Ho sentito parlare di questo pane nel video che Roberto ci ha consigliato qualche giorno fa. Avevo tutti gli ingredienti e da gran curiosone ho deciso di provare incoraggiato dall’entusiasmo del medico intervistato 😀
Ingredienti:
100 g di farina di segale integrale
100 g di farina di farro integrale
300 g di manitoba o farina 0
150 g di pasta madre oppure 1 cubetto di lievito di birra
50 g di semi di lino
semi di sesamo
semi di girasole
acqua qb
Procedimento:
Mettere a bagno i semi di lino in poca acqua per 5 ore. Unire le farine al lievito, 1 manciata di semi di sesamo e di girasole. Eliminare l’acqua in eccesso ai semi di lino e unirli al composto aggiungendo acqua poco alla volta fino ad avere la classica consistenza dell’impasto del pane. Non preoccupatevi se risulta tutto appiccicoso, è dovuto al gel che producono i semi di lino, quindi non aggiungere altra farina. Lasciare lievitare in un posto caldo per 8 o più ore se usate la pasta madre come me, oppure 3 ore se si usa il lievito di birra. Praticare dei tagli e cuocere in forno preriscaldato a 180° per 35 min ricordandosi sempre di inserire un tegame di acqua nel forno quando il pane è in cottura.
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Renata Balducci, presidente di Associazione Vegani Italiani e fondatrice di Veganblog
Qui ho bisogno anche di un consiglio dai più esperti.
La ricetta che ho trovato diceva di lasciare interi i semi di lino così come ho fatto io.
Ma tempo fa lessi che per assorbire tutte le proprietà benefiche dei semi bisogna tritarli.
Voi che dite?
Si Luca, anche io so per certo che i semi di lino vanno tritati soprattutto per gli omega 3. Questo pane è bellissimo, ha un colore che mi ricorda il pane tedesco che io adoro! Grande Luca e buona domenica!
Ciao Luca, se non ricordo male avevo sentito dalla dott.sa Baroni nella conferenza su Saicosamangi (l’avevi vista?), che si tritavano per renderli più digeribili perchè protrebbero creare un pochino di problemi intestinali, sono infatti molto lassativi e di conseguenza anche l’assorbimento dei nutrimenti forse tritandoli è migliore, ultimamente li uso spessissimo e li trito sempre. Complimenti per il pane maghetto e anche per la foto 🙂
Grazie Paola..la prossima volta allora una bella tritata prima di unirli all’impasto 😀
Buona domenica anche a te e a tutti gli amici di Veganblog 😀
Grazie anche a te Chicca…no la conferenza purtroppo non riuscii a vederla..era la seconda vero? quella che non sono riusciti a registrare se non sbaglio.
ma siete dei maghi……..chi di voi me ne manda una pagnotta x pranzo???
eheh..se tu fossi più vicina te la manderei io 😀
Mi sa che da Napoli ( giusto) ad Asti un po’ si saccagna…vabbe’, non bado alla forma,,,
Ma che meraviglia, è bellizzimo!!!!!!!!!! :O
scusatemi, so che si parla molto di pasta madre ma io non so esattamente cos’è nè come si fa…qualcuno me lo potrebbe gentilmente spiegare? grazie!!
Ciao Ago! 🙂 il lievito madre o pasta madre è un lievito naturale che si ottiene direttamente da un impasto di acqua e farina lasciato fermentare per uno,due o tre giorni prima di mescolarlo all’impasto del pane o della pizza..sicuramente c’è qualcuno più esperto di me che può spiegarti il procedimento esatto! 🙂
Ago non dirmi che ti sei persa la sacra dei miei pani partendo dalla mia prima pasta madre che è nata cosi: http://www.veganblog.it/2008/11/01/pane-sacro/ …..Luca ha seguito i suggrimenti di quella ricetta 🙂 Un abbraccione e notte notte anche a te 🙂
Complimenti Luca, condivido con Chicca, per esperienza preferisco tritare un po’ di semi (con il mio suribachi!) nell’impasto. Ottimi i semi di sesamo in superficie!
Io ho pure letto che i semi di lino,
oltre ad andare sempre usati tritati, vanno sempre usati CRUDI
e vanno tenuti in frigo e mangiati entro 8 settimane max.
Io li uso molto al posto delle uova.
Per ogni cucchiaio tritato di semi di lino si aggiungono due cucchiai di acqua circa
e si mette il tutto nel frullatore per qualche minuto finche’ viene una cosa densa
che e’ veramente perfetta per fare i Muffin e le Torte Dolci americane.
Ma se dicono che va usato crudo allora devo pensare che perda tutto il suo
valore di Omega 3 ecc ? 🙁
PS Dimenticavo. Foto bellissima. Sembra un ottimo pane da provare presto 🙂
Grazie mille a.stella e chicca! appena ho un pò di tempo mi cimenterò a fare la famosa p.m. 🙂
Rimango affascianta.. da così tanta bravura..
Bellissima ricetta, oggi la voglio provare.
Non mi è chiara però una cosa: l’impasto va fatto lievitare solo una volta? E i tagli vanno praticati sull’impasto già lievitato dopodiché di inforna subito? Ma non si corre il rischio che il tutto si “sgonfi”?
Qualcuno ha una ricetta con la farina di semi di lino? Ho preso per la prima volta una confezione da mezzo chilo ma non vorrei esagerare con le dosi. Oggi comunque parto con il primo esperimento…
I miei complimenti per la ricetta!