Questo esperimento formaggioso lo dedico a Felicia , che per un’allergia-intolleranza non può mangiare i peperoni, ingredienti alla base del mio formaggio giallo.
La particolarità di questo formaggio vegan è quella di trasformarsi da morbido (spalmabile) in biscotto se a contatto con le microonde (da qui il transformer). Il biscotto ha un sapore formaggioso che ricorda quello di alcuni snack industriali (ma pieni di schifezze).
Ingredienti:
5 cucchiai di noci di Macadamia al naturale grattugiate
2 cucchiai di farina di riso glutinoso
2 cucchiai di di fecola
2 cucchiai di lievito di birra in scaglie
2 cucchiaini di di agar agar (polvere)
1 cucchiaino di paprika forte
1 giro di evo
130 ml di acqua
sale
pepe
Procedimento:
In un pentolino mescolare tutti gli ingredienti secchi (se si tolgono gli addensanti questa può essere una versione alternativa del parmigiano vegano). Versare l’acqua e poi l’olio, mescolare a freddo e poi mettere sul fornello a fuoco molto basso, girando il composto in continuazione. Sarà pronto quando si sarà addensato e si staccherà dal fondo del pentolino.
Trasferire il composto in un recipiente (oliato se poi vorrete tirare fuori il formaggetto – non serve a niente, io l’ho fatto solo per esigenze fotografiche-) e aspettare che si raffreddi. Lasciare riposare in frigo per un giorno. Così è un formaggio morbido spalmabile ma… può diventare anche un buon biscotto. Ecco come: basta prelevarne una piccola quantità con la lama del coltello e adagiarla su un piatto (resistente alle microonde) schiacciandola leggermente con le dita. Infornare nel microonde a massima potenza (sul mio, che ha 800 W, la manopola è su “high”) per un minuto. Se il biscotto dovesse risultare ancora morbido infornare nuovamente per un minuto. Non tenere però per due minuti di seguito perché rischia di brunirsi e il sapore è alterato.
Estrarre il piatto dal microonde facendo attenzione a non scottarsi e aspettare che si raffreddi. Con l’aiuto di un coltello raschiare il biscotto dal piatto. Se dovessero esserci ancora parti morbidi lasciare asciugare a temperatura ambiente.
Questo è il biscotto:
Ed eccolo di lato:
E ancora:
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Renata Balducci, presidente di Associazione Vegani Italiani e fondatrice di Veganblog
Sono onoratissima!!! E’ stupendo la versione biscotto mi ricorda le cialde di grana. Volendo le puoi modellare su una tazzina e una volta fredde usarle come contenitore.
Sei grandiosa. E’ geniale.
Felicia: di niente! Non so se si cuociono per bene in tazzina, così i biscotti restano croccanti. Il sapore mi ricorda quegli snack al sapore di formaggio che una volta andavano parecchio. E come ogni scoperta in cucina è stata del tutto casuale 🙂
Brava, Wonder Andradina 😀 !!!
Sai che anche io leggendo la ricetta stavo pensando alle cialdine che diceva Felicia ?
Aggiornamento ellittica: ieri in 30 minuti a resistenza 1 ho fatto 2,5 km ! 😉
Li dei cuocere nel piattino, quando li togli dal microonde ancora caldi, li appoggi su una ciotolina girata, li fai raffreddare, poi li sfili, ti ritrovi la forma della ciotolina e il contenitore commestibile.
Hai fatto una scorperta incredibile!
Ciao complimenti per la ricetta,volevo chiederti se in sostituzione delle noci di Madacamia posso metterci delle nocciole.
Sei davvero un piccolo chimico 🙂 E’ da provare sicuramente questo transformer formaggio 🙂 Ciao cucciola
Andrada che fucina sta diventando la tua cucina??
Bello, bello amo leggere le ricerche culinarie…alchemiche.
Grazie
Mo’
Andrada, sei geniale!
Andrada ma no???!!! non hai scattato la foto che lo riprende da su e giù O___o
deve essere buonissimo il tuo formaggio e la dedica fatta alla nostra cara amica Felicia lo rende ancora più unico 😛
(Andrà ma io aspettavo la seconda parte delle tue vacanze??? 😛 andò stà???? dai pubblicala, che scion curioscio O__o )
Elettra: brava! Visto piano piano si aumentano i km 😉
Felicia: mi sa che per la loro consistenza non ci si riesce a farli così… boh. Se ci riesci fammi sapere.
