Involtini di melanzane

con pomodori, VeganMozzarella e basilico.

Seeeeeeeemplici ma straordinariamente buoni!

Ingredienti:

  • 1 melanzana
  • 2 pomodori
  • una VeganMozzarella di Concita (la mia era della grandezza di una coppetta)
  • qualche ciuffo apicale di basilico
  • olio evo qb
  • sale qb

Preparazione:

  1. Tagliate a fette non molto spesse la melanzana. Mettetele in uno scolapasta, cospargete di sale e posizionate sopra un peso. Dopo una ventina di minuti prendetele e asciugatele una ad una.
  2. Lasciate scaldare una padella, cosparsa di sale (questo eviterà l’uso di olio per non friggere le melanzane e non le farà attaccare) e inserite le fette, facendole rosolare.
  3. Ora preparate gli involtini. Mettete una fettina di mozzarella, una di pomodoro, foglia di basilico e avvolgete. Non c’è bisogno di usare stuzzicadenti, se le fette sono ben rosolate stanno compatte che è un piacere! =)
  4. Rimettete gli involtini in padella cospargendoli con olio evo. Friggete per poco tempo e impiattate!

Hanno un gusto favoloso e poi sono semplicissime e le cose semplici sono le più grandiose!!

Vi lascio qualche foto! Giovedì scorso sono andato con gli amici ad una lezione di danza africana che si è tenuta in un parco della città. L’evento si chiama “Sommerdance” e per tutta l’estate 4 sere a settimana insegnano un tipo di danza diverso: tango, hip hop, african-brasilian, capoeira, ecc… E’ stato fantastico! Oltre a ballare abbiam cantato anche in africano. All’improvviso è cominciato a piovere. Ma non ce ne siamo curati, il ritmo dei tamburi e la frenesia della danza ci han fatto continuare! Gli insegnanti hanno anche fatto un’esibizione. Ho sentito qualcosa di profondo, credo che un giorno l’Africa mi accoglierà.

Invece oggi sono andato al mare! Proprio sulla spiaggia! Tutto avrei pensato ma mai, mai che Copenhagen avesse le spiagge! E che belle!! Sono stato con gli amici, poi loro sono andati a vedere la partita in centro. Io sono rimasto in spiaggia e ho fatto il bagno nell’oceano. Ancora una volta la pioggia mi ha sorpreso. Le gocce han cominciato a schiantarsi contro l’acqua del mare e io ero lì in mezzo ad osservare tutto con quella nebbia fitta di pioggia intorno… Una delle cose più belle a cui abbia mai assistito in vita mia!

Vi lascio con la foto di questo ragazzo che suona l’ukulele.

un bacio

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Renata Balducci, presidente di Associazione Vegani Italiani e fondatrice di Veganblog
  1. Che bel post Marko!!! Dalle melanzane all’okulele…passando dall’Africa. Una sorta di magia che hai trasmesso con il tuo racconto! Grazie! 😉

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  2. Che meraviglia! Sono attrattissima da questi colori dell’Africa. Tanto che domenica parto e la raggiungo! Sì, arriverò in Tanzania. Guarda che se vai, poi, sarai legato al pensiero di tornare perchè… è cosi!Tanti dicono che è magica e in effetti lo è. Poi vedrai le foto che pubblicherò allora. Se vuoi partire, fai uno fischio eh!

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  3. che bello marko!!! 🙂
    mi son fatta attirare dalla foto delle melanzane (telepatia… le ho in frigo e non sapevo come cucinarle, mi hai risolto il dilemma!) … e mi sono persa nelle foto dei balli!!! che spettacolo!!! io e il mio compagno speriamo di riuscire un giorno a fare il grande salto che ci porti nel continente nero… sarebbe troppo bello… chissà che un giorno non ci si vede là 😉
    un bacione… vado a tagliar le melanzane! 😀

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  4. io adoro le ricette semplici e quindi anche questi involtini di melanzane!
    e per tutto il resto…invidia! 😀

