Un paio di settimane fa ero finalmente riuscita a provare le Pincinelle all’afgana di Mariagrazia, usando però delle comuni linguine, e ci erano piaciute moltissimo. Il commensale però, aveva suggerito una variante: l’aggiunta di un pochino di pangrattato per far “aderire” meglio il sughetto alla pasta, che altrimenti tendeva a scivolare via e raccogliersi nel fondo della ciotola.
Ieri, ferragosto, avevamo ospiti a pranzo mia mamma e una sua amica e ho pensato di replicare, facendo però la pasta in casa e modificando il sughetto con il suggerimento del commensale. Bè, nonostante ne avessi fatte in abbondanza non ne è rimasta nemmeno una! Spazzolate, seppur precedute da un abbondantissimo fritto di funghi. Se ci penso sento ancora il profumo delizioso (punto forte di questa pasta).
Ingredienti
per la pasta (circa 5-6 porzioni)
- 400 gr. di semola rimacinata di grano duro Senatore Cappelli
- 300 gr. di farina 00
- mezzo cucchiaino di sale
- 2 cucchiai d’olio evo
- mezzo cucchiaino di curcuma (opzionale)
- acqua q.b. (circa 320 ml.)
- semola per la spianatoia
per il sughetto
- olio evo
- la scorza grattugiata di 3 grossi limoni di Sorrento
- un cucchiaio di pangrattatato
- circa 150 gr. di pistacchi sgusciati e tritati
Procedimento
Prima di tutto ho preparato le tagliatelle, impastando la farina e la semola con il resto degli ingredienti fino ad ottenere una bella palla consistente ma elastica (circa 10 min.). L’ho fatta riposare una mezz’oretta e poi l’ho stesa e tagliata con la macchinetta, ovviamente con l’aiuto della belva. Quindi ho steso bene le tagliatelle sulla spianatoia , spolverizzandole con la semola per non farle attaccare e mi sono dedicata alla preparazione del profumatissimo sughetto.
Ho lavato e asciugato bene i limoni, grattugiato la scorza (solo la parte gialla, mi raccomando!) e fatto scaldare l’olio in un tegame di terracotta. Quando era ben caldo ho aggiunto il pangrattato, ho girato un minuto, spento il fuoco e aggiunto la scorza di limone. Quindi ho tritato grossolanamente con un coltello i pistacchi sgusciati in precedenza (mentre riposava l’impasto ;)) e li ho messi da parte. Ho cotto le tagliatelle in abbondante acqua salata, scolate al dente e condite con il tutto. Deliziose!
Grazie Mariagrazia!
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Renata Balducci, presidente di Associazione Vegani Italiani e fondatrice di Veganblog
Ma sono fantastiche! me le annoto fra le ricette da provare prestissimo…
Grazie!
Bone! Anch’io ho fatto questa pasta, ma senza il pan grattato, che però ho messo in un’altra ricetta… insomma più ce n’é e meglio é! Devo rifarla anche così e metterla nel mio archivio delle ricette da consultare… Gnam! 😉
Bellissima e molto buona. Brava. 😉
Favolosa!! decisamente appagante
Gustosissime!!!! 🙂 e complimenti per la pasta!
ottima ricetta davvero! da provare!
Mi hai ricordato questa pasta giusto a fagiulo visto che ho i pistacchi freschi freschi di Sicilia 🙂
Bravissima Cri !!! 😀
Fare la pasta in casa è smepre una cosa premiante e tutti dovrebbero farlo per avere una vera soddisfazione in cucina!!!
Brava Cri!
@ Pizza: prova!!! vedrai che merita!
@ Chicca: volevo proprio dirtelo, visto che ho letto dei tuoi “nuovi” pistacchi, prova prova e poi facci sapere!
@ Sauro: che poi in realtà ogni volta che la faccio mi ricordo quanto è facile e veloce, soprattutto con la macchinetta (lo so, equivale a barare :oops:, ma la belva si diverte tanto!) e la soddisfazione poi non si conta!
Anch’io adoro fare la pasta in casa!! Copierò questa ricetta! Brava Cri!! Bacio 🙂
La pasta fatta in casa è tutta un’altra cosa.. e le pincinelle di Mary sono assolutamente da provare 😛
Ottima questa versione casareccia delle pincinelle all’afghana!
Proverò la variante pangrattato! però devo dire che a me il condimento si era ben attaccato, forse dipende dal formato e dal tipo di pasta che si usa! magari anche dalle condizioni metereologiche e dal tasso di umidità… boh! sto scherzando eh! è tempo in effetti di andare a nanna…
😉