Piadicrepino alle melanzane

Il nome nasce dal fatto che questa ricetta sembra una piadina, si prepara come una crepe e si mangia come un panino.

Ingredienti:

melanzane grigliate

3 cucchiai di semola rimacinata di grano duro

erbe di Provenza

peperoncino

90 ml di acqua molto fredda

foglie di radicchio

ricotta di soia cremosa e fresca di giornata

salsa Kombuolive

un goccio di evo

sale (facoltativo, non serve se le melanzane sono state spurgate)

Procedimento:

In una ciotola miscelare semola, erbe di Provenza e un piccolo peperoncino secco sbriciolato. Versare a filo 80 ml di acqua molto fredda (tenuta circa 10 minuti nel freezer) e mescolare con un cucchiaio. Scaldare la crepiera a fuoco basso, dopo averla unta di olio, e versarvi buona parte della pastella (più o meno 3 cucchiai). Stenderla con il dorso del cucchiaio (o con lo stendi crepe) e farla cuocere bene da entrambi i lati, girandola spesso  [la cottura è un pochino più lunga rispetto a quella delle crepes fatte con farina di ceci].  Dato che la pastella rimanente tenderà ad addensarsi aggiungere altra acqua (10 ml) mescolare e versare nella crepiera e cuocere come si è fatto per l’altra metà.

Adagiare le due parti su un piatto,  ungere l’interno leggermente con evo e farcire con le fette di melanzane, la ricotta*, il radicchio, la Kombuolive.  Mettere la “calotta” (cioè l’altra mini crepe) al panino e gustare. Accompagnare con melanzane grigliate spolverate con erbe di Provenza e peperoncino.

Ricotta di soia preparata qualche ora prima molto cremosa perché una piccola parte del latte aveva cagliato poco.

P.S. Tenere stretto il piadicrepino perché se no le melanzane scappano 😉