Ok, ce ne sono a bizzeffe di ricette di seitan e anche di reportage per l’autoproduzione, ma vi mostro il retroscena anche io di questo piattino.
Ingredienti
1 kg di farina di farro
sale
acqua q.b
Per accompagnamento:
Patate
salsa di pomodoro
olio
sale
rosmarino
Procedimento
Impastare la farina con l’acqua come si farebbe per fare il pane. Creare una bella palla e lasciarla riposare come minimo un’ora.
Sposizionarvi nel lavello della cucina, posizionare l’impasto preparato dentro un colino (colapasta) e cominciare l’operazione di lavaggio dell’impasto.
Fare scorrere l’acqua fredda e maneggiare l’impsato per 5 minuti circa, poi fare scendere acqua calda e continuare a sciacquare. Procedere così, alternando freddo e caldo finchè l’acqua che esce dal risciacqua è chiara. Ok, dovrebbe essere trasparente. Sinceramente non era perfettamente limpida la mia, ma quasi !
A questo punto, prendere l’ammasso glutinoso che ne è rimasto e compattarlo un poco e avvolgerlo con una retina da arrosti se l’avete. Altrimenti, molto più artigianalmente come ho fatto io con una garza sterile (sì, da farmacia) chiudendo le estremità.
Preparare un brodo con acqua, olio, shoyu, bacche di ginepro, coriandolo, alga kombu, maggiorana.
Portare a bollre e immergervi il seitan avvolto. Lasciare sobbollire per un’oretta. Colarlo dal liquido, farlo raffreddare un poco, togliere la garza di rivestimento e tagliarlo a fette.
A questo punto, per comodità, dato che l’avrei mangiato il giorno dopo, l’ho lasciato in un contenitore fondo coperto con il brodo di cottura.
Il giorno dopo, ho rosolato le fette colate dal liqiudo a fuoco alto, in modo che venga un po’ di crosticina esterna.
Ho preparato nel frattempo delle patate normalissime a fette e rosolate in una pentola a parte con olio, sale e rosmarino.Ho ripreso le fette di seitan, le ho tagliate a cubetti e le ho rimesse in padella con le patate semi cotte, salsa di pomodoro, un goccio di shoyu. Poi verificate voi il sapore.
Ho lasciato cuocere ancora un po’ per finire di cuocere le patate e aciugare la salsa di pomodoro.
Buon appettito!
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Renata Balducci, presidente di Associazione Vegani Italiani e fondatrice di Veganblog
Buono il seitan in tutte le salse!
Che meraviglia!!
Ora puoi modificare il tuo profilo…..ti chiedevi se eri all’altezza e l’hai superata alla grande!!
Manco da un po’ e che ti vedo??….mozzarelle di Eddy, dolci bellissimi senza zucchero e troppo carini, addirittura ora autoproduzione di seitan!!! Evvai Sara sei super chef!!
Come è stat la vacanza in Tanzania…non ho visto nulla al proposito.
Grazie
Mo’
Ciao Mo! ma grazie! Sono tornata a inizio Agosto ed è stato bellissimo come sempre. Purtroppo il tempo a mia disposizione era poco. Saranno i colori, o la natura o l’atmosfera, ma là è proprio come cambiare pagina per un periodo. Alcune foto le ho pubblicate nella ricetta “Dolci e salati da forno” poco dopo il rientro. Ho visto che anche tu sei reduce da un tour con il mitico camper. Che bello i tour autogestiti! Stai bene e buona giornata. 🙂
Lo mangerei subito 🙂 cerco di stare lontana dal seitan, perchè potrei diventarne dipendente, che goduria.
Dalla foto sembrano gnocchi…mi autoconvinco che lo siano, non piacendomi, posso resistere senza sofferenza…sì posso farcela.
Bravissima.
Gustosissimo…
ma guarda che bel seitan che ti è venuto ti invidio!basta adesso provo a rifarlo, speriamo che stavolta mi venga meglio!
Ma perchè sarà che il mio seitan non è mai bello come
i vostri? Questo tuo non solo è bello ma molto invitante.
Complimenti. 😉
Grazie! Sì Amelie riprova. E’ facile e non ci vuole neanche tanto come sembra. Grazie Xuxa. Provaci anche tu!
Eddy questo seitan mi fa tornare fame anche se ora di nanna quasi 🙂 Anch’io oggi ho fatto il seitan 🙂 Bravissima visto che non era così difficile 😛
No, infatti. Per niente, e condito bene così è proprio buono. Il fatto è che quello compero non mi sembra proprio il massimo. Comunque è tutta un’altra storia..
Sai che a me non piace proprio più quello comprato, lo abbiamo preso in Sicilia per preparare il pranzo quando è venuto Mirko e abbiamo riso tanto perche mentre lo mangiavamo in bocca faceva strani rumore e dei diceva che sgommava 🙂
Eh già, non c’è storia. Sarà anche veloce ma ci sono anche dentro tanti insaporitori in più..
Ho appena letto che esistono 3 tipi diversi di farro:
il spelta, il monococcum ed il dicoccum. Qual tipo hai
usato per fare il tuo seitan? Grazie.
Non sono mai abbastanza le ricette sul seitan!! BRAVISSIMA!!! 🙂 🙂 🙂
Xuxua, io avevo la farina bianca di farro direi Spelta. Per fare il seitan, non so quanto convenga l’integrale..direi meglio bianca. bacio
Devo provare! Ormai è un anno che lo dico! Grazie Eddy
Golaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa