L’idea di produrre un alimento simile al suo omologo onnivoro non proviene in alcun modo da una forma di nostalgia o di suggestione. Rappresenta, al contrario, una provocazione. E’ come se dicessi: “per mangiare le salsicce non è necessario che qualcuno muoia”.
Dunque, ho prodotto dei salsicciotti partendo dal metodo illustratoci da Pizza Pie ma ho inserito qualche variante. Prima di tutto, non avendo la pellicola alimentare, ho optato per la carta d’alluminio. Ho cotto i salsicciotti per 15 minuti al vapore, con la carta ben stretta “a caramella” per dare loro la forma desiderata. Poi li ho sciolti ed immersi nel classico brodo di cottura per il seitan per altri 25 minuti.
Ingredienti:
salsicciotti vegan
Piante aromatiche secche e non resinose.
Procedimento:
In genere, per affumicare, utilizzo una pentola con una griglietta “a due piani” autocostruita (in foto).
Questa volta, invece, ho utilizzato due vecchie padelle. Capovolgendone una e posizionandola sull’altra, ho creato un ambiente quasi ermetico, l’ideale per affumicare. Prima di fare ciò, ho sparso le piante secche sul fondo della padella e vi ho adagiato sopra una griglietta (necessaria per evitare il contatto diretto dell’alimento con il calore, con i rametti e le foglie) e su di essa i salsicciotti. Come piante, ho utilizzato rametti di rosmarino ed alloro, essiccati durante l’estate (è fondamentale evitare piante resinose come il pino, il cipresso ed il larice, potenzialmente tossiche).
Ho aperto bene porte e finestre per evitare di affumicare tutta la casa ed ho acceso a fiamma viva.
Ho aspettato che si formasse il primo fumo ed ho abbassato leggermente la fiamma.
Dopo una ventina di minuti, i salsicciotti affumicati erano pronti.
Inevitabilmente, dopo l’affumicamento, erano molto secchi. Ho preferito metterli in una marinatura per reidratarli un po’ ma non è una procedura necessaria.
Per la cottura, possiamo utilizzarli nel sugo tagliati a cubetti, nei soffritti, cotti alla brace, in padella, insomma, ogni uso è indicato…
Buon appetito.
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Renata Balducci, presidente di Associazione Vegani Italiani e fondatrice di Veganblog
bella, bella ideuzza.
Caspita che lavoro! Veramente geniale direi!
Quest’affumicatura mi piace parecchio!!! Bravissimo devo provarla assolutamente.. Mi sono ripromessa di provare le salsicce veg di Francesco amico di Pizza e presto lo farò e la tua variante affumicata mi gusta parecchio e sono della tua stessa idea. Le salsicce non mi mancano affatto, ma credo che sia , come hai precisato, un modo per dimostrare agli onnivori che anche i veg mangiano salsicce.. Ma le nostre sono più buone perchè per produrle non abbiamo ucciso nessun animale 🙂
Bravissimo!! Piccolo consiglio per chi non sapesse come fare, metti il link alla ricetta delle salsicce veg di Pizza tra gl ingredienti.
Baci e bellissima e gustosa idea 😀
Grandiosa idea 🙂 Devo decidermi a provare a fare qualche salsiccia vegan 🙂
davvero ingegnoso!chissà che buon sapore
Belle, ma la prossima volta non utilizzare l’alluminio al limite usa dei tovaglioli di stoffa, ovviamente non nuovi 🙂
volgio provare anch’io questo metodo per affumicare! magari provo con una fettadi seitan…
comunque questi salsicciotti hanno un aspetto delizioso, complimenti! 😀
Si, Nadir, effettivamente l’alluminio non è il massimo. Diciamo che è stata una misura di emergenza 🙂
Idea fantastica!!!! ottima ricetta 🙂
adoro l’affumicato!Ma senti tu avevi messo una ricetta di un banana soiamilkshake vero?Come mai non c’é piu’??
Ciao suso!
Era un frappè cacao e banane.
Non so, forse per qualche incompatibilità formale, la ricetta è stata cancellata (senza peraltro avvertirmi).
Non ho detto nulla per il quieto vivere. E’ il blog dei colonnelli…scherzo.
Ah!!No perché avevo letto la ricetta al volo e non capivo se il problema fosse per via di qualche ingrediente e volevo capire se si trattava del latte al cioccolato!Noo chiedi!Cosi’ non sapremo mai!!!!
E prima o poi faremo anche queste..
Geniaccio Frank!
Bravo!!! è da un pò di tempo che voglio fare sia salsicce che wurstel e avevo tutta l’intenzione di affumicarli ma mi chiedevo ancora come.
Grazie mille, ora non ho più dubbi! ^_^
Che lavoro, bravo !!!
Bravissimo. 😉
sono senza parole, complimenti. Ma dici che se ci provo rischio di incendiare la cucina?
