Focaccine allo yogurt

Questa ricetta non è farina del mio sacco. E’ la versione veganizzata di una ricetta presa da un bellissimo libro inglese di cucina vegetariana che mi è stato regalato per il mio compleanno.

Il libro si intitola “Plenty” ed è di un cuoco israeliano ma naturalizzato londinese, che sicuramente la nostra Eleonora conoscerà, Yotam Ottolenghi (origine italiane!).Le ricette propriamente vegan non sono molte, ma visto che fa un largo uso di yogurt (soprattutto quello greco), in molti casi basta sostituirlo con del normale yogurt di soia.

E’ proprio quello che ho fatto con queste focaccine, anche se  questa sostituzione ha sicuramente comportato un aumento di umidità dell’impasto (e la conseguente aggiunta di un po’ di farina), quindi forse sarebbe meglio usare del Vegrino. La prossima volta ci proverò! Le ho preparate come “contorno” di un’insalata (liberamente tratta dallo stesso libro) che ho servito dopo la mia pasta al limone ad una cena con amici onnivori. Nella ricetta originale invece erano accompagnate da una specie di orzotto ai funghi, dall’aspetto molto gustoso, che spero di fare presto.

Ingredienti (x 12 focaccine)

• 280 gr. di farina integrale, più qualche cucchiaio (io ho usato integrale di kamut e 00)
• 2 vasetti da 125 gr. di yogurt di soia
• 3 cucchiaini rasi di lievito (o cremor tartaro)
• 1 cucchiaino di sale
• 40 gr. circa di prezzemolo tritato (lui usa del coriandolo fresco, ovviamente introvabile al paesello, forse a piazza Vittorio a Roma si trova)
• olio evo per la padella

Procedimento

Ho impastato tutti gli ingredienti fino ad ottenere una bella palla elastica, che ho avvolto nella pellicola e messo in frigo per un’ora circa. Se fate come me e usate dello yogurt di soia, dovrete aggiungere qualche cucchiaiata di farina all’impasto, altrimenti risulterà troppo appiccicoso. Se invece usate del vegrino penso che non ci dovrebbero essere problemi. Ho tolto l’impasto dal frigo e l’ho diviso in 12 pallette (anzi poi ne ho fatta un’altra togliendo un pezzettino da ognuna, in modo che ce ne fosse anche una per la belva!), che ho spianato con il mattarello su un piano infarinato, fino ad uno spessore di circa 2mm, come da ricetta (ho fatto a occhio, eh! ;)). Quindi ho fritto le focaccine in una padella bella pesante, con poco olio evo, aggiungendone un giro ad ogni “mandata”.

Le ho tenute in caldo su un vassoio coperto da un asciughino e servite tiepide insieme all’insalata che vedete, fatta con cetrioli, cipolle marinate in olio evo e limone, valeriana (songino) e semi di sesamo. Il tutto accompagnato da una cucchiaiata del mio pesto prezzemoloso.