsina della marinatura, non ho usato Bagnet piemontese vegan di Paola ma ho fatto una salsina verde composta da: prezzemolo, capperi, olive nere e olio di quello buono. Come contorno c’erano dei pomodori gratinati, mi son dimenticata di fotografarli, riempiti con la stessa salsina del seitan più pangrattato.

P.S.:
Giuli che apre il suo pensierino e poi si pappa la Torta alle ciliegie, che devo dire il giorno dopo era secondo me molto più buona, era ancor più morbida. Il tutto è stato annaffiato con un goccio di Pinot grigio del Trentino, qui ci vogliono i consigli della Biocontessa, sicuramente era meglio un bel rosso corposo, ma Giuli ama i bianchi… io sono neutra 🙂

Nonostante la magrezza Giuli è una buona forchetta e sono felice che abbia apprezzato così tanto la mia cena, come me non è una golosona, il piatto più gradito è stato il seitan 🙂 Adesso per una cena completa c’è in lista Antonio ma lui può aspettare 🙂 Non è colpa mia se lui e Teo son sempre in giro per il calcio tra un torneo e l’altro 🙂