Mi stavo chiedendo da giorni come fare l’affumicatura in casa, ecco qua! siete tutti geniali…
La ricetta che non “trovate” più l’ho vista fra le bozze ed é ancora a nome di Frank… non credo che sia successo niente di esoterico, l’ultima modifica risale al 12 settembre…
Forse te l’ha messa in bozza Lisa perché c’era qualcosa da correggere, di solito poi lei avvisa: guarda nella casella delle spam se ti aveva scritto… perché se l’avessi rimessa tu in bozza per un qualche motivo te ne ricorderesti no? 😉
Dai, dai… che adesso sono curiosa anch’io di vederla!!! 🙂
Niente avvisi nella casella della posta indesiderata. Non c’è problema dai. Tutto sommato era una ricetta di poco conto, quasi banale direi…
x AleDD: Ma no, non incendi nulla perché non c’è combustione. Al massimo l’odore dell’affumicatura rimarrà per un paio d’ore nella tua cucina 🙂
Il problema non c’é é vero, ma so che non é il modus operandi corrente: sicuramente c’é un motivo…
I tuoi rotolini invece sono mooolto invitanti! So che altre persone usano questa tecnica per affumicare (Mariagrazia in una sua ricetta se ricordo bene) ma io ho i miei dubbi circa la salubrità del procedimento: non é che si creano sostanze nocive? E’ vero che se fatto una volta ogni tanto… Qualcuno me ne sa dire di più? Non sarebbe male scoprire che non ci sono rischi, a noi piace tanto l’affumicato… 🙂
Ciao Frank,
non sono riuscito a capire esattamente a quale ricetta ti riferisci. Per favore scrivimi per email a info@promiseland.it e indicamelo così cerchiamo di capire cosa è successo.
Quando siamo costretti a rimettere in modalità BOZZA una ricetta per problemi tecnici di incompatibilità, ovviamente avvertiamo sempre ed immediatamente lo chef e gli indichiamo la correzione da effettuare.
Dai, scrivimi per emai esattamente il titolo della ricetta, così verifichiamo e vediamo di risolvere l’eventuale problema.
🙂
Meraviglia di salsiccette!!!!
ciao Frank
abbiamo gli stessi coperchi, e gli stessi ingredienti per l’affumicatura…
http://www.veganblog.it/2010/05/01/feijoada/
avendo fatto le salsicce veg con il metodo divulgato da Pizza pie, mi spieghi quali altre varianti hai introdotto, oltre all’alluminio per formarle , affinche’ non si rompano in cottura senza sostegno?, perche’ anche con il primo passaggio a vapore, senza leganti la massa si disperde abbastanza, mentre i tuoi mi sembrano stupendamente compattati.
Dato che proseguo i miei esperimenti salsicceschi e fakecarnosi, sono molto interessato a migliorie.
Ecco chi aveva affumicato così anche! Micillo! Mi ricordavo che più di qualcuno qui lo fa… Dovrò tentare??? Bravi a voi! 🙂
Ciao Micillo.
Non saprei. Mi sono semplicemente limitato a chiuderli bene con l’alluminio a mo’ di caramella e a dargli una prima cottura al vapore, giusto per dar loro la forma e la compattezza adatta. Poi niente, ho buttato in brodo per dare loro ancor più sapore.
Forse non ti riescono perché il rapporto glutine/verdure è sbagliato. Forse in proporzione, le verdure che metti nell’impasto sono troppe rispetto al glutine. Non mi viene in mente altro.
Wow, che bel lavoro! E che salsicciose invitantose…. non sapevo si potesse affumicare in questo modo, interessantissimo! Grazie per l’idea!!!! GrAnDe!!!!
Non che le mie si disfano, ma bisogna ” maneggiarle ” con cura dopo cotte in brodo.
Ne ho regalate un paio ad un amico che si sta avvIcinando al veganesimo, le ha fatte in padella e sono comunque rimaste belle intere, e le ha apprezzate molto, ma erano state gia’ una settimana in freezer, pertanto si saranno compattate di piu’ che da appena fatte.
Nelle mie di glutine c’era in effetti ben poco, solo patate e patate dolci e poco seitan istantaneo,
Comunque viva gli esperimenti…
@ Pizza pie
nel processo di affumicatuRA si creano fenoli, formaldeide, acido acetico e benzopirene, che sembrano cose terribili, ma si sviluppano comunmque in tutti i processi di cottura, non v’ he da preoccuparsi.
Bisogna invece EVITARE i prodotti affumicati in liquido, che purtroppo sono la maggioranza, per via del piu’ basso costo del trattamento, dove viene impiegata dell’acqua, in cui si sia distillato il fumo, nella quale si immergono i cibi da ” affumicare “.
Grazie Micillo per la spiegazione: in effetti sapevo che l’affumicato non é un toccasana… purtroppo mi piace un sacco, allora lo mangio più raramente possibile! Logico no?
Anche i miei rotolini erano teneri teneri… sicuramente il glutine aiuta molto! 🙂
Grazie, Micillo. Spiegazione molto utile.
Fortunatamente siamo vegan e di cibi affumicati ne mangiamo davvero pochi, giusto ogni tanto per lo sfizio 🙂
Sono d’accordo con te Frank, ma ogni tanto un po’ di “fumé” é proprio buono eh??? 😉
slurp! mi fai venire una fame…
Ma perché bisogna sempre ribadire che ogni ricetta che si propone come sostituto della dieta onnivora non vuole essere intesa come tale, perché a noi il gusto della carne non manca, e non abbiamo bisogno di trovare sostituti.
Io sono vegetariano e vorrei diventare presto vegano perché essere vegetariano è purtroppo inutile, ma cavolo il gusto della carne mi piace eccome, essere veg è per me una gran sofferenza, che però è ripagata dal non uccidere gli animali.
Capisco che il più banale attacco che viene fatto ai veg è proprio il fatto di copiare i cibi onnivori, ma voglio dire, secondo me non c’è bisogno di star sempre a ribadire che io veg non ho bisogno di salsicce, io veg non bisogno della pancetta, ecc. ma piuttosto fregarsene e andare avanti!