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  5. Ciao Marko che buone le melanzane, ma che bello imparare questi balli 🙂 Non sono mai stata in Africa ma deve essere qualcosa di meraviglioso e come dici Eddy se ci vai una volta poi devi tornarci 🙂 Un abbraccio

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  6. Marco ogni tuo post mi regala , nulla togliere agli altri, una magica serinità!!! 🙂
    La ricetta vista su FB è favolosa e che gola… Ma le danze africane e il ragazzo che al mare suona l’ukulele.. sono qualcosa di unico…
    Bellissima la frase che hai scritto: -” Sono certo che un giorno l’Africa mi accoglierà”… 😛

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  7. Bella e semplice ricetta. E bello anche il ballo
    africano. 😉

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  8. Bellissimi e deliziosa ricetta!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! Mi piace un sacco!!!!!!!! E che meraviglia i balli africani… e il mare…. 😉

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  9. Che bello! Grazie di aver condiviso con noi questi bei momenti!!! E buonissime anche le melanzane!
    Ci fai viaggiare un po’ anche noi! 😛

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  10. Bellissime melanzane.
    I danzatori sono affascinanti, penso che chiunque abbia visto con te questo spettacolo, abbia voglia di partire per l’Africa…
    PS: era per caso la danza della pioggia? 😉

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  11. °___° non ho parole. anzi una sì: GOLOSITA’!!!

    l’ukulele!!! io lo adoro!!!l’ho regalato a fede a natale.. e mi sono fatta pure arrivare dritti dritti dall’australia i cd della “The Wellington International Ukulele Orchestra”, che in europa non si trovano… dei geni!! li amo! erano così stupiti che gli scrivessi dall’italia che si sono messi all’opera proprio loro per farmeli avere, eheh:)

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  12. Tutto stupendo involtini, spiagge e ragazzi!

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  13. Begli involtini! quasi quasi me li faccio anch’io. Ma che dici si possono fare saltando il passaggio 4?

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  14. belli questi involtini, fanno una gola!!
    e grazie anche di aver condiviso queste belle emozioni con noi 😉

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  15. Ottima questa ricetta semplice! L’ Africa dev’ essere magnifica…! E il bagno in Danimarca…brr, no, a quello mi vien freddo solo a pensarci!

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  16. Che golaaa!! Questa ricetta è da copiare! Non conoscevo il trucco del sale… proverò! Ancora complimenti!

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  17. @Tutti: Grazie!!! Scusate, non rispondo mai uno per uno, però assaporo ogni commento con felicità! =)
    @Andrada: Ma certo che puoi saltarlo! Se le melanzane sono ben rosolate puoi anche solo condirle con olio evo e basta. Se è un problema di frittura puoi metterle in forno (giusto per fare ammorbidire la VeganMozzarella).

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  18. Li hai visti gli altri film di Monteiro?
    io sto leggendo “ogni cosa è illuminata”! ancora non ho colmato le mie lacune, ma non sono neanche a metà…

    Gli involtini melanzanosi sono proprio adatti a questo caldo! hanno la stessa dinamica bellezza dei dei danzatori africani della tuo foto… certo che sentiamo il richiamo di quei luoghi, è la nostra culla… veniamo tutti da lì (gli esseri umani) come hanno accertato gli studi genetici di Cavalli Sforza!
    😉

    😉

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  19. @Mariagrazia: Li sto scaricando! Purtroppo “I ricordi della casa gialla” l’ho trovato solo spezzato in due parti. La seconda parte del film me l’ha quasi scaricata, mentre la prima non ha nemmeno cominciato. Sigh… Purtroppo non in molti lo cercano quindi va a rilento.
    In compenso mi ha scaricato “Blanca de Neve”! Quando ho voglia me lo guardo, forse stasera. Spero sia carino, è molto “particolare” come film.

    Eggià, siamo tutti figli del grande continente. Quanto sono ignoranti coloro che non lo sanno; tutto sta scritto nei loro geni, dovrebbero solo svegliarsi e aprire qualche libro.
    Un bacio!

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