Andrale: grazie. Ovviamente puoi usare qualsiasi altra frutta secca ma il sapore cambierà e non sarà vagamente “formaggioso”. Guarda io le nocciole le associo al dolce e quindi non ce le avrei messe ma è solo questione di gusti personali. Che dici con gli anacardi?
Chicca: 😀
Mo: bella queste delle ricette alchemiche mi piace… Peccato che non abbia prodotto oro però 😉
Silvana: il genio è il caso!
Nello: Hai ragione! Devo fotografare gli acquisti culinario-gastronomici ma ho un problema: se tolgo un pezzo dalla dispensa crolla tutto! Comunque in una prossima ricetta lo vedrai il reportage. E poi c’ho la scusante: questa ricetta l’ho fatta prima di partire, quindi su questa il reportage non ci va
Molto buono. Brava. 😉
Xuxa: grazie 🙂
sono in adorazione, sbavvv
Andrada, ma è geniale!! Io sto andando a caccia di farina di riso glutinoso! Spero di trovarla!!! Bravaaaaaaaaaaaaaa
Noooooo ferma!!!! Ti prego non voglio nessuno sulla coscienza
..fa che per scattare una foto dovresti farti male e di seguito sfasciare la cucina intera???!!! Lasciamo stare il reportage
Andrada forever! Yeah! 🙂 🙂 🙂 Che bellissimo!!!
@Titti: la farina di riso glutinoso lo trovi nei negozi asiatici, Concita a Milano la trova: chiedi a lei in quale negozio va’!
Daniela: addirittura 😉
Titti: senti il consiglio di Barbara, al più te la spedisco io se non la trovi io! 🙂
Nello: come i bravi bambini poi mi faccio aiutare dalla mamma e faccio il reportage senza fare danni
Barbara: già sveglia anche tu! Pizza foreverer, dalle un saluto 🙂
Titti: il secondo io non c’entra niente quindi è come se non l’avessi scritto 😉
@Barbara: è vero Concitaaaaa!!!! Grazie!!!!!
Andrada, hi hi hi, anche a me scappa qualche lettera di troppo, quando le dita scorrono sulla tastiera volteggiando!! Baci
@TITTI la farina di riso glutinoso la trovi in tutti i negozi di alimentari cinesi di Paolo Sarpi e in genere nei negozi che vendono almentari asiatici.(io la trovo anche in un negozietto in viale monza)Comunque se non la trovi fammi sapere che io settimana prossima devo andare in Paolo Sarpi a fare un po’ di rifornimento di cibi cinesi e te la posso prendere io.Un mare di carezze al tuo miciotto
Ma che belle le cialdineeee. Uffa voglio il microonde 👿 ma non ho posto 😥
E’ vero a forma di biscotto ricorda la cialda di grana, mi piace un sacco.. andrada ne sai sempre una nuova 😛 Bravissima 😛
bella bella idea! la versione biscotto mi pare perfetta per accompagnare un’insalata.. sìsì, genio!
Cri: penso che tu possa fare la stessa cosa nel forno normale però non saprei indicarti con esattezza i tempi di cottura.
Mimi: sarà ma qui sono l’unica che non le ha mai viste le cialdine di grana? ❗
Nicole: 🙂
La prima cosa che ho esclamato aprendo questa pagina è stata “uuh pazzesco! Voglio assaggiare!” 😀 Complimenti davvero!
Ciao complimenti è piuttosto invitante, ma in mancanza del forno a microonde il forno normale va bene lo stesso? :O
Grazie
Ciao Madda, come dicevo a Cri, penso che vada bene lo stesso. Quello che però non so dirti sono i tempi di cottura. Puoi provare, magari toccandoli leggermente per vedere se sono fatti.
che genialata!!! mi mancano le noci e la farina, devo uscire in caccia!
Wow!!! Sempre più bravi ormai 🙂
qualcuno mi sa dire con cosa posso sostituire la fecola? perchè, io non posso assumere ne la fecola ne l’amido di mais.
Ciao Lizzy, puoi provare con amido di riso oppure con arrow root (è sempre una fecola ma non di patata).